CASERTA – Sulla scia degli ultimi eventi relativi a Reggia di Caserta e Belvedere di San Leucio se lo chiede anche Maurizio Del Rosso, consigliere d’opposizione che ne fa oggetto di una Interrogazione depositata in tempi non sospetti, addirittura il 3 ottobre scorso: “Strategia turistica prevista/da adottare per valorizzare il territorio casertano”.
“Incredibile che una interrogazione depositata il 3 ottobre ancora non sia stata discussa quando poi è palese che il documento inviato sia stato utilizzato altresì quale spunto per l’impianto di talune iniziative.
Quello che interessa alla città e a me quale rappresentante istituzionale è conoscere il perché di una mancata programmazione della promozione turistica da parte dell’amministrazione comunale in una città ad altissima vocazione storico/culturale/artistica quale Caserta”, dichiara Del Rosso.
“Sul territorio della città insistono diversi complessi monumentali che attraggono milioni di visitatori (la Reggia di Caserta, l’Acquedotto Carolino, il Belvedere di San Leucio, il Borgo di Casertavecchia, l’Eremo di San Vitaliano etc.), ma nonostante la varietà delle attrazioni, la Città assiste, inerme, all’esodo dei turisti i quali dopo aver visitato la Reggia di Caserta, scappano dalla città.
Proprio per far fronte al Turismo mordi e fuggi la Giunta licenziava la delibera n. 129 del 2022 la quale tuttavia rappresenta solo fumo negli occhi per gli operatori, non avendo l’Amministrazione provveduto all’attivazione concreta dei canali e delle attività necessarie per dare impulso alla sbandierata deliberazione.
I turisti sono “obbligati” a soggiornare sul territorio per lo stretto necessario, mancando del tutto una filiera turistica che valorizzi il territorio e che consentirebbe una maggior permanenza in zona da parte dei turisti e di conseguenza favorendo una ripresa dell’economia locale.
È impensabile ed ingiustificabile, invece, che nella nostra città l’Amministrazione non abbia organizzato una tavola rotonda con istituzioni, associazioni di categoria di commercianti, albergatori, operatori del turismo”, conclude il Consigliere.