POLITICA & POLITICI…SCUSI È QUI L’USCITA DI SERVIZIO?…

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   –   di Francesca Nardi   –                                           rissa POLITICA & POLITICI…SCUSI È QUI L’USCITA DI SERVIZIO?…Sarà difficile, in questo scorcio d’estate, maligno e senza sconti, essere conseguenziali…mostrare che tutte le critiche pelose e per la maggior parte “avvacanti” al governo Draghi, avevano un fondamento di ragionevolezza ed un senso compiuto…Sarà difficile per quei bravi ragazzi che, non avendo contezza alcuna dell’importanza e del peso specifico, che un personaggio come Draghi, aveva conquistato nel mondo, si sono sgolati per tradizione e “sfrenesiati” per spocchia acquisita, ad agitare le bandierine contro il nuovo affamatore degli italiani…Se Draghi fosse davvero quello spregiudicato affamatore, si potrebbe ipotizzare che con due mosse azzeccate al millimetro, il sorrisino appena annoiato e l’occhio semisocchiuso, abbia preso il drappello di eroici contestatori per il ciuffo e li abbia calati con una certa classe nei liquami stagnanti, convinto che fosse l’unica soluzione per porre fine allo spettacolo indecoroso dell’ignoranza, obbligando i paladini del “nulla pensato” a venire allo scoperto e a misurarsi con la realtà. Sarà difficile allora… barcamenarsi e restare in equilibrio, dopo il grave danno compiuto, immemori de facto, del conflitto alle porte del Paese, ma… impermeabili ed inossidabili ad ogni insulto e recalcitranti ad ogni sospiro fugace di autocritica, ci riusciremo…come è nostro costume… alla stregua di guitti mascherati e privi di anima.   Ed eccoli lì…i portatori del verbo politico del no, miracolosamente in piedi, con un leggero tremolio nel baffo umidiccio di sudore …mentre la vanagloria in rosa, querula e dimentica della dimensione intellettuale, che caratterizza la pattuglia casertana delle donne votate alla politica “costi quel che costi”, si lucida le piume e le ciglia…Da questa patetica dimensione, in cui l’insensatezza continua ad essere soffocata da una volgare presunzione, dovrebbero decollare in un mese e mezzo le donne e gli uomini giusti, per offrire un senso compiuto al nostro Paese e alla nostra provincia…Non ci saranno scossoni nella fantasia di coloro che hanno in mano il boccino e, a parte un paio di nomi degni di nota tutto si ripeterà uguale a se stesso…Attenzione però…la gente che stancamente si interroga, se sia il caso o meno di recarsi alle urne, questa volta non deve essere provocata oltre misura…quindi un centimetro di coerenza va dimostrata, senza alcun dubbio, se non volete che il flop sia gigantesco. Il Pd dovrebbe approfittare di questa tornata elettorale anticipata, per rifarsi in toto la faccia in Terra di Lavoro ed i giochetti che hanno caratterizzato la vita del partito qualche mese fa, orientati soprattutto a fregare qualcuno, anziché democraticamente a lavorare, per la crescita di tutti, non possono essere accantonati al grido “scurdammoce o’ passato”, né le sistemazioni nepotistiche di ieri e dell’altro ieri, possono continuare a pesare più dell’obbligo di inviare a Roma qualcuno al quale è necessario infilare in tasca il bignami della grammatica…Dalle segreterie politiche si alza un sottile filo di fumo, i cervelli stanno bruciando, ma finché non cadiamo stecchiti per le esalazioni di zolfo, possiamo continuare a sperare… le alleanze probabili si profilano con una certa titubanza all’orizzonte e la corsa in avanti di “Noi di Centro” nell’ annunciare le prime candidature, per la verità lascia perplessi non poco… Tra l’altro si tratta di nomi conosciuti e si ha l’impressione che qualcuno abbia voluto piantare la bandierina…Inamovibile ed inossidabile nel collegio maggioritario al Senato troviamo Maria Luigia Iodice, astro fulgido di Noi di Centro, che si troverà probabilmente a combattere con l’altrettanto inamovibile ed inossidabile Camilla Sgambato, stella filante del Pd, sempre che a quest’ultima venga perdonato quell’inciampino famoso del documento a tre firme, che ha fatto saltare nervi ed equilibri nel partito, non sul principio enunciato, come ricorderemo,  ma sul volgare dispetto…La dirigente del partito gode comunque del favore del ministro uscente Orlando quindi, anche questa volta, la dignità ed il principio lasceranno galantemente il passo ai rapporti umani…carucci! Attendiamo quindi altri sviluppi pensando alla battaglia “sorridendo a denti stretti”, che le due “donne in politica” stanno per affrontare…del resto abbiamo bisogno di distrarci con pensieri ameni e scenette coreografiche, prima di affrontare la campagna elettorale più scalcagnata di sempre…Hasta la suerte!