(f.n.) – Pare che nei territori dell’Asl, il malumore si stia espandendo a macchia d’olio su uomini, cose e suppellettili…Un furore represso sta aggredendo pericolosamente, il sistema nervoso di chi non avrebbe mai immaginato, che qualcosa potesse intervenire a guastare i piani e le strategie, consolidate da decenni di compiacente e soporoso silenzio…Tutto può accadere nel pianeta Asl, dagli arresti alle inchieste, dalle sospensioni ai dispetti terrificanti e via col tango, ma nulla arrecherà scompiglio e rabbia e persino crisi d’identità, nonché gravi sindromi depressive, come l’improvviso intralcio ed il rischio di una probabile interruzione, allo scorrere abituale del solito sistema ben amalgamato e discretamente avariato, tra potere e sindacati. Ebbene, alla notizia della sentenza del Tribunale di Santa Maria C.V. che, accolto il ricorso della Fials, avverso il comportamento antisindacale del Dg Ferdinando Russo con riferimento “all’affidamento, valutazione e revoca degli incarichi di funzione del personale del comparto”, prospettandosi un reset impressionante su tutto l’ambaradan, che si agita e si muove e si contorce attorno alle ambitissime “posizioni organizzative” , compreso tutti gli assestamenti del caso…l’intero pianeta sanità de noautri è andato in tilt…Eh già…se soltanto si lancia uno sguardo al passato, in cui favoritismi e compromessi erano elementi indispensabili alla nascita di qualsiasi trattativa, che doveva concludersi, sempre e soltanto, con un pareggio di conti tra direzione, sindacati ed iscritti…è appena il caso di dare per scontato che, nel calderone si sono “arravogliati” tutti, nessuno escluso, anche se la parte del leone, secondo i territori, l’ha fatta sempre un sindacato invece di un altro e stendiamo un velo pietosissimo, sulle varie alleanze spurie dell’ultimo minuto. Se le trattative altalenanti sulle posizioni organizzative, di cui abbiamo scritto abbondantemente nell’estate appena trascorsa, hanno registrato comportamenti che definire “suggestivi”, sarebbe un atto di generosità verso l’innominabile, e l’annullamento totale di ogni passaggio, sarebbe appena appena auspicabile, ebbene, ce la va sans dire che, nessuno è esente da colpa e questo ennesimo “scuorno” si riversa su tutti, indistintamente. Sarebbe davvero opportuno ricordare le doppie posizioni organizzative, con relativo compenso, i privilegi di tipo familiare…le verifiche mai effettuate e tutto un calendario di regole che nessuno si è mai sognato di leggere… figuriamoci rispettare!|Il Dg Ferdinando Russo inoltre, ha lasciato come si suol dire, una patata sfatta e bollentissima nelle mani del successore ed invece di inseguirlo, per chiedergli conto del disastro inequivocabile, qualcuno ha pensato persino di dargli, prima la cittadinanza onoraria di Teano (e un giorno o l’altro riusciremo a conoscere le ragioni a monte di tanta magnanimità) e quindi il cavalierato per merito…Ebbene, se i meriti sono i campionati di chiacchiera, cavalierati gliene spetterebbero ben più di uno…Fatto è che il buon Blasotti, successore naturale, non soltanto dovrà sbrogliare questa faccenda, che rischia di mandare in tilt la buona volontà di chiunque, tenendo obbligatoriamente conto del pregresso, ma non dovrà dimenticare di dover sbrogliare anche la precedente questione e peraltro ben più importante, con riferimento al pacco bollente e complicato, che gli ha lasciato il bravo Russo di Afragola…ricordate?, la faccenda assai discutibile e vergognosa dei capidistretto, con tutta la faciloneria al seguito, che il caro Russo si era consentito di imbastire o megli…avallare, o no? Ebbene il Blasotti che non è esente da responsabilità, essendo stato direttore amministrativo fino a poco tempo fa, non avrà dalla sua parte, neppure la giustificazione classica del new entry… “devo prendere visione e coscienza dei fatti”…I fatti li conosce benissimo e la coscienza… speriamo…(caruccio). A sostegno della sua partecipazione alle “vicende del prima”, ricordiamo che quando si è trattato di chiedere restituzioni di somme, a coloro che avevano ricoperto posizioni illegittimamente, a firmare il documento fu proprio lui, nella sua funzione di direttore amministrativo. Quindi…ognuno si prenda le proprie responsabilità ed i sindacati, attivino al massimo la fantasia, per sopperire alle promesse, che non potranno mantenere…a meno che, non si attivino le solite giostrine con la direzione…la qual cosa non stupirebbe più di tanto… ma contribuirebbe all’acquisto di antiemetici in quantità industriale. Hasta la vista!
CARO ORAZIO SE HAI LETTO IL NUOVO CONTRATTO FIRMATO POCHI GIORNI FA IL PROBLEMA SI RISOLVE DA SOLO VISTO CHE FINALMENTE VERRANNO PREMIATI I COLLEGHI CON I TITOLI DI STUDIO ,LAUREA SPECIALISTICA IN PRIMIS E NON I SOLITI CAPRONI QUASI ANALFABETI ISCRITTI AL SINDACATO …. COME E’ GIUSTO CHE SIA
La causa l’ha vinta un sindacato per una questione personale contro Russo.ma adesso come la mettiamo con centinaia di dipendenti che hanno già fatto i colloqui? La Fials ha rotto le sue giarretelle con Russo…e noi ci rimettiamo anni di attesa
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