Ospedale, il Memoriale della Domenica 206

4

memoriale ok 300x204 Ospedale, il Memoriale della Domenica 206(f.n.) – A quanto pare e nonostante i suggerimenti o meglio le disposizioni, della Regione, il Dg Gaetano Gubitosa, sembrerebbe intenzionato a non utilizzare le graduatorie presenti nelle varie Aziende sanitarie campane, ma a procedere diritto per conto suo e bandire un bel concorso per la direzione del Sitra (Sistema Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale). La decisione non sembra avere molto senso ed indurrebbe a ritenere che, secondo le solite ed in-sane abitudini, mai “concretamente” ostacolate, il nome del/la futuro/a direttore/rice del Sitra sia già ben chiaro e stampato, nell’immaginario di quelli che contano, sia che arrivi dall’esterno sia che, come abbiamo già scritto qualche tempo fa, si abbia intenzione chiara, lucida e lampante, di sceglierlo all’interno. Se, come crediamo, fosse questa seconda ipotesi ad essere quella giusta, molto probabilmente a ruotare, sarebbero sempre i soliti nomi…Si parla con insistenza di Franco Crisci, già direttore della scuola infermieri di Maddaloni, la cui nomina assicurerebbe alla direzione ospedaliera, una corsia di dialogo preferenziale con la Cisl, ma si parla con altrettanta insistenza di Lady Cio che, visto e considerato che spende di sua vita il più bel fiore, in magiche consulenze all’Opsos, ci si assicurerebbero “le mejo strategie”, verificate e consolidate nel tempo con successo…Se così non fosse e la scelta non dovesse coinvolgere lady Cio, si dovrebbe pur trovare una sistemazione degna del suo talento, davvero sprecato in questa posizione da freelance, n’est pas?, anzi, visto il disastroso andazzo dell’Ortopedia, perché non inviarla a coordinare l’ensemble? Tra gli aspiranti al Sitra sicuramente c’è la dottoressa Peyer…anche se, sarebbe ora che il Dg o la Ds si decidessero ad assorbire nel profondo della loro ragione, il significato di “merito” e opportunità. Il mondo là fuori è stufo marcio di sentir parlare di sindacati padroni e di direttori asserviti alla politica…Il mondo là fuori non si fida né di voi, né di coloro che vi frequentano, là fuori ci si fida sempre meno del nostro povero Ospedale …Eppure in ogni Azienda c’è sempre qualcuno più bravo degli altri, al quale ci si rivolge per risolvere i problemi urgenti e scottanti,…uno bravo e discreto che non chiede mai nulla c’è sempre ed inevitabilmente, ci si approfitta di lui o di loro…Sarà così anche nel nostro Ospedale…la storia del giorno dopo, racconta ed insegna, che molti dei nostri infermieri migliori, non sono mai stati valorizzati, perché non avevano santi né tra i politici né tra i sindacati o forse avevano solo troppa dignità e orgoglio per procurarseli…Avete mai pensato che quelle persone alle quali, magari vi rivolgete, per risolvere i problemi che nessuno sembra essere all’altezza di risolvere , potrebbero essere qualcosa di più e di meglio di quelli che, voi portate in carrozza, perché qualcuno ve lo ha ordinato? Lo sapete… siamo certi che lo sapete, ma non vi conviene ricordarlo, perché sapete di poter contare sul fatto che nessuno vi ha ordinato di farlo. E sapete cos’è che indigna oltre misura?, il fatto che voi sapete perfettamente che tra i vostri dipendenti vi sono persone che non soltanto hanno i titoli giusti, i master giusti, le specializzazioni giuste, ma sono anche umanamente all’altezza del ruolo che, ostinatamente continuate a riservare alle tante lady Cio o ai tanti Franco Crisci o chissà chi, che pullulano nelle nostre Aziende sanitarie perché allevati a granone sindacale o a frumento politico o per eredità ricevute…Entiendes?, fatevi un giro in Rianimazione oppure ricordatevi i tempi del Covid Center, non vi viene in mente nulla?, a noi si, viene in mente un bel pò di “roba”, oltre al nome di bravissimi infermieri super qualificati e, sapete perché non facciamo nomi?, perché siete così malfidati e prevenuti che pensereste ad una faccenda organizzata e mettereste in difficoltà persone, che non sanno nulla ma a noi risultano essere vere e proprie eccellenze! Le abbiamo trovate noi…potreste facilmente trovarle voi, evitereste altre critiche spietate e altre pessime figure…E la stessa cosa vale per i coordinatori…Ahiahiahi….ai bei tempi del cerchio magico si nominavano cinquanta coordinatori a discrezione del direttore sanitario, che controllava l’Ospedale in quel modo; oggi non è possibile ma ahinoi, il metodo sembra non essere cambiato di una virgola o no? Se volessimo lanciare un pensiero fugace all’anticorruzione e alle sue regole chiare e precise, dovremmo inorridire, dal momento che una delle regole fondamentali è proprio la rotazione degli incarichi…In Ospedale ci sono coordinatori che sono nello stesso reparto, da oltre dieci anni…anzi quasi in tutti i reparti…la graduatoria è lì che fa la muffa e di coordinamenti non si parla…almeno non se ne parla ufficialmente e la cosa rischia di diventare “appiccicosa”…Neurologia? Geriatria? Cardiologia? Rianimazione? Neurochirurgia’? Chirurga d’Urgenza?, e poi certo…ovviamente…l’Ufficio Infermieristico, cuore battente dell’Opsos, dove nidificano, anche fuori stagione, i sindacati sotto l’occhio vigile di lady Cio e delle sue vestali inossidabili che…ma…scusate ..ma a che titolo veleggiano nello spazio ristretto di un ufficio, quando potrebbero lavorare nei reparti?, ed anche se avessero una giustificazione…ci sarebbe qualcosa da eccepire, lo sapete o no? E a questo punto si ripropone il ruolo freelance della Cusano…se all’Opsos c’è un coordinatore, lady Cio che ruolo ha? Abbiamo detto che non si affronta la questione coordinatori, perché è assai problematica, però qualche spostamento a piacere o” a sentimento” come dicono i cuochi coreografici, si fa, si fa, eccome se si fa, o no? Un esempio a caso?, la dottoressa Delli Paoli, osteggiata dal personale della sala operatoria pare sia andata a fare la caposala in Chirurgia vascolare ed il dottor Isaia Colombo sarebbe passato dalla Chirurgia vascolare alla Sala operatoria di elezione…mentre al coordinatore Zevi che, tempo fa, desiderava andare all’Opsos, fu detto che non vi erano posti di coordinatore e lui optò per l’Otorino, ma dopo qualche tempo alla Cusano fu consentito di portare le sue competenze all’Opsos. Scusate a voi questo sistema anarchico-confusionario appare divertente? A proposito di Sitra e Coordinatori…fate una bella cosa…resettate tutto, sindacati e politici e scegliete, per una volta almeno, chi merita ed i cui meriti e qualità conoscete benissimo. Hasta el Domingo!

