STADIO DEL NUOTO, QUANDO IL SOPRUSO È LA PRASSI… E NESSUNO FIATA!

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POLPET VIA DELLA SETA STADIO DEL NUOTO, QUANDO IL SOPRUSO È LA PRASSI… E NESSUNO FIATA!(f.n.) – Non è escluso che qualcuno si diverta addirittura, a fronte dell’evidente silenzio circostante, dell’indifferenza delle istituzioni e delle forze dell’ordine che, evidentemente, non vengono coinvolte ufficialmente in quelle che, a nostro avviso, sarebbero indagini più che necessarie, da intraprendere sulla gestione dello Stadio del Nuoto e dell’intera Agis. Parliamo di divertimento da parte dei cittadini, perché, con questi chiari di luna che durano e perdurano, da oltre due anni, chiari di luna portati peraltro, alla ribalta da quella che inizieremo a pensare, sia soltanto la nostra inutile stupidità. Bene, nonostante gli “sfracelli”  perpetrati dall’incompetenza di Giuseppe Guida, presidente dell’Agis nominato a sua volta, nonché protetto in una maniera a dir poco inqualificabile,  dal presidente della Provincia Giorgio Magliocca, che hanno mandato in malora un gioiello come lo Stadio del Nuoto, al momento la situazione drammatica ed insostenibile è costituita soprattutto, dall’atteggiamento discriminatorio, utilizzato ormai da troppo tempo, dai vari “capi” e “capetti” della ditta, che si occupa della manutenzione e della pulizia, nei confronti dei lavoratori casertani, ai quali non è perdonato nulla, nemmeno gli inciampi più banali. Infatti, come abbiamo già scritto qualche tempo fa, Guida detto Polpet, tra l’altro sindaco di Arienzo, mescolando le carte ed offrendo ampia dimostrazione di alta strategia gestionale, entrava pesantemente in faccende, che non erano di sua competenza ma avrebbero dovuto essere curate dall’amministrazione provinciale e dal direttore dell’Agis, che, a quanto pare, non figura, se non per apporre la sua firma, in calce alle decisioni di Polpet. Le ingerenze di Polpet, avevano provocato gravi disagi ai lavoratori casertani, che da anni lavoravano per le ditte della manutenzione e delle pulizie. Fatto è che, maneggiando orari, ore, contratti sui generis e soprattutto utilizzando la mannaia della cattiva educazione e del ricatto, riusciva a far lavorare padri di famiglia, per un numero minore di ore e quindi guadagnare di meno. I lavoratori erano e sono tutti casertani e sono stati penalizzati per far entrare nuovi lavoratori di Arienzo, che dovevano rappresentare il giusto compenso, per i voti ricevuti durante la campagna elettorale, per le amministrative in quella Città. La situazione attuale è pessima e a breve sarà insostenibile, oltre che incontrollabile. Il trattamento riservato dall’Azienda ai lavoratori casertani, è addirittura indegno rispetto a quello riservato agli arienzani, che possono mettersi in malattia quando lo desiderano, arrivare in ritardo o stare senza far niente, impunemente. Se un casertano arriva con un minuto di ritardo, viene immediatamente sanzionato e non finisce qui…La ditta, infatti, pretende un servizio perfetto dai casertani, ai quali però fornisce “ben” due litri di detersivo “cinese”, per pulire la piscina per un intero mese! La stravaganza è tipica della Valle di Suessola evidentemente, visto che pare che persino la ditta sia di Arienzo! Il contratto di lavoro, a tempo determinato, prevede 500 euro mensili ed è appena il caso di definirlo “un contratto da fame” o no?, ovviamente questo è il contratto riservato ai casertani, sia chiaro…E la Provincia? E il mondo circostante? E L’Asl?, tutto tace e la vera vergogna è proprio questa! I contratti dei lavoratori di Arienzo, tra i quali figura la nuora di Polpet, ovviamente sono a tempo indeterminato…Il colpo è riuscito alla perfezione al nostro Polpet l’impunito…i vecchi lavoratori avevano un contratto regolare, fino al momento in cui il presidente dell’Agis, caruccio, non ha deciso di far entrare i suoi…e naturalmente il tutto è avvenuto a spese dei vecchi lavoratori e delle loro famiglie. Polpet che non manca di raccattare rimborsi spese, il denaro dei biglietti d’ingresso e si diletta ad arrogarsi diritti e prerogative che non gli spettano, dovrebbe preoccuparsi di far riparare le griglie rotte, le porte esterne che sono attaccate alla carlona, i bagni impraticabili e malfunzionanti…per non parlare dell’acqua delle vasche che è “sporca”…signori, l’acqua delle vasche è “sporca” e manca persino il cloro…Siamo all’assurdo e purtroppo siamo all’allarme igiene! Polpet è un incosciente e l’abbiamo trattato, anche perché siamo stufi e stanchi, di questa rilassatezza istituzionale. L’ultima chicca è rappresentata dal fatto, che i vecchi lavoratori richiamati, dopo averli lasciati ignominiosamente a casa, devono sottoporsi ad un mese di prova, prima di essere riassunti a tempo determinato…ed il bravo Polpet, gran brava persona, ha fatto capire ai casertani, che è inutile che si rivolgano ai sindacati, perché lui non li ha in simpatia…A noi sembra un larvato avvertimento…e a voi? Allora?, dobbiamo sporgerla noi, che non c’entriamo nulla, una denuncia circostanziata alla Procura della Repubblica?,…ebbene…vuol dire che faremo anche questo e sarà l’ennesima prova della funzione ridicola e vanesia, nonché inutile, che voi della Provincia, voi del Comune, voi dell’Asl, voi del Coni e via col tango, ricoprite. Sarebbe saggio ed opportuno, imbastire una replica sana, propria e soprattutto intelligente…, ma poiché non avete gli strumenti per metterla insieme, preferirete giocare con l’arroganza del silenzio… Hasta la vista!