CASTEL VOLTURNO – “Viviamo in un territorio dove chi delinque può liberamente farlo senza correre alcun tipo di rischio dalle ore 16 in poi e nei giorni festivi. L’emergenza criminalità è ai massimi storici a Castel Volturno“. A lanciare un preoccupato allarme è il presidente del comitato “Città Domizia”, Cesare Diana, che si è espresso a seguito della rapina di oggetti dall’auto subita da una consigliera di maggioranza castellana durante le festività natalizie. All’evento non è potuta seguire l’immediata denuncia presso gli organi competenti per assenza del personale.
“Praticamente scompare ogni tutela in determinate fasce della giornata e dell’anno ed i casi di svaligiamento di negozi ed abitazioni confermano il perenne stato di pericolosità in cui costantemente viviamo – afferma il presidente del comitato della città balneare -. Richiediamo intervento urgente degli organi di Polizia di Stato per difendere incolumità e tranquillità dei cittadini. È necessaria opera di bonifica di carattere radicale attraverso operazioni di grande impatto che deve necessariamente passare dall’aumento del numero effettivo delle forze dell’ordine. La sicurezza deve essere garantita 24 ore su 24 e non solo sino alle 17. Vogliamo parlare della stazione dei Carabinieri che rimandano tutto alla competenza di Mondragone? Una onnipresenza razionalmente inconcepibile”.
Un cambiamento che Diana auspica, dunque, con l’aumento degli effettivi di Polizia e Carabinieri presenti in città: “Non vengono di certo risolti I problemi importanti con soli cinque giorni all’anno di attività in cui vengono sottoscritti verbali a iosa. Questo non vuol dire ripristinare la legalità, che passa necessariamente dalla vivibilità del territorio. È per questi motivi che faccio appello al Ministero dell’Interno affinché si abbatta l’occasionalità di interventi mirati alla sicurezza e si rendano gli stessi un motivo di vanto per i nostri cittadini“.