(f.n.) – “…Ci siamo riusciti anche stavolta..” scriveva qualche tempo fa il sindaco di Sessa Aurunca in un entusiastico post, a margine dei “lieti conversari” in cui si era intrattenuto con il Dg dell’Asl Amedeo Blasotti, che in quell’occasione, dal momento che arrivava fresco fresco dalle isole Falkland, era venuto a conoscenza, finalmente, delle criticità del PO San Rocco…In linea con l’entusiasmo prodromico alla felice soluzione dei problemi, manifestato pubblicamente in quella occasione, il reparto di medicina è stato riaperto …peccato che il personale sia sempre, drammaticamente e numericamente, uguale a prima delle ferie…L’unica differenza consiste esclusivamente nel fatto che, dall’estate siamo passati all’autunno. Ma non dobbiamo disperare, perché, finalmente, è stata presa coscienza dei problemi o almeno così asserisce il sindaco Di Iorio, con quel “ci siamo riusciti anche stavolta…”, il quale non mancò di aggiungere a garanzia dell’evento presente e futuro che, come al solito avrebbe avuto al suo fianco l’onorevole Gennaro Oliviero. La riflessione viene spontanea…nel corso degli anni la vicinanza e la dedizione del politico aurunco, forse si è limitata alle indicazioni esclusivamente riservate alle nomine della classe dirigente e sue dirette diramazioni con compiti precisi, dal momento che, tutto ciò che riguarda la struttura, l’efficienza e la capacità gestionale, ebbene… ce la va sans dire che fanno semplicemente acqua, da tutte le parti… n’est pas? E se qualcuno, a cominciare dal bravo sindaco obbediente, dovesse per caso risentirsi, come sovente figura nelle corde di chi imperversa su fb, lasciando cadere commenti e giudizi imperfetti e claudicanti, vorremmo chiedere innanzitutto se siano stati o meno, messi al corrente, prima di fornire aria all’ugola, che c’è uno strano movimento di operai, alacremente impegnati a riparare un tetto in un reparto del Presidio aurunco? Dieci a uno che i frettolosi, in piena overdose di accidia, sono già lì pronti a schizzare i vari e inutili: “sempre lì a criticare…embé, stanno facendo manutenzione proprio come previsto!” Eh no!, ciccetti occidentali, perché sondando un po’ in giro, sembrerebbe proprio che le riparazioni siano in corso al solaio di un reparto nuovo di zecca, dal momento che ci piove dentro!, quello stesso reparto che avrebbe dovuto essere consegnato già parecchi mesi orsono…Ora… un’altra riflessione sorge spontanea…ma anche i lavori ex novo lasciano a desiderare?…Indolenza?, assenza di controllo, approssimazione, lavori al risparmio?, insomma ci sarà, oppure no, una spiegazione logica e razionale?, qualcuno si è preoccupato di chiederla?, oppure anche questi legittimi interrogativi, finiranno in gloria, come le sparizioni sospette, i letti, le protesi e via col tango? Silenzio!, chi tocca i fili muore…E allora?, se siete così permalosi, così convinti di essere nel giusto, così pronti, voi ed i vostri sponsor in allerta per difendere, ciò che il più delle volte risulta essere indifendibile, scusate ma, come mai un dirigente del vostro Ospedale, che necessitava di un intervento chirurgico, ha pensato bene di snobbare tutta la classe dirigente della Chirurgia del PO San Rocco, preferendo andare a ricoverarsi altrove, in un’altra struttura rigorosamente privata? Una scelta legittima, sia chiaro!, ma non quando ci si rizza sulla coda come vipere, se qualcuno avanza il sospetto che sovente le nomine dirigenziali nella sanità de noautri, dipendano più dall’amicizia che dal merito! Hasta la vista!