SANT’ARPINO – A Sant’Arpino con la tecnologia QrCode la valorizzazione dei monumenti a portata di smartphone. Domenica prossima, 27 novembre, a partire dalle 10:30, nella suggestiva cornice del seicentesco Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, si svolgerà la presentazione del “Progetto multimediale innovativo Qr Code”: uno strumento informatico moderno utilizzato in molti musei e siti archeologici italiani per promuovere il patrimonio storico e culturale, in quanto consente mediante smartphone di poter conoscere la storia dei monumenti grazie ad un collegamento internet.
Saranno ben dieci i beni storici, culturali ed architettonici della cittadina atellana a beneficiare di questa moderna tecnologia grazie al codice Qr Code che verrà installato su delle artistiche tabelle posizionate davanti a ciascun monumento.
L’evento di domenica, promosso dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Sant’Arpino, si avvale tra l’altro del prestigioso patrocinio morale del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano): la fondazione italiana senza scopo di lucro che inspirandosi all’articolo 118 della Costituzione Italiana opera da decenni per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
“Considerato che l’evento, di notevole interesse scientifico – didattico, culturale e sociale, ha come fine la tutela, la salvaguardia e la promozione del nostro territorio – ha dichiarato il capo delegazione FAI della provincia di Caserta Dante Specchia – si riconosce il patrocinio morale e si concede l’utilizzo del logo FAI della delegazione di Caserta.”
Alla cerimonia di domenica parteciperà anche l’Istituto Comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana” di Sant’Arpino, che – d’intesa con l’Assessorato alla cultura, la Presidenza del Consiglio Comunale e la Pro Loco – ha preparato dieci giovani allievi che faranno da guide turistiche per illustrare alla cittadinanza la storia dei monumenti dislocati nel centro storico.
“Questo progetto intende valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale – hanno sottolineato il sindaco Ernesto Di Mattia e l’assessore alla cultura Giovanni Maisto – e nel contempo favorire la conoscenza nelle giovani generazioni delle radici storiche del comune”.
Agli “apprendisti Ciceroni” sarà rilasciato un diploma di partecipazione che attesti la loro attività di promozione e valorizzazione dei beni culturali.
“Siamo orgogliosi di aver ricevuto il patrocinio del FAI, l’ente nazionale che da anni si batte per la salvaguardia dei beni storici e artistici italiani – hanno evidenziato Aldo Pezzella, presidente della Pro Loco, e Ivana Tinto, presidente del consiglio comunale – in quanto ciò testimonia la valenza qualitativa dell’evento”.
La cerimonia di domenica mattina sarà moderata dal giornalista Elpidio Iorio – direttore della rassegna nazionale di Teatro – Scuola PulciNellaMente – e vedrà la partecipazione della dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana” Debora Belardo oltre che del presidente onorario della Pro loco Giuseppe Dell’Aversana, che tra l’altro ha curato la stesura dei testi didascalici illustranti i monumenti storici.
L’evento, infine, ha ricevuto il plauso e l’adesione di Francesco Montanaro, presidente dell’Istituto di Studi Atellani ente morale che da oltre quarant’anni custodisce e valorizza l’immenso patrimonio culturale, artistico e archeologico atellano.