A seguito della pubblicazione di una lettera relativa all’incontro del sindaco di Sessa Aurunca Lorenzo Di Iorio, con il deputato di Fdi Gimmi Cangiano, inviataci da un cittadino sessano, che si onora di essere un “vecchio democristiano”, nelle azioni e nei giudizi e soprattutto nella maniera di essere e fare politica, non vi era alcun dubbio che qualche eroe, senza macchia e senza paura ma soprattutto senza nome, approfittasse dell’occasione, per spargere commenti, intinti nel suo sciocchezzaio personale e basati sul classico nulla, impastato con il niente. Purtroppo, anche il neodeputato di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano, attirato nella trappola dell’esperienza tutta da macinare, quella che ti induce ad afferrare immediatamente, il concetto fondamentale e ad escludere offese personali, che sicuramente non erano nell’intenzione di alcuno, pronunciare. Infatti, entriamo in argomento, perché l’onorevole Cangiano ci ha inviato una nota di rammarico a causa delle parole del cittadino sessano, che desidera mantenere l’anonimato, un anonimato che noi abbiamo consentito, garantito ed approvato. Comprendiamo lo stupore di Cangiano che, non avendo evidentemente seguito, il processo di decadimento subito dalla politica in generale e da un certo Pd in particolare, nel territorio aurunco, culminato con l’orrendo omogeneizzato amministrativo dell’anno domini 2021, contrabbandato dal solito patron, per eccellenza del prodotto politico contemporaneo, oggi, alla lettura della lettera del cittadino sessano, che definire illuminata, è davvero riduttivo, ritiene di essere stato offeso. Onorevole, lei milita onorevolmente in un partito scomodo e ci auguriamo sia consapevole del fatto che, nel tempo, le sue visite istituzionali e le più banali apparizioni, saranno strumento delle più spaventose congetture…e comprenderà che pensare soltanto ad intervenire, per tentare di arginare con la sua verità una valanga improvvisata di menzogne, equivarrà a farle perdere tempo prezioso, che lei invece dovrà utilizzare per dimostrare che i suoi detrattori preventivi, avevano torto. L’episodio di oggi che ad una lettura serena è per la maggior parte in carico ad una situazione pregressa e reale, non la deve quindi offendere, né può lei impedire all’ironia di cavalcare la tigre e le vicende. Sia sereno…ed impari da un vecchio sessano inguaribilmente ed onorevolmente democristiano, quanto sia stata importante ed imperitura la dialettica politica di un tempo e come, ahinoi, non ne sia rimasta traccia alcuna. Hasta la vista!
Francesca Nardi
Di seguito la lettera dell’onorevole Gimmi Cangiano
“Gentilissima Direttrice Nardi,
Mi chiamo Gerolamo Cangiano, ho 41 anni e da poche settimane sono un Deputato della Repubblica Italiana. Ma per tutti sono Gimmi, un uomo che si è fatto da solo e che, nel bene e nel male, è sempre rimasto coerente alla sua storia e al suo percorso. Faccio questa premessa, che a qualcuno potrebbe sembrare pretestuosa, perché mi piace giocare pulito. Io non ho bisogno dell’anonimato per dire ciò che penso. E ritengo che sia da vigliacchi attaccare ed offendere qualcuno senza avere nemmeno il coraggio di metterci il nome e la faccia. Come è capitato a me e proprio dalle pagine del suo giornale. È da ore infatti che, mio malgrado, mi trovo protagonista di una brutta polemica social che si è scatenata dopo la mia visita a Sessa Aurunca. Mi si è accusato di tutto. Fino a scendere in aspetti della mia vita privata e personale che dovrebbe sempre restare esclusa dal dissenso politico. La mia colpa, se ben ho capito perché tutto è francamente assurdo, sarebbe quella di essere stato a Sessa Aurunca e di essermi fatto fotografare con il Sindaco Di Iorio dopo aver visitato il Teatro Romano. Perché il Sindaco Di Iorio non è certo della mia area politica, io invece sono un autorevole esponente di FdI e quindi non possiamo farci vedere insieme.
E giù tutte le offese e gli attacchi possibili ed i(ni)mmaginabili. In barba alla considerazione che in quella foto non c’erano due amici, ma due rappresentanti delle Istituzioni che, ognuno per suo verso, hanno l’obbligo morale di adoperarsi per il rilancio dei territori di cui sono elettoralmente espressione. Mi si è contestato addirittura che ho snobbato i referenti locali di FdI. Il che non solo non è vero, perché sono stati proprio loro ad accompagnarmi durante la mia visita in città. Ma è anche abbastanza ridicolo: mi legano agli esponenti di Fratelli di Italia di Sessa Aurunca anni di lotte, di sconfitte e di successi. Un rapporto così profondo che non ha bisogno di essere sbandierato. Ma che non consento a nessuno di mettere in discussione e di infangare per questioni di contrapposizioni politiche interne all’amministrazione Comunale.
Io lo capisco che a tanti non sembra vero ed in fondo dà anche fastidio, che un Deputato eletto si fa vedere in giro anche dopo essere stato eletto. Io lo capisco che tanti sono abituati a chi si viene a prendere i voti e poi si fa vedere di nuovo dopo 5 anni perché magari delle persone che lo hanno votato non gli interessa nè umanamente nè politicamente. Ma io non sono così. Io non ho mai tradito la mia gente e la mia terra. E questo, come qualcuno ha voluto ricordare, mi è costato molte sconfitte. Ma non ho mai cambiato rotta. Non ho mai usato amici e territori per raggiungere un obiettivo a tutti i costi. Chi con me c’è stato ieri, c’è oggi e ci sarà domani.
Continuerò a non fermarmi quando i miei impegni non mi terranno per troppo tempo a Roma.
Me lo chiede il ruolo. Ma soprattutto me lo dice il cuore. Continuerò ad essere ovunque c’è qualcosa di bello da dire o da mostrare al resto dell’Italia. Ed ovunque andrò, continuerò ad incontrare i Sindaci e le Amministrazioni al di là del colore politico. Ed ovunque andrò, continuerò ad essere affiancato dalla comunità militante di FdI che su quei territori ha costruito la nostra vittoria. E tornerò a Sessa Aurunca, considerato l’insperato successo della mia visita.
Ci tornerò già il prossimo 7 Novembre. E se qualcuno ha qualcosa da dirmi, piuttosto che offendermi a mezzo stampa, può farlo dal vivo. Potete telefonarmi. Potete organizzarvi con i miei amici lì a Sessa Aurunca. Perché vi sembrerà strano anche questo: con me non c’è bisogno di prendere un appuntamento con la Segreteria e poi aspettare in attesa almeno 6 mesi. Con me è tutto più semplice di quanto potete immaginare, perché sono io ad essere molto più semplice di quanto potete immaginare. Con stima
Gimmi Cangiano