OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 204

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(f.n.) – Oggi potremmo ri-cominciare da quel reparto horror che, a quanto pare non riesce a provocare negli inquilini della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, alcuna reazione sia pure istintiva, che possa avvicinarsi, anche di striscio, alla preoccupazione e alla considerazione umana, che si dovrebbe provare nei confronti di chi si trova costretto a soggiornarvi. Signore e signori… a voi l’Ortopedia!, onore e vanto dell’era Gubitosa-Annicchiarico-Carrara e geni al seguito, leggi Mensorio, Matano, Lisi e via col tango…Viene in mente, dinanzi al quadro devastante del malato operato e praticamente abbandonato in un letto, sul cui materasso inadatto,  maturerà le condizioni idonee alle piaghe da decubito, nella totale indifferenza circostante, viene in mente, dicevamo… il fu Dg Luigi Annunziata che, a prescindere dal pessimo carattere o forse in virtù dello stesso, immaginiamo come avrebbe potuto reagire, dinanzi ad uno sfacelo simile, visto che fu sufficiente la porta chiusa dell’ambulatorio di un incauto oculista, per istigarlo ad abbatterla a calci … E dobbiamo ammettere, anche se quelli che molleggiano sui mocassini con le nappine ed il camice longuette, sventolante sul master del nulla appena frequentato, potrebbero arricciare il nasetto, ancora impregnato del Men’s club con cui si sono aspersi, prima di uscire di casa, che in luogo del titubante procedere di un passo urlando, ed arretrare di due sudando, atteggiamento tipico del Dg Gubitosa, sarebbe preferibile il rustico ma efficace, tuonare senza tante storie del compianto, è il caso di dire, Gigino Annunziata…Purtroppo il delfino di Ferrante è riuscito a non ordire altro se non una serie di concorsi “sartoriali”, con relativa riverenza al gerente irresponsabile…e la maggior parte dei concorsi sartoriali, tra l’altro, è stata un pateracchio, visto e considerato che il prodotto della sartoria, soprattutto gli ultimi 29 prodotti,  aveva le cuciture storte per cui il bluff, era assolutamente riconoscibile. Ma Gubitosa sembra aver perso il conto delle figure infelici e sorride, tutto contento…caruccio… o almeno finge di averlo perso… e quel che sembra un sorriso, forse non è che il ghigno, di colui che soffre di coliche nervose, o no? Ahinoi, per quanto vorremmo cantare le lodi per l’efficienza della gestione ospedaliera, non riusciamo a svincolarci dai legacci, che ci tengono ancorati alla lista interminabile ed in continuo aumento, delle cofecchie e delle inefficienze che si avviano alla cronicizzazione…per non parlare della tendenza perniciosa, alla superficialità, alla fatale distrazione e ad una drammatica approssimazione, che minano alla base, ogni possibilità di recupero dell’immagine e del funzionamento, a ritmi più o meno regolari, del nostro Ospedale, a cominciare, ahinoi un’altra volta, dall’assistenza primaria al paziente ricoverato, all’incuria e scarsa propensione all’igiene e conseguente pericolo reale e concreto, di infezione. Da questa base dall’incerta garanzia di tutela, per tutti i malcapitati presenti e futuri, tra i quali potremmo figurare sia voi che noi, partiamo per chiedere ai sordi per costume, se in Ospedale a qualcuno sia punta vaghezza di prevedere la figura del Garante per i diritti dei disabili, dal momento che, da qualche mese, sono state assunte circa nove unità, appartenenti alle categorie protette. A tale proposito, sarebbe assai interessante sapere se i neo assunti, siano stati allocati in postazioni di lavoro confacenti e compatibili con la loro disabilità o se, invece di favorire l’inclusione lavorativa, come è giusto che sia, non siano stati semplicemente parcheggiati, nei vari uffici, soltanto per rispettare la norma, ma con poca o nessuna partecipazione sensibile al problema. Sarebbe il caso di informare chi di competenza, che forse potrebbe rivelarsi assolutamente ignaro o digiuno di certe necessità…Un digiuno sciatto dovuto come al solito al menefreghismo di base che caratterizza, nella maggior parte dei casi, il potere o chi ne gode di riflesso senza muovere un dito…Il disabile ha esigenze fisiologiche come chiunque altro ed allora, ci siamo dilettati in uno dei nostri soliti giri, puntualmente riservati ed inosservati, attraverso  l’Ospedale, sfuggendo all’occhio vigile,  tanto inutile quanto birichino, della telecamera, alla ricerca dei servizi igienici per i disabili. Ce la va sans dire, che non ne abbiamo trovato neppure mezzo! Chi è costretto sulla sedia a rotelle, di grazia, come può recarsi ai servizi igienici di questa magnifica Aorn?, …l’Aorn grazie a questi geni della lampada di ieri e di oggi e speriamo non di domani, è diventata un condensato di fumo, senza neppure una costoletta  rinsecchita di arrosto…Eppure ogni tanto vi date da fare, con il vostro bagaglio di spocchia e versi, quartine e terzine al sapor di chiacchiera e vaticinate le inaugurazioni, e vi date da fare per pulire e per sfregare, in attesa di De Luca, poi chissà perché, De Luca non viene e andate in giro con il muso lungo, magari lamentandovi  tra “mecoseco” per assurdo, di aver pulito inutilmente e sprecato l’Aiax,  mentre De Luca potrebbe essere andato al Cotugno…Ahiahiahi…I portatori di handicap, è appena il caso di evidenziare che, se volessero usufruire dei servizi igienici presenti nell’Ospedale, ci chiediamo come potrebbero fare, visto che sono troppo piccoli e stretti e la sedia a rotelle, non riuscirebbe a girare ed inoltre, i servizi sono privi di maniglioni per reggersi…Quando siamo costretti, nostro malgrado,  a rilevare certe cose, non possiamo fare a meno di ricordarci che la direzione generale è composta anche da due gentili signore che, dal primo momento in cui sono approdate in quel di Caserta, appoggiando la zampetta elegante nel nostro Ospedale, non una sola volta abbiamo avuto contezza di un loro atto che potesse, esulando dal dovere ben retribuito,  essere riconosciuto come dettato da quella sensibilità,  che ci saremmo aspettati ma di cui, per la terza volta ahinoi, non abbiamo ancora intravista traccia alcuna. Hasta el Domingo!

