(f.n.) – La gestione del PO San Rocco di Sessa Aurunca rappresenta, senza alcun dubbio, il prototipo dell’impunità perenne…Da tempo sosteniamo che il presidio aurunco, sia una specie di porto franco e ciò che accade al suo interno, sia gestito dagli sherpa del gruppo di potere, in orbita da diversi anni. Abbiamo il politico ed abbiamo il sindacalista, carucci!, i quali, ciascuno per la propria parte, decidono e disfano i destini dell’Ospedale, in attesa che sorga il nuovo giocattolo in cui inserire tutti i valenti soldatini e le brave soldatine del caso…E sono anni che lo raccontiamo e sono anni che dall’Asl, rispondono senza emettere suoni, ma de facto: a noi sta bene così! Tanto è vero che non si muove una foglia…appunto! Oggi, il gruppo di potere aurunco, ha subito delle screpolature nella compattezza del sistema, a causa di infiltrazioni esterne, ma non è detto che, all’occasione, i due campioni, non siano in grado di stabilire con abilità, cosa spetti all’uno e all’altro. Ogni tanto, siamo tentati di gettare la spugna perché la nausea è insopportabile, poi…ci accorgiamo che la rabbia è superiore anche alla nausea… e proseguiamo. Siamo quindi arrivati alla considerazione che la mancanza di “scuorno”, sia la carta vincente di ogni impresa…Mentre, persino noi, che denunciamo in continuazione, nel tentativo di arrecare, informando, un beneficio alla comunità, proviamo una certa vergogna, perché siamo costretti a ripetere sempre le stesse cose… Chi, invece, da anni imperversa, indifferente a tutto ciò che somigli ad un rimordere della coscienza, volontariamente ignaro di norme e regole, gestisce uomini e cose, secondo i propri interessi, nel silenzio assenso e senza alcun diritto, non sa neppure cosa sia la vergogna! E se volessimo azzardare un commento, uno solo, che racconti le cose come realmente stanno, non potremmo fare a meno di evidenziare, che è necessaria una totale assenza di “scuorno”, anche per firmare ed approvare quindi, il monte ore straordinario, soprattutto quando si legge che le differenze, tra una voce e tutte le altre, sono abissalmente distanti. Come abbiamo già scritto, dalla direzione hanno fatto sapere che non c’è più denaro per lo straordinario…intanto la carenza di personale è davvero preoccupante, ed inoltre negli ultimi giorni, si sono registrati diversi casi di Covid, nei pazienti ed anche nel comparto e tra i medici; alcuni infermieri sono assenti per malattia, altri per prevenzione…insomma… al PO San Rocco, siamo disastro annunciato ed inoltre, con la prospettiva di dover lavorare un numero di ore superiore a quelle previste dal contratto, senza percepire nulla, perché i soldi sono stati tutti risucchiati dalla “sagra dello straordinario” che il nostro bravo chef degli autisti e guru dei sindacalisti hanno organizzato nel tempo per elargire denaro, secondo criteri riservatissimi e misteriosi, ebbene, è un po’ difficile che ci sia la fila degli infermieri davanti alla Ds, ad offrirsi di sopperire alle carenze di personale, n’est pas? Ma quando una Ds, nella fattispecie la dottoressa Antonella Foglia, firma un elenco, relativo al monte ore di lavoro straordinario, in cui sono riportate al dettaglio le ore in carico a ciascun reparto e legge: anno 2020 – Ortopedia H 274 e dir. amministrativa, centralino, autisti e tecnici H 8769; anno 2021- Pediatria e Neonatologia H374 e dir amministrativa, centralino, autisti e tecnici H 6899…la domanda sorge spontanea: ma per la Ds Foglia sarebbe tutto normale?, il centralino fa gli straordinari?, la direzione amministrativa fa gli straordinari?, i tecnici fanno gli straordinari, e se li fanno…per caso procedono ad un ritmo di circa 6mila ore, in più rispetto ad altri reparti, che, ci consentano i signori autisti, tecnici, centralinisti e amministrativi, risultano essere, in quanto a sensibilità, di portata una ‘ntecchia superiore, o no? C’è un’altra domanda che sorge spontanea e proprio, non riusciamo ad annullarla …Ma…la Direzione Generale e Strategica dell’Asl, cosa fa di bello??? Il Dg qualche tempo fa, si è intrattenuto in lieti conversari con il sindaco di Sessa Aurunca, sulle criticità del Presidio e poi, scattati i selfie di rigore, non si è saputo più nulla…Ma di cosa parliamo, companeros? Hasta la verguenza!