POLITICA, QUANDO LA FANTASIA SOSTA NELLE DISCARICHE… 

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   –   di Francesca Nardi   –                                             

IMBOSCATO POLITICA, QUANDO LA FANTASIA SOSTA NELLE DISCARICHE… Si continua a rimestare con la mano sinistra, nel disastro della Politica, montandolo come la panna, mentre con la destra si “messaggia” a tutto spiano, con personaggi di spicco, come il fornitore di cravatte … continuando fatalmente ad ignorare faccende importanti, che condizioneranno in peggio, il futuro dei nostri figli. La distrazione del popolo sovrano rischia di lasciarci al palo… Omogeneizzando il proprio ragionamento all’altrui vaghezza, in questo day after caldo e sudaticcio, leggermente maleodorante, del voto, Luigi Bosco ha comunicato le proprie dimissioni dall’incarico di coordinatore regionale del partito “Noi di Centro”. Un vero trattato di autostima, che concede una lieve e tiepida, nonché maldestra concessione, all’esistenza in vita delle massime espressioni del partito, Clemente Mastella e Sandra Lonardo, la cui lettura pone al centro della riflessione, un dilemma di notevoli proporzioni, sul cui significato sarebbe opportuno soffermarci: “Ma…il giovane Bosco?.… o’ver fa?” Persino noi che avevamo guardato, a suo tempo, con grande favore, alla passione crescente che Luigi Bosco, poco più di un ragazzo, mostrava per la Politica, oggi dobbiamo, “amaramente” convenire che, in giro, non vi sia esempio più calzante del suo, per dissertare liberamente, sui guasti perniciosi del pensiero, sulle contraddizioni folgoranti, sulle fragilità umane e sulle tentazioni viscide e liberticide, in cui può indurre l’inquinamento dilagante, degli ingranaggi della Politica. Con improvvida celerità, il Bosco annuncia la sua intenzione di candidarsi alle Europee, lasciando chiaramente intendere accordi praticamente già stipulati, con un altro partito che, dopo aver fatto quattro conti, non può che essere Forza Italia…Bosco ha una strana predisposizione alle fughe in avanti…come la gatta frettolosa che partorì i micetti tutti ciechi…Non dimentichiamo che con la stessa frenesia di oggi, il Bosco si era parimenti affrettato a dichiarare la sua canditura alle politiche, per Noi di Centro, e che la lieta novella, rimase limitata ai confini di un comunicato. Oggi mostrando, peraltro, una discreta dose di pessimo gusto e di inappropriatezza, nello stesso comunicato si dimette da un partito, lasciando intendere che da tempo sta ragionando con un altro partito, tanto è vero che annuncia la sua candidatura alle Europee…E’ il caso di ripetere: “Ma… Bosco?,… o’ ver fa?” Addirittura da Guinness dei primati, sia lo spirito contradditorio che caratterizza l’ensemble, sia la velocità con cui Bosco, in una determinata occasione ha dato “pubblicamente” del “bugiardo matricolato” e dello “spregiudicato” a Fulvio Martusciello, che sarebbe ossessionato per invidia, da Mastella e stringe accordi con il partito dello stesso Martusciello o con i suoi sherpa, per le future glorie europee…Davvero spettacolari le parole pronunciate da Bosco in quell’occasione: “Stia sereno Martusciello: Mastella è nella storia d’Italia, lui nemmeno nella Geografia”…E poi, con la velocità della luce, volta le spalle a Mastella il quale, in dispregio a tutte le pulci che gli avevano messo nell’orecchio, lo aveva nominato segretario regionale del partito e se ne va, sotto alla tettoia del “bugiardo matricolato”…Ah…le frivolezze dell’animo umano …ma soprattutto la vaghezza artistica del giovane Bosco…davvero stupefacenti! E dobbiamo, per caso, alla vaghezza artistica, propria dell’animo romantico di Bosco, anche le “sconcezze” affermate nel comunicato ultimo?, una delle rarissime epistole, inviate durante la sua personalissima maniera di coordinare un partito? Ebbene, dinanzi alle dichiarazioni di “abnegazione ed entusiasmo” con cui egli avrebbe “onorato” il partito, al suo contributo al “radicamento” dello stesso sul territorio e alle liste “competitive” che avrebbe contribuito a comporre, a tutti i livelli politico-istituzionali, mettendosi sempre “un passo di lato”, senza risparmio di energie… quale giudizio potrebbe essere, per chi conosce i fatti, migliore di “sconcezze dialettiche?” Il Bosco dichiara accorato che ora è giunto il momento di pensare a sé e alla sua candidatura…Veramente…è appena il caso di evidenziare che, alla sua candidatura, il ragazzo ci sta pensando da un pezzo ed evidentemente, i suoi giochetti acrobatici, sono iniziati da tempo, quando, ad esempio, si è messo nelle condizioni di far storcere il naso a ben più di “un qualcuno”. O dobbiamo ricordare per caso ai distrattoni indigeni che abbondano nelle segreterie, che il Bosco aveva stretto legami con il Magliocca, nei tempi in cui il Magliocca a sua volta giocava con due mazzi di carte, offrendo il buon esempio al suo amico Bosco?…Uno si allacciava a Zannini e sfumava su Fi e l’altro si allacciava a Magliocca sfumando su quel partito che secondo i suoi sogni, sarebbe stato onorato e servito con abnegazione e grande dispendio di energia”, “ Noi di Centro”, appunto! E …dopo di che…il Magliocca è tornato opportunamente all’ovile, al cui interno stanno ammazzando vitelli grassi da far accorrere la Protezione animali e al banchetto, non poteva mancare il bravo e previdente Bosco. N’est pas? Martusciello, secondo il Bosco-pensiero sarà pure un “bugiardo matricolato” ma lo stesso multiforme Bosco, dovrebbe essere insignito di diritto, nel premio internazionale “La Menzognetta d’Oro”, o no? E, a proposito di “onorare con spirito di servizio e abnegazione” il partito che ha sostenuto di rappresentare e cioè “Noi di Centro”, ci chiediamo, molto seriamente, quale altra prodezza doveva imbastire, oltre alle apparizioni pubbliche con i candidati di Azione e i patti con qualcun altro, per affossarlo, più di quello che ha fatto?, e non dimentichiamo la sua affezione per la terra aurunca, dalle parti di Cellole….Vogliamo evitare di ripetere per la terza volta: “Ma Bosco?,… o’ver fa?” Sì Bosco o’ ver ha fatt”. Hasta la verguenza!