4 Commenti

  1. Prima o poi interverrà la magistratura e farà piazza pulita nell’aorn..si salvi chi può!
    Ne saprà qualcosa il buon Patitucci,che prima del ritiro dalle scene ha pensato bene di sistemare amici e sopratutto amiche(vedi logopedista)ma fortunatamente la legge è lenta ma arriverà per tutti ciò che è più giusto!
    HASTA EL CARCER DE POGGIOREAL

  2. Ma quali provvedimenti? Ma se hanno truccato un concorso pubblico per assistenti amministrativi e il direttore generale Gubitosa se ne frega altamente di tutto questo perché protetto dai potenti della regione, ora si fanno lo scrupolo? Ma state bene? Michele Carozza è un delinquente e lo sanno tutti. In questo ospedale la camorra non è mai andata via… Sveglia……!

  3. Dottssa buongiorno. Apprezzo molto la Sua caparbietà nel combattere il malcostume, l’incompetenza e le ingiustizie in sanità. Le le viene mai la voglia di mollare di fronte a tanta insolenza? Non hanno vergogna di quello che fanno. Carozza continua a mangiare a sbafo a spese della Ep e Dec e direzione sono conniventi, le ambulanze vanno in giro senza revisione, l’ospedale è ricoperto di spazzatura come non mai. Se venisse a piovere di sicuro si allagherebbe considerando quanto sono sporchi i viali. lady Cio ha il monopolio delle autorizzazioni degli acquisti dal disinfettante ai letti automatici, le categorie protette vengono bistrattate senza nemmeno poter usufruire del bagno dedicato eccezion fatta per chi ha la possibilità di fare valere i propri diritti facendo fare le figuracce a mensorio e gubitosa. Una chicca gliela voglio proprio raccontare: la responsabile della ditta di pulizia va a trovare la madre ricoverata in geriatria dove è vietato l’accesso agli altri familiari. Paziente ricoverata in isolamento perché positiva covid.dopo di che va in giro per gli altri reparti e poi lo dice pure in giro. Un peso due misure? Chi va al consiglio di disciplina la coordinatrice o chi la fa entrare? Vediamo adesso se la Annachiarico prende provvedimenti

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