OSPEDALE, IL MEMORIALE DI CAPODANNO

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(f.n.) – La fine terrena di un uomo straordinario come Joseph Ratzinger, riferimento inossidabile della fede, papa emerito e teologo di rara spiritualità, paradossalmente rende ogni proposito, persino il migliore e più generoso, banale ed ancora più inutile, di quanto la realtà circostante, provveda quotidianamente a dichiarare. Ciò nonostante, non vi è soluzione di continuità alla pulsione istintiva che, nonostante l’allontanarsi doloroso dei riferimenti e la solitudine, continua ad esigere e provocare azioni, riflessioni e reazioni, vanificando gli effetti emozionali di quei velati ed inqualificabili  “lasciato intendere” o messaggi subliminali che denunciano la stessa materia che imputridisce nelle discariche. Buon Anno Aorn! Buon Anno a tutti coloro cui è affidata la salute e la vita della nostra gente, alla cui coscienza si aggrappa la speranza e si raccoglie la sabbia dell’ultima spiaggia. Buon Anno comunque e nonostante tutto ciò che è trascorso e che continuerà nel tempo, forse e addirittura con maggiore e più raffinato cinismo… Il passaggio tra noi, di uomini come Ratzinger, la cui purezza di pensiero era estranea al volgare procedere di molti altri, forse non lascerà traccia alcuna, perché incomprensibile ai più…Noi, per quanto inseguiti da maledizioni di borgata ed altro, andiamo avanti ed iniziamo l’anno nuovo esattamente in linea con il precedente…puntualizzando le nefaste decisioni a discapito di coloro, che sono stati utilizzati e gettati in un angolo, come qualcosa  di vecchio ed inutile,  che non serve più, nascondendo documenti importanti e negando ad essi ogni opportunità. L’anno che sta finendo, si chiude però…a questo proposito, in bellezza,  con la pubblicazione dell’interrogazione della neoconsigliera regionale della Lega, Antonella Piccerillo, che chiede “chiarimenti circa il mancato avvio dei procedimenti di stabilizzazione dei contratti di lavoro flessibili e in somministrazione, presso le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Campania”. La giovane consigliera, dobiamo ammettere che comincia benissimo, non resta dunque che sperare, che non venga risucchiata nel vortice politico delle vecchie abitudini perniciose, dei cui effetti deleteri ne risente soprattutto la sanità, in termini di efficienza e qualità gestionale. Non possiamo salutare l’anno vecchio, senza far riferimento al recente tentativo di qualce sindacato di gettarsi a capofitto in quella che appariva come una occasione ghiottissima, addirittura sul tipo del famoso “articolo 9” che ha portato danni a valanga e a 360°. Infatti, appena abbiamo pubblicato la notizia a sorpresa, che l’impareggiabile Dg Gaetano Gubitosa, aveva pensato bene di non fare cenno alcuno del “parere” da lui stesso sollecitato, del Dipartimento della funzione pubblica sul precariato, ricevuto in data 29 novembre u.s., un giorno prima della scadenza del contratto, che non aveva voluto prorogare agli OSS, il solerte Nursing Up si è scatenato e battendo sul tempo, persino la luce , si è adoperato attraverso la responsabile, per far arrivare a tutti gli Oss interessati, la proposta di rivolgersi con un “piccolo esborso” al sindacato stesso, perché si sarebbero occupati di presentare un ricorso…E sarebbe ricominciata la solita manfrina di cui abbiamo tremenda memoria…Incredibile come le lezioni, anche le più roventi, non lascino segno alcuno su taluni/e… e alla prima occasione si ricomincia daccapo…Eppure dal famoso concorso per 60 Oss, i sindacati hanno ottenuto esattamente ciò che hanno voluto, in termini di sistemazione  e si sono verificate le solite illegittimità, che purtroppo costituiscono il leit motif di ogni avviso e concorso dell’Aorn… Non ci meraviglieremmo se si verificasse a breve,  il solito giochetto cui ci hanno abituato alcuni/e furboni/e dell’Aorn, pur di favorire i loro protetti…ovviamente nel silenzio assenso circostante.  Essere ammessi con l’inganno e dopo un certo periodo inoltrare una bella pratica ed iniziare a godere di tutte le facilitazioni che, giustamente si riservano a chi ha una percentuale di invalidità. Con tutto il rispetto per le limitazioni, quando diventano strumento per fregare gli altri, ce la va sans dire, che perdono qualsiasi diritto al rispetto, o no? Companeros, chiudiamo pure questo 2022, senza dilungarci in pietosi ricordi, tra concorsi inquinati e negati, graduatorie dei coordinamenti bloccate chissà perché, pronto soccorso tra urla e intasamenti cronici, conferma dei capidipartimento che hanno tutti, carucci, manifestato il desiderio e la passione per restare al loro posto… Se nessuno si sposta di un millimetro…difficile che i sondaggi abbiano qualche effetto, ma così vanno le cose dell’Aorn, quelle dirette in prima persona dal Dg, lassù all’ultimo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco…sempre in bilico nel chiaro scuro inquietante che precede il tramonto…sempre a due passi dalla legge come se un istinto primordiale votato alla cofecchia impedisse a qualcuno di arrivare a toccarla, quella povera legge solitaria che qualche volta si chiama giustizia giusta! Hasta la suerte companeros e buon 2023!

