(f.n.) – Accade che un utente dell’Asl di Caserta venga convocato per ricevere la quarta dose di vaccino contro il Covid 19, per il giorno 17 agosto….una data come un’altra, diranno i rigorosi di rito…ed è senz’altro così, ma capita che molti casertani il 17 agosto, si trovino fuori città e l’utente di cui sopra è, appunto, uno di questi e, poiché desidera ricevere il vaccino ed allo stesso tempo essere corretto, si preoccupa di “tentare” di mettersi in contatto telefonico con l’Asl e soprattutto con l’Ospedale di Marcianise (che, nella convocazione ricevuta, risulta essere il centro in cui l’interessato dovrebbe sottoporsi al vaccino) per esporre le ragioni dell’assenza e chiedere una nuova data, per sottoporsi al vaccino. Le telefonate si sono susseguite ad intervalli regolari per alcuni giorni per intensificarsi fino al parossismo il giorno 16 u.s. per cessare quindi, definitivamente, quando la funesta impressione che nei 104 comuni della provincia di Caserta, poteva scoppiare qualsiasi pestilenza e verificarsi qualsiasi altra forma di calamità o disgrazia e l’Asl se ne sarebbe altamente infischiata, è diventata una inequivocabile certezza. Se dovessimo raccontare in giro che dopo giorni di tentativi e otto ore di tentativi a intermittenza, nessuno ha risposto o dopo le domande di rito registrate, mandavano il tututututu…forse non ci crederebbe nessuno… Pertanto, noi che siamo brutti sporchi e cattivi, restiamo in vigile attesa, che uno solo dei “mast e fest” che imperversano nelle stanze dei bottoni dell’Asl, osi anche soltanto tentare di fiatare, su qualcosa che somigli lontanamente, all’autoincensamento su presunte efficienze del servizio, e saremo noi a guidare un sit in di protesta, di cui potreste intravedere sicuramente l’inizio, ma potete scordarvi fin da ora, la conclusione, Ce la va sans dire, che la nuova sacra triade al comando dell’Asl, non ha alcun interesse a mostrarsi solerte ed efficiente, almeno all’inizio, tanto è vero che chi doveva farsi le meritate ferie, ovviamente non vi ha rinunciato…E noi ci congratuliamo, assai calorosamente, soprattutto alla luce del disastro del PO San Rocco di Sessa Aurunca, nel cui PS da giorni vi sono circa otto pazienti, che attendono di essere trasportati in una qualsiasi struttura della regione che abbia posti letto liberi….Infatti, come sapete bene, ma avete deciso da un pezzo di non saperlo, sciacquandovi ripetutamente le mani sull’argomento, il personale del San Rocco è ridotto all’osso e di conseguenza anche e soprattutto dopo l’accorpamento dei reparti, l’accoglienza e l’assistenza sono ridotte al minimo…Quando all’Asl si è tenuta la cerimonia virtuale del passaggio altrettanto virtuale di testimone, tra la vecchia e la nuova Trimurti, probabilmente si sarà trattato di un giocoso ensemble virtuale, improntato alla virtualità generalizzata, dal momento che il giorno dopo, i ciccetti occidentali se ne sono andati in ferie e i problemi del San Rocco sono tranquillamente peggiorati. Sapete qual è la cosa più squallida?, che l’andazzo della sanità de noautri, sempre più degradata come immagine e come servizio, negli anni ha determinato abitudini e necessità perniciose, che si sono radicate nella quotidianità stessa dell’utenza. I parenti di quei poveri pazienti in attesa da giorni, di un ricovero decente, hanno perduto la forza e l’abitudine di protestare giustamente …hanno compreso negli anni che qualsiasi protesta, anche la più sacrosanta, è assolutamente inutile…e allora chi può, tenta di telefonare a destra e a manca, di ricordarsi di un compare o di un cugino o di qualsiasi personaggio che possa sbloccare la situazione dai risvolti assolutamente immondi…E’ la solita storia della ricerca di una raccomandazione per ottenere un preciso diritto. Il disgusto per il ripetersi della stessa avvilente storia che infanga tutto e tutti, sale pericolosamente a sommergere ogni presunta ipotetica spiegazione…l’unica cosa che è riuscita a farci ridere nonostante tutto, è la notizia che il caro Ferdinando Russo , si ritroverà alla AOU Vanvitelli il direttore sanitario che se n’era andato dall’Asl perché non lo sopportava più…Pasquale Di Girolamo, è stato infatti nominato Ds alla AOU Vanvitelli e ci auguriamo faccia ballare la rumba al Russo, sulle punte e sui tacchi a ritmi alternati…Hasta la vista!
l’ospedale san rocco e’ arrivato alla frutta medicina accorpata con la cardiologia posti letto 2 il pronto soccorso con otto pazienti in attesa di trasferimento buttati tra letti e barelle senza infermieri che possono guardarli mentre alcuni reparti .. sono vuoti …… l’ortopedia funziona dalle 8 alle 14 sono tutti spariti tra ferie e malattie ……. chi si fa male dopo le 14 deve andare a pineta o a formia se un paziente ha sete non puo bere perche’ non ci sono piu i distributori automatici devono rinnovare gli appalti e quella specie di direttore sanitario che dice!!! ( sempre dopo aver chiesto il parere alla santona direttrice di marcianise…) portatevi l’acqua da casa ……. Ai posti apicali una classe dirigente penosa degna degli ospedali africani piena di raccomandati dal pd ai sindacati e chi piu ne ha piu ne metta …. tanto incompetenti quanto boriosi che schifo nessuno parla nessuno fa niente i giudici non alzano un dito contro questi politici … chissa perche’ ma tari e compani continuano a dividersi i soldi degli screening degli appalti… e continuano a sistemare parenti e amici e a credersi al di sopra di tutto . peccato che non sono immortali e che devono morire ( speriamo presto) hasta la vista
Come è piccolo il mondo, prima si lasciano e poi si ritrovano. Veramente è da ridere …
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