PARTE UNA RACCOLTA FIRME PER UNA PETIZIONE POPOLARE CHE CHIEDE CONTO DELLE ASSUNZIONI, A DI IORIO E AD EMERITO (TANTO PER CAMBIARE)…E SPUNTA ANCHE UN VECCHIO PREGIUDICATO!
– di Salvatore Zinno –
Qualche mese fa, a proposito della vicenda dei lecci d’oro piantumati in piazza Mercato a Sessa Aurunca (Leggi quì ), chiudemmo l’articolo con la frase: “Che sconforto, che sconforto…”; e mai puntini sospensivi furono meglio usati, perché lo sconforto di allora continua e acuisce la sensazione di disagio provata da tanti cittadini sessani accompagnando l’operato (?) di questa amministrazione comunale targata PDO (Partito Di Oliviero).
Amministrazione, quella nella quale il front man è Lorenzo Di Iorio, caratterizzata dalla spesa; un’amministrazione che pare più una società, quella di cui fanno parte Di Iorio & Co., della quale il maggior azionista è l’onnipresente Gennaro Oliviero.
Abbiamo detto SPESA, si perché questa amministrazione spende e non lesina, distribuisce moneta sonante a chiunque appartenga all’entourage, siano essi: avvocati, commercialisti, ingegneri, geometri, architetti, imprese edili, fiorai, agronomi, impresari di spettacolo, e chiunque altro si presenti con il cappello in mano alla porta del sindaco e vice sindaco!
Tutto ciò, nonostante si sia fatto ricorso al “Piano di riequilibrio finanziario pluriennale”, circostanza non trascurabile che il Tesoriere comunale (la GESET ITALIA SPA con sede in Cercola – NA -) non manca di rappresentare a chiunque tenti di recuperare somme onestamente guadagnate, con procedure forzate nei confronti del comune sessano; il ricorso al piano di riequilibrio finanziario, prevede una doppia approvazione da parte del Consiglio Comunale il quale delibera lo stato si “DISSESTO” ai sensi dell’art. 243 bis del TUEL… lo riportiamo pur non essendo specialisti in materia, ad esclusivo beneficio dell’assessore alle finanze della giunta Di Iorio; assessore Antonio Ditri fino ad oggi brillato per assoluta opacità. Comunque, brillantezze a parte, la norma dice anche che La delibera con la quale si fa ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario va trasmessa entro 5 giorni dalla data di adozione, alla competente sezione regionale della Corte dei conti e al Ministero dell’interno…chissà di tutta la questione legata al dissesto ed alle spese ossessive compulsive di Di Iorio & Co., cosa ne potrebbe pensare la Corte dei Conti Regionale e l’opposizione consiliare…sempre se i sei “oppositori” dovessero riuscire a svegliarsi dal sonno!
Questa è una doverosa premessa che non potevamo tacere, di cui è parte integrante lo sfoggio di: canti, balli e abbuffate varie – si favoleggia di oltre 500.000 mila euro “impegnati” per soddisfare la fame di visibilità di assessori e consiglieri desiderosi di “offrire” spettacolini ai propri elettori – ai quali abbiamo assistito (grazie alle tante sconfortanti segnalazioni di cittadini aurunci) consegnando ai posteri quella del 2022 come l’estate di spese folli, l’estate della cicala aurunca – nuova favola di un Esopo sessano…ma di questo argomento ne riparleremo più avanti.
Peccato però che quegli “elettori” allietati con spettacoli completamente gratuiti, prima o poi pagheranno il salato conto a base di tasse e trattenute.
Bene, questa era la premessa, veniamo ora agli ausiliari del traffico.
Il comune di Sessa Aurunca, qualche mese fa, ha messo in atto un programma di organizzazione delle aree di sosta per le automobili su tutto il territorio comunale… o quasi. In sostanza ci si è concentrati sulla “gallina dalle uova d’oro” costituita dalla colonia marina di Baia Domizia e qualche colpetto al centro storico di Sessa, così, tanto per…
Orbene, in queste località del comune, colui che riveste de facto la funzione di direttore generale del comune, ovvero il vecchio amico di AppiaPolis dott. Avv. Ten. Col. Pasqualino Emerito, ha inviato la sua personalissima squadra di “pittori” per spennellare di blu (RAL sosta a pagamento) tutto ciò che si trovavano dinanzi; compresi accessi pedonali di abitazioni private, marciapiedi, curve e mucchi di sabbia di mare…anche quella è stata tinteggiata di blu, senza preoccuparsi minimamente di eliminare le radici dei pini che spuntano dall’asfalto proprio lì dove vorrebbero che il cittadino/turista doni dei soldi in cambio dello spazio per la sosta dell’auto!
