“La decisione del governatore De Luca di incontrare gli allevatori casertani per discutere di alcune modifiche al Piano di eradicazione della brucellosi e della tubercolosi bufalina, mi trova scettico. Costituisce, tuttavia, una prima plastica ammissione degli errori fin qui compiuti”.
Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alfonso Piscitelli per il quale “visto che si intenderebbe organizzare un confronto, guarda caso, a Cancello e Arnone, il governatore, o chi per lui, chiarisca se questa volontà è effettivamente rivolta agli allevatori in protesta: a quelli cioè che hanno manifestato a Caserta e a Napoli sfilando con i Trattori e la bara della “Filiera bufalina casertana” all’ingresso di Palazzo Santa Lucia; a quelli cioè che da un mese sono riuniti a “Borgo Appio”e che fino ad oggi non sono stati riconosciuti da De Luca quali interlocutori della vertenza; a quelli che De Luca non volle incontrare in Regione al termine della manifestazione dei trattori a Napoli, mentre un gruppetto di affiliati “Copagri”, accompagnati dal sindaco di Cancello e Arnone e dal cognato allevatore di bufali, venivano ricevuti all’insaputa di tutti”.
“Voglio augurarmi che così non sia, che vi sia davvero una volontà concreta di confronto, di verità e giustizia nei confronti degli allevatori messi in grave difficoltà da scelte inopportune. E che il confronto si tenga in una sede istituzionale, meglio ancora se nella Prefettura di Napoli, visto che la questione è nazionale. Mi auguro cioè – conclude Piscitelli – un confronto vero, l’istituzione di un Tavolo davvero rappresentativo e la convocazione degli organismi del Consiglio regionale, commissione di inchiesta inclusa, necessari a dare concretezza a soluzioni condivise”.
