(f.n.) – Il caldo è asfissiante ma la vita ti riserva ugualmente, momenti decisamente esilaranti… e quindi rinfrescanti… L’altro giorno, ad esempio, un simpatico individuo, uno di quei bonaccioni, che non sanno mai nulla per principio e trascinano il loro tempo migliore, molleggiando sui mocassini, ad un passo dai deretani del potere, registrandone di riflesso, gli umori, passa in auto a cinque centimetri dalla borsa ciondolante, rallenta e sporgendosi fuori dal finestrino, ghignando come una iena ridens in pensione, con elegante inflessione dialettale, tra l’aramaico ed il friulano soffia: “…ma ancora nun ve site stancat?, noo? e scriv e scriv…addà ferni sta pazziell!.” NO….Finché l’ultimo imbecille impunito, che ha impegnato il suo unico neurone, nel progetto di demolizione dell’immagine e della qualità del nostro Ospedale, continuerà a fare il servo del sistema, non ci stancheremo. E finché gli infaticabili fedeli puntellatori delle macchinette per distribuire il caffé, lasceranno la postazione rilassante, soltanto per intraprendere in nome e per conto, mission di tipo nepotistico, familistico e cumparistico, non ci stancheremo…Quindi, cumpà!, cammina al centro della strada perché è senso unico. Eh già, dovete sapere che nel nostro Ospedale, ci sono personcine adorabili, che iniziano a lavorare, soprattutto di muscoli virtuali e cervello, soltanto quando devono muoversi su commissione…il resto del tempo magico lo trascorrono, inciuciando e riposandosi tra un caffè e l’altro…Geni che potrebbero lavorare al Risk management, pensate un po’ e magari all’Opsos, vera fucina di talenti…ed invece si muovono soltanto se devono…ma chi lo avrebbe detto…Ebbene due elementi di questo importante vivaio, che vive e vegeta nei pressi dei rifocillatori del corpo e dello spirito, stanno sponsorizzando il trasferimento di una collega che ha espresso il desiderio di andare a lavorare al Presidio Ospedaliero di Maddaloni e poiché la cosa più semplice da attuare, consiste in un cambio compensativo, c’è ovviamente pronta la collega che da Maddaloni desidera venite a Caserta. Provvidenziale la delibera relativa alla Mobilità e alla relativa Graduatoria…la cui pubblicazione, numerose volte era stata richiesta dai lavoratori e dai sindacati, e che finalmente è stata resa pubblica. Ma, è appena il caso di sottolineare che quella sospirata delibera con relativa graduatoria, è stata resa nota dopo aver provveduto ai dovuti spostamenti di quei dipendenti che tra tanti dipendenti uguali, essi sono un po’ più uguali…n’est pas? Inoltre, in quella graduatoria risultano inseriti anche quei dipendenti che sono già stati accontentati nelle loro richieste…e che quindi potrebbero essere addirittura nuovamente spostati…E ce la va sans dire che vi sono dipendenti, che hanno chiesto di ritornare nei loro reparti d’origine…Insomma…a quanto pare, sotto il sole che bacia i belli, non vi sarebbe proprio nulla di nuovo…E veniamo alla delibera che riguarda il trasferimento e scambio di personale tra Aorn e Asl…Fin qui nulla quaestio ma a riflettere attentamente, sembra che si vedano spuntare alcuni problemi. Una certa Lucia Santangelo avrebbe chiesto di andare a lavorare al Presidio Ospedaliero di Maddaloni, facendo il cambio con una collega. La dipendente che deve arrivare da Maddaloni è Veronica Benedetta Ianniello ed a tal proposito, addirittura si insinua che la nuova arrivata non andrà a lavorare nel reparto della Lucia Santangelo, come dovrebbe essere, ma verrà sistemata secondo i suoi desiderata. Il trasferimento compensativo pare sia stato fortemente supportato dalla coppia di infaticabili infermieri Egidio Sgueglia e Antonio Misefari …non sappiamo però ispirati da chi…Ma che bella cosa, n’est pas? Nel gran finale però ci sarebbe da aggiungere che, poiché il trasferimento della Santangelo, pare sia stato rinviato a settembre dal suo primario, dottoressa Sonia Raimondi, l’interessata abbia fatto fuoco e fiamme e si sia rivolta direttamente agli avvocati, dal momento che qualcuno le aveva assicurato che sarebbe stata trasferita a Maddaloni, già a luglio. Tra i suoi sponsor vi è persino il Cislino Franco Crisci, già dirigente della Scuola infermieri di Maddaloni e può darsi che certe assicurazioni provengano dal sindacato, o no? Al di là delle solite raccomandazioni, linfa vitale della popolazione ospedaliera, che non stupiscono ormai, più nessuno, la nostra perplessità consiste nel fatto che, risulta assai originale che, chi lavora nell’Aorn di Caserta, muoia dalla voglia di andare a lavorare in un Presidio Ospedaliero come quello di Maddaloni che è subissato da problemi di ogni genere, di ogni tipo e di ogni qualità…Davvero strano…Hasta la vista!