Ovviamente questo che vi raccontiamo è tutto documentato da decine e decine di foto che abbiamo ricevuto in redazione e che riempiono le pagine facebook di utenti e associazioni.
Per attuare tutto ciò, è stato affidato il servizio di controllo della sosta a pagamento alla soc. SOES S.p.a di Telese Terme del sig. Tommaso Stazio…e chi è questo signor Stazio?
Una vecchia conoscenza della procura sammaritana, essendo stato coinvolto nella maxi inchiesta sullo scandalo degli autovelox che investì tanti comuni della provincia di Caserta. Incidente di percorso nel quale incappò – guarda la coincidenza – anche il nostro dott. Avv. Ten. Col. Pasqualino Emerito quando vestiva i panni di sindaco di Cancello ed Arnone e quelli di comandante dei vigili urbani di Francolise…sempre se la memoria non ci inganna, è ovvio!
Ma non solo, Stazio fu indagato per fatti analoghi anche nella vicina Minturno, ed ha avuto problemi di “gestione” degli appalti anche in Sicilia.
Carramba che sorpresa, dopo tanto peregrinare i due, l’imprenditore e l’uomo delle istituzioni, si incontrano a Sessa Aurunca; gaudio!
Alla SOES, il comune di Sessa ed il gestore de facto, hanno affidato il servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento; il pacchetto “chiavi in mano” offerto dalla SOES S.p.a. prevedeva anche la fornitura di un piccolo esercito di ausiliari della sosta responsabili del controllo, da assumere a loro cura e spese.
Dell’avviso di selezione per l’assunzione di questi ausiliari – al momento pare in numero di venti – non si è trovata alcuna traccia; tra fine luglio ed inizio agosto, il consigliere di opposizione e presidente della commissione trasparenza Alberto Verrengia, comunicò tramite stampa che in merito alla vicenda dell’assunzione degli ausiliari stava svolgendo approfondite verifiche e che aveva addirittura parlato con l’amministratore della società affidataria, il quale si era “giustificato dicendo che la società (SOES S.p.a. – NDR) era stata “costretta” ad accelerare le assunzioni”.
Ora, se il naso ci dice giusto, il consigliere Verrengia ha riferito (Il Mattino di Caserta del 9 agosto) una notizia di reato, la quale quando ne vieni a conoscenza sei tenuto a denunciare; giusto Avvocato Verrengia?
In tutto questo marasma da noi raccontato, è notizia di oggi, si inserisce un gruppo di cittadini sessani che lanciano una “petizione popolare” con raccolta firme, nella cui premessa si legge: “richiesta di trasparenza sulla selezione degli ausiliari del traffico nel comune di Sessa Aurunca, per arginare le clientele ed i favoritismi nel comune di Sessa Aurunca, contro le violazioni delle pari opportunità”. I cittadini accusano il comune di Sessa, nello specifico il sindaco Di Iorio ed il comandante Emerito (ai quali indirizzano la missiva – NDR), di essere responsabili della violazione del principio di pari opportunità essendo essi promotori del bando di assegnazione alla SOES S.p.a. del sig. Stazio, discriminando di fatto tutti coloro che non essendo a conoscenza dell’avviso di selezione, non hanno potuto partecipare.
La domanda che ci sorge spontanea, è la seguente: per accendere un faro di legalità sulle attività di un’amministrazione comunale, deve essere necessario l’intervento dei cittadini per il tramite di una petizione popolare, oppure basta l’attività di controllo e verifica propria del consiglio comunale e nello specifico delle opposizioni consiliari?
Intanto, mentre qualcuno sonnecchia e qualcun altro fa l’indifferente, a Sessa e Baia Domizia gli ausiliari: scorazzano, sanzionano, incassano lo stipendio e Tommaso Stazio fa utili per la sua SOES S.p.a.
“Che sconforto, che sconforto, che sconforto…”
