NAPOLI – Il Difensore Civico Giuseppe Fortunato ha contestato ufficialmente, oggi, la nomina, da parte del Presidente della Regione, del Commissario straordinario alla brucellosi, “non previsto da nessuna norma, con compensi da Direttore Generale pur in assenza dei requisiti, senza comparazione e naturalmente senza iscrizione all’elenco”.
Ne dà notizia lo stesso Difensore Civico campano evidenziando che “non è concepibile, inoltre, nominare commissario un protagonista, quale ufficiale dei carabinieri addetto, dell’attuale sistema, dove oltre 100 mila bufale sono state ammazzate, poi risultate documentalmente non infette, e poi, con controlli sommari, spostate illegittimamente addirittura fuori provincia di Caserta, pur essendoci in tale provincia tre macelli”.
“Vi è stata una svendita degli animali ammazzati al Gruppo Cremonini – sottolinea Fortunato – senza che ciò dovesse accadere e senza che siano chiare le ragioni, le modalità, gli interessi pubblici. Vi sono stati, inoltre, un paradossale incremento della produzione di latte a fronte di tale strage, favorendo interventi della criminalità organizzata; uno sperpero di denaro pubblico, con contributi e con oscura destinazione dei fondi europei; un metodo inadeguato di indagine sugli animali e un favore per la loro morte, impedendo vaccinazioni e ogni contraddittorio”.
“Altro che commissario per razionalizzare l’attuale sistema: ho chiesto l’intervento urgente dell’OLAF, l’Ufficio antifrodi dell’Unione Europea, cui occorreva già rivolgersi”, conclude il Difensore Civico.