SANITA’ CAMPANA, L’ASSOCIAZIONE MEDICI DI FAMIGLIA SCRIVE A SPERANZA

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FIMMG SANITA CAMPANA, LASSOCIAZIONE MEDICI DI FAMIGLIA SCRIVE A SPERANZAIl dr. Salvatore Caiazza, vice Segretario Vicario della Federazione Italiana Medici di Famiglia (FIMMG) ASL Napoli 2 Nord lancia un appello al ministro Speranza in merito a gravissime criticità del sistema sanitario campano

“Egregio Ministro della Salute, Roberto Speranza,
Alle prossime elezioni politiche è candidato alla Camera dei Deputati nella città di Napoli.
Ascolti il grido di allarme del Dottor Verde, medico di famiglia nella provincia di Napoli, consigliere aziendale FIMMG Napoli Asl Napoli 2 Nord.

Lei ha la potenzialità dell’onere di rappresentare i Cittadini di Napoli. È doveroso che Lei, da
Ministro prima e ora da candidato, prenda conoscenza delle gravose criticità della Sanità
napoletana e della Campania in toto, affinché faccia proposte risolutive da potenziale deputato e possa prendere provvedimenti ad horas nei pochi giorni che Lei è ancora Ministro della Salute.

Nei territori campani un Cittadino malato, anche gravemente malato, come un malato di tumore, per avere una semplice impegnativa per un esame diagnostico, un farmaco, o per una ulteriore visita, dopo essere stato visitato dallo specialista ASL o ospedaliero di turno, deve recarsi necessariamente dal proprio medico di famiglia, il quale deve copiare le prestazioni richieste, mentre in tutte le altre regioni d’Italia i medici specialisti possono loro stessi prescrivere con ricetta dematerializzata o su proprio ricettario regionale tutto ciò di cui ha bisogno il paziente, il quale può subito effettuare le relative prenotazioni e/o recarsi in farmacia per farsi erogare il farmaco di cui necessità.

Stesso discorso per i pazienti che si recano in Pronto Soccorso oppure vengono dimessi da un
reparto ospedaliero, con l’aggravante che gli vengono omessi o, peggio, negati i certificati
telematici di malattia, ai sensi della Legge Brunetta e di Decreto del Ministero della Salute,
inducendo tali pazienti a dover rivolgersi al proprio medico di famiglia, che viene portato a cadere nel reato di falso ideologico, certificando ciò che non ha fatto un altro collega.

Carissimo Ministro, prenda atto di tutto ciò. Si informi di come le liste di attesa per una visita
specialistica siano chilometriche con la conseguenza di costringere gli ammalati a dover pagare
ciò che gli spetta di diritto: la tutela della propria Salute; effetto paradosso: le prenotazioni ai
medici specialisti convenzionati ASL si concretizzano in numero minimo in visite reali, poiché i
Cittadini hanno dovuto provvedere rivolgendosi a strutture private.
Ministro Speranza, Lei rappresenterà i Cittadini di Napoli è già ora, da Ministro della Salute, può
prendere provvedimenti per la Sanità campana. Noi ci abbandoni. Da deputato nostro, dia una
segnale già da ora, incidendo sulla gestione della Sanità campana.
Siamo certi che Lei farà sue le criticità descritte in queste righe, che già domani avremo un
segnale della Sua autorevolezza e competenza e che non abbandonerà il popolo napoletano
dopo la prossima tornata elettorale”.