4 Commenti

  1. Voce… Con quale coraggio Vi permettete di parlare dei due caposervizio? Conosco i due dagli anni ottanta, erano due ragazzini pieni di voglia di fare, preparati, competenti, punto di riferimento per tanti di noi infermieri. Credo che abbiano ancora molto da dare, se solo l’ospedale avesse voglia di cambiamenti. L’unica pecca non avevano e non hanno le conoscenze giuste, né sindacali e né politiche, uno in particolare più dell’altro. Che brutto ospedale il nostro!!!

    • Sei ridicolo con giustificazioni inesistenti. Entrambi hanno avuto modo e tempi per poter fare il proprio lavoro. Entrambi hanno avuto opportunità di lavorare. Giustificato sgueglia per problemi familiari ma alizieri ha avuto protezioni politiche e favoritismi e opportunità come nessun altro in azienda. Ha un curriculum creato alla formazione a spese dell’ospedale.graxie ai santi protettori è rientrato all’amas invece che in ospedale. Braccia tolte ai reparti. Sono personale ospedaliero? A lavorare in ospedale loro e tutti gli altri imboscati.

  2. Questo concorso del Sitra si doveva già fare da anni, eppur tutti hanno taciuto, forse si aspettava il momento giusto. Forse questo é il momento giusto? o per meglio dire il modo giusto?
    Se, come ha scritto lei, i nomi che circolano sono questi c’è da rabbrividire.
    In particolar modo per quelli interni all’azienda.
    Lady Cio? la stessa indagata per l’appalto della lavanderia ospedaliera? Insieme ad un certo dottor Iovine di Casal di Principe? La stessa che ha avuto ed ha interessi per l’approvvigionamento di determinati disinfettanti ed annessi dispositivi insieme a qualche farmacista dell’ospedale? La stessa che a quanto pare mostra interessi per il servizio di sterilizzazione esterno presente presso le sale operatorie di questo ospedale?
    Sarebbe la stessa che non ha mai fatto nulla per il personale se non per tornaconto proprio?
    Il DG già dovrebbe spiegare come sono impiegati due “Caposervizi” (non so cosa significa) uno imboscato negli uffici dell’Amas e l’altro che presta servizio presso i distributori automatici di caffè con l’amico del cuore.
    Beh se questi sono i presupposti c’è solo da piangere.
    Farebbe bene il DG ad attingere da altre graduatorie, farebbe bene a questo ospedale se arrivasse qualcuno dall’esterno, meglio ancora se da fuori provincia.

Comments are closed.