SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Campo Sorbo diventerà un bellissimo parco residenziale”. Così, durante l’incontro in sala consiliare con i residenti del quartiere, il Sindaco Antonio Mirra ha presentato l’importantissimo percorso che porterà ad un’autentica svolta attesa da circa 40 anni: “Stiamo lavorando da anni, prima con l’assessore Leone e ora con l’assessore Russo, per dare dignità ad un’area della città nata negli anni ‘80 in mancanza del richiesto piano di lottizzazione e, quindi, senza servizi; oggi però siamo qui per lasciarci il passato alle spalle, parlare solo del futuro e andare finalmente nella direzione idonea a ricucire uno strappo non solo urbanistico ma anche sociale”.
All’incontro con i residenti erano presenti anche i tecnici a cui sono stati affidati i progetti relativi ai sottoservizi, alle strade, alla pubblica illuminazione ma anche quelli volti alla realizzazione di aree verdi attrezzate, aree giochi, piste di bocce, playground e un centro sociale “per incentivare l’aggregazione e la socialità – ha dichiarato il Sindaco Mirra – andando quindi verso quell’identità residenziale che è sempre mancata”.
L’iter attuale segue due strade parallele, da un lato l’inclusione del quartiere nel tessuto urbano cittadino, attraverso l’approvazione ormai prossima del nuovo PUC e contestualmente l’adozione di un Piano Urbanistico Attuativo, specifico per detta area, e già affidato all’Università; dall’altro l’avanzamento dei lavori pubblici per i quali sono già stanziati 2,5 milioni di euro grazie ad un finanziamento e ai 600.000 stanziati dall’Amministrazione Mirra, con incarichi già affidati ai tecnici per le progettazioni esecutive.
“Ai residenti di Campo Sorbo abbiamo parlato sempre con onestà e trasparenza, lavorando a testa bassa, e tenendo lontano chi in questi anni ha provato a seminare veleno sul tema; grazie proprio al linguaggio della serietà – ha continuato Mirra – oggi possiamo condividere con gli stessi residenti l’idea che abbiamo rispetto a quell’area: far diventare Campo Sorbo un parco residenziale molto vivibile e fruibile”.