ASL, DIRETTORI POSSIBILI, VERITÀ IMPERFETTE E CALCOLI IN CORSO…

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(f.n.) – Sanità in subbuglio…Tempo di nomine e di acrobazie, ma soprattutto di copia e incolla e di limatura artistica della verità, omettendo opportunamente le intemperanze che, al momento opportuno, qualcuno scambierà per vezzi o inciampi caratteriali…carucci! Il territorio casertano, in verità, non è stato mai disossato al punto giusto, in materia di “sanitàdabere”, dal momento che, denunce & articoli, sono “apparentemente” trascorsi, fino ad ora, senza provocare traccia alcuna di ravvedimento o soltanto di ricerca e attenzione,  nello spirito indomito del favoritismo e delle clientele politiche e quindi, si spera ormai, soltanto nel “lento procedere” degli organi inquirenti che prima o poi, siamo certi, prenderanno atto di questo coreografico e pernicioso perpetuarsi, del male originario: l’abitudine nefasta a non tener conto di altro, che non sia il cumpariello dell’onorevole e dei suoi desiderata e delle categorie protette che qualcuno finge di confondere con le corsie preferenziali, che il familismo organizzato riserva ai figli, cugini, zii, zie, cummarelle e cumparielli di quelli che contano. Nell’elenco dei papabili, ovviamente, troviamo il Dg ed il Da dell’Asl uscenti, Ferdinando Russo ed Amedeo Blasotti ed i nostalgici Pasquale Di Girolamo Faraone e Arcangelo Correra, già direttori sanitari a Caserta e Mario Nicola Vittorio Ferrante già manager dell’Aorn…Quando si tratta di Sanità e soprattutto di Sanità de Noautri, sappiamo bene che tutto è possibile, anche la creazione dei titoli che, nel tempo diventeranno autentici e spalancheranno quelle porte che, all’inizio della storia, si erano comunque aperte, illegittimamente legittimate, dai bravi politici nostrani….tanto buoni belli e bravi! Naturalmente sui titoli abusivi e sulla spocchia gratuita, che sono uno dei leit motif della nostra realtà, hanno giustamente pasteggiato, a tempo debito, le Iene e, per quanto qualcuno abbia persino tentato di fare l’offeso, quella era tutta verità sacrosanta! Oggi…per smania di carriera, qualcuno procede a destra e a manca, come se il proprio percorso fosse adamantino ed il proprio curriculum specchiato e per ricalcare la tradizione, si va a raccomandare fuori porta… forse per aggiungere un rinforzo agli sponsor locali…Come se uno, ad esempio, protetto da sempre da, un nome a caso: Nicola Caputo, protetto oltre ogni limite, decidesse di andare a farsi raccomandare da, un nome a caso: Clemente Mastella, affinché su De Luca arrivino raccomandazioni “in paranza”…Ebbene si fa… si fa…si fa anche questo…Ed è proprio per questo che noi abbiamo l’obbligo di aver buona memoria e la capacità di riesumarla al momento opportuno…E procediamo… sempre tra le stanze di casa nostra…il Dg uscente Russo vorrebbe essere confermato…noi in verità preferiremmo che andasse a portare la sua prestigiosa cultura sanitaria, altrove, perché siamo generosi ed abbiamo spirito comunitario e quindi non consideriamo giusto, che “tocchi tutto e sempre a noi” ed altri debbano essere privati di cotanta esperienza formativa….Quindi De Luca sia buono e caritatevole, faccia del bene anche agli altri…Poi ci sarebbe Mario Vittorio Nicola Ferrante, attualmente manager del San Pio di Benevento…Sarebbe davvero interessante per noi riprendere là dove abbiamo lasciato…dall’ultima querela senza senso, che l’illustre avellinese, amico di Coscioni ci aveva riservato…prego…prego…E poi ci sarebbe l’ex Ds Pasquale Di Girolamo Faraone, fuggito a Napoli perché arcistufo dell’andazzo ed entrato in  rotta di collisione con il Dg Russo e che adesso, sarebbe disposto a tornare, ma nelle vesti del Dg…Non abbiamo compreso a fondo lo spirito che lo guida…non ancora…ci impegneremo a comprenderlo. E adesso, veniamo al Da uscente, Amedeo Blasotti, il più gettonato attualmente e per quel che ci riguarda il meno adatto, a ricoprire la carica di Direttore Generale, meno adatto persino di Russo, “a cummannà” in una Asl di cui conosce vita morte e miracoli da oltre dieci anni e che si avvia a non modificare il sistema assolutistico in vigore, per i prossimi dieci, visto che, qualche giorno fa è stato riconfermato nella sua carica del tipo “qua comando io e l’Asl è cosa mia” …il Gran Kan Michele Tari, in arte “il patron”. Ci avvieremmo dunque, in tal caso,  con Tari nelle vesti di Allah e Blasotti in quelle del suo profeta, munito e corredato di un profetino tecnico personale, targato l’archi-guru Magnetta, verso il fatal percorso, ordito da coloro che, propongono il cambiamento affinché nulla si muova?, anzi…affinché il tutto possa proseguire con una marcia in più…quella conquistata con l’esperienza che consentirà loro di muoversi e di restare in piedi, sui bordi pericolanti di quella piattaforma in bilico tra il cosiddetto bene ed il cosiddetto male,…quella marcia che consentirà loro di essere più cauti del solito ed ancora più potenti e meno vulnerabili?,…rodati al massimo per evitare errori di trascrizione e trabocchetti? Immaginate il trio con a latere il “pissipissi-baobao” dei politici giusti al posto giusto…tanto per me, tanto per te e il resto alla figlia del re…Ci sarà davvero da divertirsi allora, n’est pas? Ma… immaginate il livello del divertimento, quali vette potrebbe raggiungere se, invece dei soliti noti, per uno strano disegno del destino, la necessità ed il calcolo dovessero incrociarsi con la volontà di De Luca e a Caserta arrivasse il Ciro Verdoliva…Ciro il Grande, intoccabile, inossidabile, inavvicinabile Ciro, l’unto, il prescelto, il prediletto, il …insomma…il tutto ciò che più non si può…allora sì che gli articoli avrebbero ragione di essere e materiale a disposizione ce ne sarebbe a “zeffunno”…Amigos, il solito “cervello” fatto saltare il banco…Hasta la vista!

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