ASL, NUOVI CONCORSI & VECCHIE ABITUDINI…

(f.n.) – L’Albo Pretorio dell’Asl, è sempre e comunque fonte di ispirazione…e siamo certi che nessuno riesca ad immaginare, quante cosucce interessanti si possano apprendere ed imparare, leggendo e riflettendo sulle delibere di un’Asl come quella di Caserta, così vivace e varia, così affollata di personaggi di pregio…così originale e versatile e ricca di tutte le magnifiche opportunità, da offrire ai più meritevoli, ma che diciamo meritevoli!, quando mai!, la superlativa Asl de noautri è generosa soprattutto con chi non ha meriti, purché possa vantare un protettore all’altezza, che al momento opportuno, potrà impegnarsi anche per qualcun altro…Perché si legge nelle sacre scritture della sanità locale che non si fa niente per niente, o no? Scorrendo quindi, distrattamente, l’Albo delle sorprese che non ci delude mai, abbiamo notato qualche giorno fa la delibera 512, relativa al concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di un certo numero di Sociologi ctg D e non abbiamo potuto fare a meno di notare, che la dottoressa Vincenza Di Fuccia, che presiedeva la commissione esaminatrice di detto concorso, è stata sostituita dalla dottoressa Rosa Montesano, un’altra sociologa. Poiché non è raro che, all’Asl si giochi con le parole e con i titoli, e poi si faccia finta che non è vero e che sono gli altri a raccontare bugie, (carucci) siamo andati a leggere il curriculum della neo presidente della Commissione, appunto, dottoressa Montesano e ci siamo accorti, ahinoi, anzi!, a pensarci bene forse è il caso di dire anche “ahivoi”, che si tratta di Sociologo Dirigente di 1° livello, esattamente la stessa qualifica della dottoressa Di Fuccia e bensì non Dirigente Sociologo, una figura appunto, che come abbiamo già avuto modo di scrivere, è prevista dalla legge 483/98. Eh già… perché… in tal caso, siamo spiacenti ma la dottoressa Montesano come prima di lei la dottoressa Di Fuccia, non potrebbe presiedere una commissione di concorso pubblico per assunzioni. Qualcuno dovrebbe decidersi a replicare qualcosa per il bene di tutti ma, soprattutto, affinché la conoscenza dei fatti e delle norme, venga confermata dagli atti, o no?, affinchè quando si leggono le carte, non si corra il rischio di non capire nulla, dal momento che ciò che è scritto potrebbe non  coincidere con la realtà dei fatti! La domanda sorge spontanea: ma la dottoressa Cosentino controlla o non controlla i curricula dei dipendenti?, come mai nel curriculum della dottoressa Montesano non compare la data e gli atti relativi alla sua investitura di Sociologo Dirigente, visto che viene assunta come Dirigente Sociologa di I livello (quindi collaboratore) e non potendo godere della sanatoria del 1998 ed inoltre, non avendo sostenuto alcun altro concorso, è diventata dirigente…Come mai le è stata affidata una UOSD e non una UOS ad esempio?  O per caso, vuoi vedere che, anche questa è una domanda che non si deve fare, perché quello che decide il dipartimento ed il suo responsabile, sua eminenza Aniello Sacco, non può essere messo in discussione? Sarebbe il caso di chiedere alla dottoressa Concetta Cosentino direttore UOC GRU, quanti sociologhi dirigenti siano previsti nelle Pianta Organica della Asl, secondo la legge 483/ 98 e quanti e quali siano ad essere posizionati al momento, nel ruolo in oggetto e con quali atti amministrativi siano stati collocati? E visto che ci siamo, proseguiamo con le domande che qualcuno definirà indiscrete…ma quali sono i requisiti richiesti al presidente della commissione esaminatrice, per un concorso pubblico relativo alle assunzioni? Potreste rispondere ed in tal caso, fareste un ottimo servizio all’utenza che in virtù dei vostri metodi, vive nell’ignoranza dei fatti, mentre voi… pensate davvero che bastino una, due, tre querele per rimettere in pari i vostri affaires? Hasta la vista!