INTERROGAZIONE ON. ANTONELLA PICCERILLO

3 Commenti

  1. Gentile Maria, grazie per il pensiero, che ricambio con grandissima simpatia ed apprezzamento per la sua chiarezza ed onestà intellettuale. Le sue considerazioni sull’operato dei big, anche questa volta, risultano essere in perfetta sintonia, con ciò che mi accingo a scrivere. La triade purtroppo, lascia a desiderare da tutti i punti di vista, eppure…qualche volta sarebbe sufficiente ricercare dentro di sé, quel naturale sia pure rustico, rimasuglio di sensibilità ed attenzione, che contribuirebbero a rendere sereno un giudizio che, invece, viene applicato anzi brandito, con la stessa coreografica ma ridicola capacità di brandire la clava. Auguri per uno splendido 2023!

  2. Entro fine febbraio 2023 uscirà un emendamento a firma di Ciancitto, Lancellotta, Cannata, Razza ecc… Sulla stabilizzazione di tutto il personale Covid contrattualizzato a vario titolo, anche contratti flessibili e di tutte le figure sanitarie, tecniche e amministrative.
    Ricordo bene Gubitosa e non solo che dicevano sempre la stessa cosa: Ci serve una pezza per aiutarvi. Ecco la pezza… Anzi è un lenzuolo….

  3. Nell’augurarLe un anno pieno di salute e nella speranza di un intervento divino che mandi a casa certi pusillanimi vorrei solo sottolineare l’,incapacità gestionale di questo dg. Così come fece Pilato lui ha fatto sia con i coordinatori che con i capidipartimento. Non ha scelto, ha fatto modo che altri scegliessero per lui. Nessun primario ha scritto che il suo coordinatore non è buono per paura dei sindacati. Pochi primari si sono candidati per paura dei capidipartimento perché poi sarebbe stata mancanza di rispetto. Se la stessa direttore sanitario avrebbe voluto un cambiamento perché il dg non l’ha ascoltata? Ci sono uomini che sono ansiogeni, non sono ne sanno essere leader ma sono molto ma molto attaccati a denaro e poltrona. Il regolamento dice che ci devono essere tre candidati? E perché gubitosa ne ha accettato anche solo uno? Un richiamo scritto a tutti i primari e obbligo di altre candidature. Dire in una riunione dipartimentale: l’ho fatto fino adesso a gratis e ora voglio continuare a farlo dà lo spessore dell’uomo. In tutti i casi forse, sarebbe stato utile al dg chiedere ai capidipartimento il resoconto di quanto fatto nel loro mandato. A me non pare risulti traccia…tranne quella che il capidipartimento medicina faccia anche il responsabile ff della uosd dermatologia pur non avendone titoli e competenza….chissà se è legale sta cosa. Buon anno dottssa.

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