LUSCIANO – È un persistente arrampicarsi – dichiara in una nota il gruppo di maggioranza del Comune di Lusciano dopo l’abbandono, da parte dell’opposizione, del Consiglio riunito per il bilancio -, dove si vanno alterando artatamente circostanze e dinamiche comportamentali dei soggetti in gioco, portando luci ed ombre là dove vi è più convenienza. È un voler fare scena dentro la scena, è pura mania di protagonismo mista a campagna elettorale, è tutto uno show, un varietà con tanto di cheerleaders a supporto, che seguono fedelmente il tour delle loro rockstar e le incitano alla bagarre.
E quindi, diventa imperativo assoluto affidarsi ad “effetti speciali”, sollecitando addirittura l’intervento del Prefetto; ma perché non anche interpellare la Procura della Repubblica? O magari anche il tribunale dell’AIA? Contro un manipolo di “violenti delinquenti, camorristi e soprattutto di malavitosi”, ci vogliono le maniere forti.
Dichiarare senza pudore di: “Avere perso la serenità” o addirittura “temere per la propria incolumità personale”, ci spinge ad una profonda riflessione: se siete seri e credete a quello che dite senza che la cosa faccia ridere prima voi, per il vostro bene vi consigliamo sedute dallo psicanalista, perché la fantasia ha di gran lunga superato la realtà.
Leggere assurdità del tipo: “mentre me ne stavo per i fatti miei in un angolino” o ascoltare retorica a valanga come: “la gazzella è stata aggredita dal Leone nella Savana”, rendono palese che stiamo assistendo ad autentiche sceneggiate da propaganda politica. Il grande Mario Merola ha trovato i suoi discendenti!!!!!
Ben venga l’intervento del Prefetto, al quale non vediamo l’ora di mostrare qualche video a testimonianza di tutto e di spiegare tante situazioni incresciose ripetutamente verificatesi in questi anni, basate su insulti, attacchi alla persona ed offese gratuite. L’invito del consigliere Ciocio a moderare il linguaggio deve essere rivolto a se stesso che, ripetutamente, senza alcun rispetto per il ruolo istituzionale, reitera insulti al primo cittadino e continua ad elargire offese gratuite a tutti i dipendenti comunali.
Durante il consiglio comunale di ieri, con all’ordine del giorno un argomento importante quale l’approvazione del bilancio, gli stessi consiglieri hanno abbandonato l’aula, sottraendosi al confronto pubblico.
L’unica conclusione che si può dare a tutta questa bizzarra vicenda – termina la nota – è che siete delle grottesche inconsapevoli marionette nelle mani di abili burattinai, famelicamente a caccia di voti e per cui la campagna elettorale, basata sull’inciucio, sull’offesa e sulla denigrazione dell’avversario, è già ufficialmente cominciata.