(f.n.) – E se dedicassimo l’ouverture del primo Memoriale del “cupo” novembre al “cupo” argomento che si ripercuote e perpetua nel tempo, come un lamento inutile fine a se stesso, qualcosa che sembra essere una costante, una linea fissa deputata a caratterizzare una gestione, una dimensione, un periodo che, a nostro parere sta diventando, eccessivamente, insopportabilmente lungo: il nostro Ospedale è sporco e per offrire un diversivo “agli astanti”, nella definizione aspra, qualcosa che renda la modalità “monnezza” appena appena diluita, aggiungiamo…il nostro Ospedale è sporco, sprecone e inciucione…Già…companeros, i vetri come al solito sono sporchi assai assai ed i pavimenti sono lerci in maniera indecente…Scusate …ma..le pulizie?, si fanno, si sognano o si ipotizzano? Non stiamo parlando delle mascherine lasciate “casualmente” cadere in ogni dove, dalla inciviltà del visitatore, ma bensì di evidente mancanza di rispetto delle norme contrattuali. I vetri di solito si sporcano con la pioggia ma, prima delle ultime piogge provvidenziali, erano talmente sporchi da oscurare la visuale e… quei grovigli di sporco indistinto e indecifrabile sul pavimento, che lasciano ipotizzare l’uso delle scope?, laddove si dovrebbero utilizzare soltanto panni monouso…Forse qualche dec omette di controllare?, ma va?, o si distrae con altre faccende e quindi dovrebbe essere richiamato all’ordine, o no? , dal momento che… controlli?…zero!…Nominare i “controlli” in Ospedale, è pur vero che sarebbe l’ultima cosa che si dovrebbe fare, per evitare che tremino persino le pareti, a causa delle risate…Controlli?, e che vor di?, controlli?, come quelli che dovrebbero impedire ai supplì e alle pizze di arrivare nei reparti, per caso?? ma dai!, passando rigorosamente per la scala di emergenza che conserva a lungo il sentore di bisunto, per caso?, ma dai! State buoni e non assumete quell’atteggiamento di sufficienza, perché c’è un piccolo book fotografico a sostegno di quanto appena pubblicato…carucci!
E non finisce qui, perché la gestione del nostro Ospedale, sembra inoltre, essere affidata al diretto discendente del ricco Epulone, visto e considerato che, nel totale dispregio delle difficoltà, che sta attraversando il Paese, a causa del prezzo del gas e dell’energia, al Sant’Anna e San Sebastiano l’energia elettrica, modestamente si spreca, tanto la Sacra Trimurti, non viene certamente multata per omesso controllo, come sarebbe giusto fare e se ne infischia se le luci dell’Ospedale, brillano in piena sintonia con la luce del sole, quando sfolgora di più ed infatti… le luci interne non si spengono quasi mai.
E allora? Sporco & Spreco e poi?…poi aggiungiamo l’assenza di rispetto della privacy e la segretezza degli atti…Già…questa novità mancava all’appello, anche se qualcosa nell’aria c’era da un pezzo…Sembra infatti che i famosi atti, secretati per norma, come quelli che contengono notizie sensibili, relative al personale medico ed infermieristico, non siano poi così secretati e che vi sia un filo diretto tra l’ufficio infermieristico e l’ufficio personale e che in virtù di qualche “manina” santa e benedetta o di qualcun altro, che finge di essere distratto o in virtù di qualche altra misteriosa magia, le notizie sovente, arrivino ai sindacati, ma non solo… Ora…la riflessione sorge spontanea…quando pubblicate le delibere e specificate che quella o questa, non può essere pubblicata per intero, perché contiene appunto dati sensibili, oppure vi sono procedimenti disciplinari in atto e vi affrettate giustamente, a scrivere soltanto le iniziali ed a coprire il resto, con un giusto “omissis”…bene!, quando vi preoccupate di apparire così ligi alla norma e tanto rispettosi degli articoli di legge, in questo caso così attenti a rispettare e a fare rispettare la privacy…ebbene…alla luce di quanto si apprende per altre vie, riuscite ad apparire addirittura incantevoli nella vostra apparente ingenuità…apparente…già. Ormai, è assai difficile ipotizzare che voi della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, siate proprio così ignari di tutto quel che succede da quel terzo piano a scendere… Anzi, se fosse vero che siete all’oscuro di tutto quel che succede di intrigante, attorno a voi, ciò starebbe a significare, che siete tre punti ingenui più del consentito e, detto tra noi, quel posto che occupate, decisamente non sarebbe e non è, adatto al vostro “candore” e quindi, per il bene di tutti e per evitare ulteriore stress, dovreste decidervi a prendere una saggia decisione. Se invece, vi servite di qualche pasdaran di periferia, che fa il furbo lasciando penzolare le notizie come le carrube davanti all’asino di turno, oppure fa trasudare messaggi su ordinazione o qualche altra pinzillacchera…allora sareste davvero la copia conforme di qualcun altro che giocava con quattro mazzi di carte…esattamente con tutti i sindacati ed anche in quel caso, quel posto al terzo piano così come non si attagliava all’altro, così non si attaglia a voi. Oggi è domenica ed i fatti politici e seriamente preoccupanti, non abbiamo voluto gettarli sul tavolo…e ci siamo dedicati a piccole cose funzionali che, dovrebbero tornare utili a tutti…Domani invece è un altro giorno, politicamente adatto al confronto…Hasta el Domingo!
L’ospedale di Caserta ormai è agonizzante come un malato terminale in attesa di dare l’ultimo respiro…
Oggi sento dire che in ospedale a Nola ci sia un’indagine interna perché la suocera del dirigente ha superato la fila e Vincenzo De Luca (al secolo “lo sceriffo”) si indigna perché succedono queste cose…
Una curiosità… Ma Enzuccio lo sceriffo sa cosa succede a Caserta? Io penso di si, ma è ovvio che chiude gli occhi e si tappi le orecchie perché al Sant’Anna e al San Sebastiano sono gli amici degli amici, quindi silenzio. Il dirigente di Nola è di centro destra…. Ora capite?
Comunque, grazie alla politica demolitiva, grazie anche ai cittadini di Caserta e provincia che Caserta si ritrova questo nosocomio.
Noi questo ci meritiamo.
Chest’ è….. La nostra politica.
Le luci nei corridoi non vengono spente mai semplicemente perché non c’è chi dovrebbe farlo. Le sembra assurdo ma è così. Basterebbe dare l’ incarico alla ditta di pulizie o al reparto più vicino. Ma è tutto complicato e tiramm a campa
Lo sa che nella palazzina specie al secondo piano tengono le veneziane abbassate e le luci accese tutto il giorno. Di stancano ad alzare le veneziane ogni mattina!
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