– di Francesca Nardi –
Considerazioni di fine estate…un’estate inquinata dalla controfigura della politica e dalle parole in libertà. È assai curioso come un articolo diventi un “pessimo articolo” se il suo contenuto pizzica il deretano sensibile di qualcuno e “magnifico”, se incensa le doti più o meno autentiche di qualcun altro…Naturalmente leggere e pretendere di giudicare, senza avere mai avuto l’umiltà di imparare l’arte dell’obiettività, è un mero atto di presunzione. Leggere e giudicare secondo l’unità di misura, di chi non ha ancora imparato, dopo decenni di esercizio politico o presunto tale, che una visione distaccata ed obiettiva delle cose del mondo, a prescindere dal sé, lo aiuterebbe nella sua mission, ben più dell’ingannevole e rituale genuflessione dei suoi sherpa, è sinonimo di irascibilità mal controllata. Ma… sic transeat gloria mundi e questa maniera discutibile di creare i presupposti per una eventuale discussione politica ed interessante, fiacca ogni tentativo in partenza, come al solito. Questa campagna elettorale assai uggiosa, anche se non così scontata, come sarebbe comodo ritenere, ormai è in prossimità della stretta finale… Fino ad oggi lo scontato ed il ripetitivo si sono fusi troppo spesso con il banale e l’ordinario, e la visione collettiva e catastrofica del prossimo inverno, che il più ottimista tra noi, raffigura come un mostro con licenza di congelamento per tutti, ha in gran parte assorbito e disgregato una opportuna riflessione sul futuro politico del Paese ed una assennata e realistica programmazione, cui dovrebbe seguire infine, un concreto e positivo prosieguo. Non si intravedono confronti politici, neppure con il binocolo e quello della Meloni con Letta è stato semplicemente, tristemente noioso…Per non fare la figura di quelli che non sanno reggere un confronto e perdono le staffe, i due avversari, ciascuno per la propria parte, pur detestandosi, si sono così autocensurati da apparire come due bravi colleghi, nella pausa caffè…quindi… di cosa parliamo? Nel nostro territorio, il consenso sarà in parte condizionato dal voto dei beneficiari e dagli aspiranti tali, del reddito di cittadinanza e alla resa dei conti, anche il giudizio politico sarà falsato all’origine, dai commentatori più o meno interessati, all’una o all’altra ragione…Ed anche questa volta il commento politico più illuminato, diventerà quella cosa ibrida ed indefinibile, in cui tutti torneranno ad avere ragione e nessuno si sognerà di ammettere di avere perduto la partita, perché ci sarà sempre un motivo da imputare ad altri, invece che a noi stessi e ai nostri limiti…Intanto, ci illudiamo che questa campagna elettorale sia quella guerra santa, in cui nobili cavalieri su altrettanto nobili e gagliardi destrieri, si affrontano nell’area a viso aperto…SEEE…Se soltanto diamo una occhiata, appena dietro alle nostre spalle, a cominciare dal caso Oliviero, la cui mancata candidatura ha dato origine, alle più svariate ipotesi che egli stesso si è, a nostro parere, divertito a seminare, c’è da farsi venire il singhiozzo…Dopo aver lasciato intravedere l’ipotesi che avrebbe portato consensi sia al Terzo polo che alla Lega, in previsione della sua futura candidatura alle Europee, l’ultima chiacchiera parla di un cambiamento di rotta e secondo le news, Oliviero offrirebbe il suo appoggio al Pd, rigorosamente Senato e a Noi di Centro, rigorosamente Camera…Ebbene, vista la rapidità con cui girano le ipotesi noi riteniamo che sia sempre valida la prima e cioè quella che indica Oliviero in appoggio alla Lega…Certo… i coordinatori dei vari partiti e movimenti, saranno in movimento per stipulare accordi e stringere patti di ferro…o almeno si spera, perché a dire la verità in giro si sono visti assai poco…Certo, i comunicati non sono mancati come i post facebookiani, ma fatti concreti nada de nada, al di là delle ipotesi…Il coordinatore di Noi di Centro Luigi Bosco , dopo le polemiche che lo hanno visto dimissionario dalla Giunta Marino, non si comprende cosa stia facendo e come si stia muovendo, a meno che non sia stato lui a dialogare con Oliviero, anche se appare più verosimile che l’eventuale accordo sia avvenuto con lo stesso Mastella…Inoltre, laddove Bosco non soffra di mania di persecuzione, proprio qualche ora fa, avrebbe dichiarato che i vertici del centrodestra campano starebbero approcciando “i candidati di Noi di Centro proponendo loro il ritiro della candidatura a fronte di offerte di ogni tipo che offendono la dignità dei candidati”. In altri termini quindi, secondo Bosco, i vertici del centrodestra campano starebbero cercando di “corrompere” i candidati? Perché si tratterebbe di questo, o no?, e allora Bosco non può limitarsi a sparare nel mucchio e deve fare nomi e cognomi e li deve fare subito! Se Bosco non era sicuro di ciò che ha dichiarato, male!, non avrebbe dovuto neppure accennare all’argomento, soprattutto sulla scia di quella ibrida notizia, relativa ai finanziamenti russi a politici stranieri che da due giorni continua ad inquinare l’atmosfera. Che modo di fare è questo? Prima si spara a zero e poi candidamente si aggiunge che i politici italiani non c’entrano e che si trattava di politici di altri Paesi?, Lasciamo perdere…altrimenti sturiamo la memoria e…non ci fermiamo più! E proseguiamo sul territorio, prima che tramonti l’ultimo spiraglio di pazienza ed interesse, colpiti a morte da certe cialtronaggini dialettiche e “lasciati intendere”, maliziosi e maligni!…E Forza Italia?, bé cosa dire …non abbiamo alcuna idea dei movimenti dei coordinatori della campagna elettorale, di quelli estrosi di Peppe Guida né tantomeno di quelli in appoggio, di Magliocca e l’unica realtà azzurra sul territorio, è la frenetica attività elettorale della candidata Amelia Forte che decisamente non si risparmia…Si ha quasi l’impressione che dopo l’inerzia che ha rasato l’erba si stia spargendo sale sulle crepe arse del terreno. Hasta la vista!