AVERSA – Ci si chiede quale risultato abbia sortito la decisione, peraltro eccellente, dei consiglieri di maggioranza e minoranza del comune di Aversa, di chiedere un Consiglio aperto su una tematica importante come la carenza di personale al PO Moscati, visto che a distanza di un mese e mezzo dalla sollecitazione in tal senso del sindacato Fials, la struttura presidiale dello stesso sindacato, è costretta a scrivere alla direzione generale Asl, al sindaco di Aversa, al segretario provinciale della Fials e al Ds del Moscati stesso, per evidenziare e reiterare ancora una volta, le preoccupazioni e i timori in merito alle gravi carenze di personale presso il nosocomio di Aversa. “In particolare – si legge nella nota sindacale- nelle varie sedi istituzionali la Fials ha evidenziato l’assoluta urgenza di aumentare le unità di personale con qualifica di O.S.S, anche in ragione del rinnovo della convenzione con I’ASL Na 2 Nord delibera 848 dell’8 giugno u.s., assumendo una posizione univoca di reclutare immediatamente almeno 20 dipendenti a tempo indeterminato. Codesta 0rganizzazione sindacale apprende, con enorme meraviglia, le scelte e le decisioni della Direzione strategica che, anziché assegnare il personale neoassunto al nosocomio normanno, che da sempre vive l’emergenza, lo assegna ai PP.00 di Sessa Aurunca e di Piedimonte Matese, mostrando ancora una volta l’assoluta inadeguatezza ed incompetenza dei dirigenti preposti. Le determinazioni dirigenziali prese senza alcun confronto ma “calate dall’alto” concorrono allo smantellamento di quanto di buono il personale in servizio, con grande senso di abnegazione, è riuscito a costruire nonostante la penuria di risorse umane e materiale. Basti pensare che all’atto dell’insediamento nel 2019, dell’attuale Direzione Strategica, il numero di OSS presso il Ospedale Moscati era di 110 unità, attualmente è di solo 75 OSS. Mentre il sindacato Fials guarda con occhio critico e preoccupato, la Direzione Strategica, al contrario, in balia di un delirio di onnipotenza, fornisce ampia informazione dei suoi “capolavori strategici” sugli organi di stampa. Sembrerebbe oltretutto superfluo, evidenziare il senso di disorganizzazione e gestione delle Risorse Umane nell’assegnare ad libitum unità faticosamente rastrellate e dirottate altrove, sovvertendo e contravvenendo anche a quanto concordato con tutte le 0rganizzazioni sindacali, nell’incontro tenutosi in data 24 maggio u.s. Ebbene, la scrivente struttura aziendale non ritiene di poter ulteriormente assistere a scelte assolutamente non condivisibili e dissennate che minano alla funzionalità dell’intero Presidio Ospedaliero Moscati. In ogni caso, qualora le SS.LL. in indirizzo, non ritenessero esaustivo quanto rappresentato nel consiglio Comunale aperto, possono sempre rivolgere il loro sguardo alle “Profezie della mistica Emmerick”. Ricordiamo ai soliti distratti che al PO Moscati di Aversa pare manchino circa 15 dirigenti medici nelle varie Unità Operative, ad esempio Ps, Medicina, Dialisi, Gastroenterologia e Radiologia, nonché almeno 35 infermieri, 36 OSS e Tecnici sanitari di Radiologia Medica e di Laboratorio. La domanda nasce spontanea…dinanzi a questo scempio della ragione e dell’organizzazione aziendale elementare che, sicuramente non nasce all’alba di oggi ma, come abbiamo letto, appreso e pubblicato, era stato più volte segnalato…ci chiediamo ora per allora, come mai al famoso consiglio comunale del maggio scorso, non erano presenti tutte le sigle sindacali?
Se non fosse tragico mi metterei a ridere.L ‘ assassino torna sempre sul luogo del delitto.!!!
Queste risorse dirottate,secondo la FIALS, in altri presidi, sono in esubero nella sede loro destinata?
La FIALS è un sindacato per il solo presidio di Aversa?
Non è forse vero che le carenze sono ubiquitarie nell’ASL Caserta?
Non è forse vero che tutta la gestione del personale nell’ASL Caserta segue criteri clientelari e non manageriali?
E di questo la FIALS è stata a lungo protagonista e compartecipe,
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