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Basta poco per essere meglio di Gubitosa, mentre viene proprio difficile ad essere peggio perché ci vuole proprio coraggio a fare le schifezze che ha fatto Gubitosa.
Per far decollare l’A.O.R.N. di Caserta basta poco…. basta mettere al primo posto i malati e non gli interessi privati dei dipendenti e allora si vola alla grande…
Siete talmente ignoranti…..
Gentile dottoressa, lei è sempre troppo buona. Purtroppo non ne usciamo. Ogni giorno i manovratori occulti ne inventano una, con il bene placito degli inquilini della palazzina grigiotopospento e il golden boy che scende sempre dalle nuvole e non sa mai nulla compreso i suoi assistenti manovratori le cui strategie sono affinate alle macchinette…poverinii tutti!!!! Quello della mobilità con l’ asl è uno dei tanti movimenti che si programmano e si organizzano per sistemare cumpari, cummare e cumparielli, oltre ai tanti flirt che avvengono in ordinaria amministrazione tra le mura di quell’ ospedale e del front office…poverina tra un aggancio e l’ altro..tra un sapere e l’ altro..e tra competenze altissime ed individuali e riservate a eccellenze che permettono salti di carriera e guadagni facili…Dottoressa ma di che vogliamo parlare..facebook docet..Nella sua difesa al pio nosocomio ha omesso l’andirivieni dei rappresentanti OO.SS. dal direttore generale prima della pubblicazione della graduatoria degli O.S.S. per avere certezza della presenza in graduatoria (anche se per puro miracolo) della moglie dell’assistente della bulladog…alla faccia dei tanti iscritti che si bevono solo cazzate per non parlare delle invenzioni sulla proroga per i coordinatori…Dottoressa non si finisce mai di imparare. Hasta la vista!!!!!
Cara Nicoletta, nessuno mette in dubbio la professionalità della collega…si discuteva sui modi e i termini che alcuni loschi personaggi usano per “smaltire” situazioni a loro convenienti!!!
( …. però proprio senza raccomandazione non possiamo dirlo..)
Qualcuno cmq sa il percorso che si è fatto per iniziare il trasferimento…
Maria, piuttosto che vivere nell’anonimato, visto che sei così brava nell’organizzare il lavoro degli altri, prova a partecipare al bando per Direttore Generale!!!!!!! Non si sa mai, potresti togliere il posto a Gubitosa e far decollare l’ A.O. di Caserta.
