CAPUA – Proseguono a mo’ d’un polìcromo viaggio sottomarino i Paralipòmeni del XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia “L’idea dell’uomo”, a cura dell’Accademia Palasciania in collaborazione con enti vari.
La puntata n. 7 – a ingresso gratuito come sempre – si terrà alle ore 18.30 di domenica 18 settembre nella chiesa dei Santi Rufo e Carponio (Capua, corso Gran Priorato di Malta 40), in virtù della collaborazione con Capua Sacra, e consisterà in una lezione-spettacolo di Marco Palasciano tratta dal festival-laboratorio “Ortelius Room” (2018-2019): “O lume risorto. Trasposizioni epistemiche e immersioni in batisfera” («O lume risorto» è un anagramma di «Ortelius Room»).
Argomento base saranno le religioni e la tolleranza religiosa, o meglio – ampliando il quadro ai sistemi di pensiero non religiosi – la tolleranza epistemica. Fin dove è possibile il dialogo fra Materialisti, Agnostici, Metafisici liberi, Credenti elastici e Fondamentalisti? Questo e altri interrogativi pratici saranno intervallati da momenti più lirici, come la recita di “Donna de paradiso” di Iacopone da Todi.
L’evento rientra nell’àmbito del Progetto Schönberg, intitolato all’arcivescovo di Capua Nikolaus von Schönberg (una sua lettera del 1536 incoraggiò Copernico a pubblicare il “De revolutionibus”) e il cui fine principale è la non belligeranza tra fede e ragione.
Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo dei Paralipòmeni de “L’idea dell’uomo” è consultabile nel blog dell’Accademia Palasciania.