CAPUA – Ieri mercoledì 22 giugno, Adolfo Villani e i suoi candidati hanno incontrato i cittadini di Sant’Angelo in Formis a piazza Vittore III. Una occasione per ricordare quanto è stato già fatto e quanto ancora rimanere da fare: “Abbiamo ottenuto un finanziamento per l’asilo nido di Rione Case e da settembre scorso è giá presente l’Istituto Alberghiero che arricchisce l’offerta formativa del nostro territorio.” ha ricordato l’ex assessore Luigi Di Monaco.
Adolfo Villani ha poi toccato il tema delicato del dissesto idrogeologico della basilica benedettina e del borgo medioevale che mette a rischio la parte abitata di tutta la frazione di s.Angelo. “Un dissesto aggravato dalle cave e dall’incendio. Purtroppo da questo punto di vista nessuna amministrazione ha fatto quello che avrebbe dovuto fare nonostante nel 1998 la Regione si dotò di una nuova legge per la difesa del suolo che impostò l’intervento sulla base di criteri diversi dal passato. Fino ad allora si agiva in difesa del suolo solo nel momento dell’evento. Con questa legge regionale si sanciva il principio di interventi preventivi.” Ha dichiarato Villani che ha poi proseguito: “solo nel 2019 si mette mano ad uno studio di fattibilità che si conclude prevedendo interventi per una cifra di più di 7 mln. Lo studio non è sufficiente per accedere ai finanziamenti, occorrono progetti esecutivi che hanno costi elevati. La giunta Branco è riuscita ad ottenere un finanziamento che ha consentito di dare l’incarico della progettazione esecutiva. La nuova amministrazione avrà la possibilità di portare a termine un progetto esecutivo e chiedere i fondi alla regione Campania. Questo è per noi un impegno prioritario”
Ha concluso Villani prima di fare un passaggio sulla viabilità:
“È necessario rafforzare il ruolo della frazione come nodo strategico di comunicazione tra la conurbazione casertana e aversana e l’area interna della provincia di Caserta. Abbiamo speranze che questo possa accadere grazie alla decisione del comitato interministeriale di finanziare il prolungamento della tangenziale di Napoli.
Così come intendiamo assumere un impegno molto deciso e netto: Uno dei primi atti sarà quello di convocare tutti i Sindaci della zona interna per porre con forza alla Regione il tema dell’ammodernamento della ferrovia alifana. Sono in atto investimento per sicurezza e cinque nuovi treni ma questo è insufficiente se non si provvede alla rete.”
Una domanda sul Bosco di San Vito “La precedente amministrazione ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dell’Interno dell’importo di 486.331,46 Euro per il miglioramemro dellla fruibilità del bosco di San Vito attraverso il recupero e riqualificazione dei sentieri e per il contenimento dell’erosione e mitigazione delle condizioni di rischio idrogeologico. A breve metteremo in sicurezza gli itinerari già inseriti nel registro della sentieristica regionale . Ci saranno anche due percorsi dedicati ai diversamente abili e alle bici”. Ho risposto Villani.
Un passaggio sugli investimenti possibili “Avremo davanti degli anni nei quali possiamo fare passi in avanti sul piano dello sviluppo del nostro territorio. La frazione di Sant’Angelo è quella che si trova nelle condizioni migliori per usufruirne. Il nostro è un programma ambizioso ma realistico che possiamo realizzare se la città ci darà fiducia”.