Resto basita ed allibita a tali commenti mi chiedo come si può essere così puerili e così in mala fede ..leggendo mi rendo conto che tutto sembriamo tranne che delle figure professionali….ci sarebbero questioni ben più importanti e veritiere da poter portare avanti ed invece vedo solo tanti inciuci e cattiveria gratuita….perché infangare una persona i..o proprio non me lo spiego . .Veronica è una persona validissima che ha rispettato tutte le regole per avere questo cambio ..cambio chiesto con stessa categoria .. dovremmo essere felici di poter avere fra noi una persona preparata come lei…..UNA PERSONA prima di tutto che ha chiesto questo cambio e l ha trovato senza l aiuto di nessun sindaco(forse se fosse stata iscritta ad un sindacato tutto questo non sarebbe successo) ma solo rispettando la burocrazia …e semmai dovesse veramente giungere in dialisi i colleghi dovrebbero esserne solo fieri perché sarebbe una figura professionale con competenze e non solo…umana sensibile una grande lavoratrice insomma una fortuna per chi se la troverebbe come collega … fortunato il reparto che le verrà assegnato…
Ma di cosa si devono vergognare??? Ormai hanno la faccia come il deretano. Hanno truccato un concorso pubblico da assistente amministrativo quando potevano usare la stabilizzazione ma il concorso fasullo ha aiutato soprattutto gli esterni ( figli di dipendenti, nipoti, amici e cumparielli).
Questi hanno perso ogni senso di misura, solo la magistratura può mettere fine a questo scempio.
Non dimentichiamo che ogni cambio per compensazione prevede anche il cambio “reparto-reparto”.
In questo caso si spera che la coppia Misefari/Sgueglia, in accordo con l’OPSOS, non abbia già promesso al nuovo arrivo di prestare servizio presso la dialisi, e non al centro trasfusionale, reparto già conosciuto dall’interessata.
Siete i soliti malpensanti. Lelluccio se le è cresciuta da allieva a questa collega. Ed è normale che adesso la voglia ancora vicino a sé conoscendone le qualità. Questo ospedale salvando la pace di qualcuno è un covo di cazzi propri. Poi ci si mettono pure cummar e cumpariell. E la direzione dorme ma poi si prenderanno i premi per raggiungimento obiettivi
Miei cari amici e lettori: “U pesc’ fet’ rà cap’….”
Quindi di che parliamo..?
Parliamo di gente che insegnando va a letto con le allieve. Parliamo di gente che utilizza l’ufficio come piedaterre, parliamo di gente che occupa posto di comodo senza aver fatto un concorso seppur interno. il direttore gubitosa o la Annachiarico devono spiegare in primis alla loro coscienza perché carozza,misefari, alizieri non stanno a lavorare per il proprio ruolo professionale ma stanno dietro ad una scrivania a fare altro. Chi è carozza che gestisce tre- quattro dec da infermiere, che mangia a sbafo senza pagare,che mette la macchina dentro manco fosse un primario. Chi è Raffaele misefari che sta al risk management senza alcuna selezione interna, chi sponsorizza alizieri che dopo la sospensione perché no vax è rientrato andando a lavorare meglio di prima. Tutti belli col culo degli altri. Non solo non si vergognano ma vanno pure in giro con la prosopopea di chi può perché protetto. Vergognatevi,gente senza dignità e onestà intellettuale
Mentre misefari specializzatosi nei copia ed incolla delle procedure altrui arricchisce il suo curriculum il caposervizio sgueglia passeggia nei corridoi al ticchettio dell’orologio che scandisce l’orario di servizio al suono della chiacchiera. Ora mi domando ma il direttore sanitario si è mai chiesto questo caposervizio al pari di alizieri cosa fa? Se non servono o li demansionano o li mettono in mobilità. Alizieri è rientrato e perché non lo dimettono a fare il dec lavanolo liberando un medico? Perché sgueglia non fa un Dec liberando carozza dai troppi incarichi di Dec visto che non riesce a gestirne bene nemmeno uno? Ma qualcuno controlla o no i controllori?
Tra un corridoio ed un parcheggio si possono fare i meglio inciuci. E poi alle macchinette così come nel parcheggio non ci sono cimici quindi si può parlare con più calma.
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