NAPOLI – “De Luca e i suoi perdono una grande occasione e tornano a voltare le spalle a centinaia di migliaia di campani, costringendoli a subire la violenza degli abbattimenti. Ancora una volta tra formalismi e ipocrisie viene negato il diritto alla casa. Al di là dei proclami fatti per motivi elettorali, la maggioranza sceglie di nascondersi, pretendendo che sia il Governo nazionale ad esprimersi sul tema dell’abusivismo edilizio cosiddetto di necessità (che riguarda la stragrande maggioranza dei 60mila immobili abusivi presenti in Campania)”. Parola di Severino Nappi, consigliere regionale della Lega intervenuto nel dibattito sul ddl sulla semplificazione edilizia approvato oggi dal Consiglio regionale.
Testo sul quale il centrodestra ha scelto di astenersi.
“Insieme a tutti i colleghi della Lega e del centrodestra – ha ricordato Nappi chiedendo di mettere la parola fine al disastro dell’abusivismo di necessità in Campania – abbiamo presentato una mozione in cui si traccia la linea per il necessario distinguo sugli abusi, ma gli emendamenti sono stati respinti, ed è per dare una ulteriore occasione a De Luca e ai suoi di ravvedersi, che abbiamo riproposto la discussione in Aula, ben consapevoli che la maggioranza sarebbe rimasta arroccata su posizioni che si reggono sul nulla. La realtà è un’altra e lo abbiamo ribadito: la questione dell’abusivismo edilizio di necessità rappresenta un problema insanabile, insolubile, se non sarà la Regione Campania ad affrontarlo direttamente; nè si può pretendere che sia adesso il Paese a comprendere le ragioni, le dimensioni, la necessità degli interventi. De Luca e i suoi si sono girati dall’altra parte, e ne rispondono moralmente alle centinaia di migliaia di campani che vivono una condizione drammatica. Qui non c’è appartenenza né colore politico che tenga. Oggi non avete dato risposte e in futuro dovrete tacere. Noi vi ricorderemo tutti i giorni che vi siete tirati indietro davanti a un’opportunità, scegliendo la strada del mai più”.
“Sull’ abusivismo di necessità – gli ha fatto eco il collega di partito Gianpiero Zinzi – ci saremmo aspettati più coraggio da De Luca”