Con la fine dell’anno, si festeggia con parenti e amici, l’inizio del nuovo anno e non mancano, per tradizione i classici botti di Capodanno, colorati e sempre più rumorosi e disturbanti soprattutto per bambini con lo spettro dell’autismo.
Premesso che per i bambini dello spettro dell’autismo tutto può dare fastidio: una sirena, un oggetto “fuori posto” può condurle ad una crisi di agitazione; un tono dell’eloquio concitato, un rumore anche del tutto sopportabile per i normo tipici, può indure a tapparsi le orecchie, a scappare in un altro luogo o a dar vita a stereotipie motorie o verbali. Petardi e articoli di fuochi artificiali, di ogni qualità e forma, fanno il loro presuntuoso ingresso ancora in troppe feste, scatenando uno spavento quasi a crepapelle di animali, anziani e non solo: i bambini con disturbi dello spettro autistico, spesso dimenticati nella serietà della loro condizione troppe volte sottovalutata, soffrono a causa di quegli eccessivi rumori, che procurano ansie, paure ed inutili frustrazioni. A Capodanno, insomma, se i fuochi d’artificio sono uno dei più grandi divertimenti per molte persone, per molte altre non lo è affatto e tra questi, a soffrire sono, insomma, proprio i bimbi autistici molti piccoli, che possono sviluppare un vero terrore, creando agitazione all’interno delle famiglie che con enorme difficoltà, provano a rassicurarli e contenerli ma senza risultati immediati .
Per loro, l’effetto di questo rumore improvviso, come un boato e forte può potenzialmente causare malori e stati d’agitazione: il “ruggito” causato dai fuochi può generare in persone con autismo un alto livello di ansia, paura stress, può persino causare crisi, episodi di fuga in cui diventano molto tesi, piangono, gridano, si coprono disperatamente le orecchie e in alcuni casi possono raggiungere autolesionismo o sviluppare convulsioni. Accade tutto ciò per il semplice motivo che i bambini autistici processano le informazioni in modo differente e più amplificato: sentono di più, vedono di più e hanno un’iper sensazione tattile alla pelle. Infatti l’ autismo, ha tra i suoi sintomi l’ipersensibilità nei sensi e soprattutto in quello uditivo. Le persone con questo disturbo sono molto sensibili agli stimoli esterni: suoni, immagini, odori e quindi la pirotecnica li influenza direttamente, tanto che i bimbi autistici percepiscono il rumore come una vera catastrofe.
“Una catastrofe. Esplosioni e rumore sono la cosa più vicina alla fine del mondo a una persona che ha un disturbo dello spettro autistico (ASD)”, spiega lo psicologo e coordinatore generale dell’Istituto San Martin de Porres, Claudio Hunter Watts, sintetizzando ciò che una persona con autismo sperimenta ogni volta che si sente un’esplosione.
Generalmente, ecco tutto ciò che provano le persone con autismo mentre noi festeggiamo con i botti: n elevato livello di stress e ansia, soprattutto crisi di pianto, urla, si coprono orecchie in modo disperato e possono ferirsi scappando per rifugiarsi in un luogo desonorizzato; il disturbo causato da suoni forti aumenta il livello di cortisolo nel sangue, il che li rende tesi e ha comportamenti stereotipati e ripetitivi che si accentuano in modo compulsivo, infine gli eccessivi rumori portano persino ad assumere un atteggiamento aggressivo come modo di esprimere il disagio.
Bimbi e anche soggetti adulti con autismo, quindi, sono persone che hanno una maggiore sensibilità, a tal punto che un rumore che per noi può essere normale, da loro è percepito come qualcosa di forte e di devastante.
Nel rispetto di tutti e nella piena considerazione delle sensibilità altrui, soprattutto delle persone autistiche, cerchiamo di utilizzare fuochi d’artificio silenziosi, come stelline luminose che permetterebbero di colorare le notti di festa. Solo così la libertà di festeggiare il Capodanno, non si scontrerebbe più con il sacrosanto diritto al benessere delle categorie più sensibili e indifese della nostra società, permettendo a tutti di vivere serenamente l’arrivo del nuovo anno: solo così facciamo in modo che sia una festa anche per loro, non sparando botti forti a Capodanno!
Autismo a capodanno
