SANTA MARIA CAPUA VETERE – Si è chiusa con un enorme successo di pubblico la prima edizione del “Festival della Storia – La città si racconta”. Per due giorni, sabato e domenica, il Centro regionale di Incremento ippico è stato lo splendido palcoscenico della rievocazione storica dell’epoca angioina, con numerose iniziative apprezzate dalle migliaia di visitatori, se ne calcolano oltre cinquemila, che hanno affollato la struttura.
Tra cortei storici, giocoleria, sport medievali, accampamento e mercatino, in tantissimi (sammaritani e non) hanno avuto anche l’occasione di apprezzare l’ottimo lavoro svolto nel Centro dalla direttrice Agnese Rinaldi, a cominciare dal fascino dell’allevamento dei cavalli fino allo spettacolare e curatissimo Museo delle Carrozze.
«È stata l’occasione – afferma Raffaele Aveta, organizzatore dell’evento insieme a Giovanni Munno – per riaccendere i riflettori su un periodo dimenticato della storia sammaritana, un periodo che, a partire dalla nascita di Roberto d’Angiò (futuro re di Napoli) nella Torre di Sant’Erasmo, vide la nostra città al centro di numerose iniziative legate all’allevamento equino, tanto da creare una tradizione mai sopita e oggi portata avanti, con passione e competenza, dal Centro regionale di Incremento ippico. Abbiamo onorato al meglio la nostra storia. Da semplici cittadini, senza gravare sulla casse pubbliche, abbiamo regalato momenti di aggregazione, gioia e serenità. Ho visto finalmente una città viva, quella che abbiamo spesso sognato e sperato, capace di tornare protagonista per eventi finalmente positivi».
«Siamo entusiasti – aggiunge Giovanni Munno – del successo della manifestazione, ben oltre le nostre più rosee aspettative. L’apprezzamento del pubblico ci gratifica ed è il riconoscimento palpabile della grande sinergia che si è creata con la direttrice Rinaldi, nonché del lavoro appassionato dei tanti sostenitori, tra cui il presidente di Artando Antonio Santoro. E poi: Isabella Gravante, Carmen D’Antonio, Marilena Di Benedetto, Gennaro Natale, Giuseppe Pascale, Raffaele Corrado, Vincenzo Leone, Attilio Checchia, Antonio Troise, Leonardo Ventriglia, nonché a Claudia Cipullo, Luigi Scaramuzzini, Clemente Tecchia, Antonio Di Rienzo (coadiuvato da tutti i soci dell’associazione Realtà Futura, per le visite al Museo delle Carrozze), Mimmo Santonastaso dello Sporting Club di Briano, gli Arcieri Campani, gli sponsor».
«Un ringraziamento speciale – conclude Aveta – va ai volontari della Protezione Civile di Santa Maria Capua Vetere, per l’impegno profuso nel corso della manifestazione, e alle associazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Questo successo ci incoraggia a lavorare, fin da subito, alla prossima edizione».