Presso la Sala Nassirya del Consiglio regionale della Campania, si è tenuto un incontro tra il Presidente del Consiglio regionale, Gennaro Oliviero, l’Assessore alle attività produttive, Antonio Marchiello, e i rappresentanti sindacali dei circa 450 lavoratori della Jabil in cassa integrazione. Le sigle presenti, Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Faims-Confsafi, hanno rappresentato preoccupazione e totale dissenso verso la procedura in corso di licenziamento collettivo di 190 lavoratori. Ritengono, inoltre, inaccettabile i licenziamenti che ancora una volta la multinazionale Jabil sta procedendo ad effettuare su un territorio già pesantemente gravato dall’emergenza lavoro. Le organizzazioni sindacali hanno, altresì, sottolineato l’insolvenza della multinazionale rispetto agli impegni assunti nelle sedi istituzionali, attraverso i quali, pur nelle difficili condizioni di mercato, si impegnava ad aumentare la saturazione del sito di Marcianise con l’incremento di attività industriali. All’incontro di oggi le delegazioni sindacali, hanno chiesto un impegno diretto dell’istituzione regionale per un pronto ritiro delle procedure di licenziamento attivate. È emersa l’esigenza di monitorare, con il Ministero dello Sviluppo Economico, lo stato degli adempimenti e le soluzioni per rilanciare in via definitiva lo stabilimento di Marcianise, evitando così i licenziamenti.
Condivisione per le preoccupazioni dei sindacati e per la necessità di un monitoraggio costante della situazione di crisi, è stata espressa dal Presidente Oliviero e dall’Assessore Marchiello. Questi ultimi si sono impegnati a compulsare il Mise affinché si faccia chiarezza su questa problematica.