Inaugurato l’importante restauro delle fontane monumentali con obelischi del Real Sito di Carditello a San Tammaro (CE), realizzato grazie al contributo di FAI e Intesa Sanpaolo, nell’ambito del censimento “I Luoghi del Cuore”, e al sostegno di Ferrarelle Società Benefit
Il 9 gennaio 2014, in seguito alla tanto auspicata acquisizione del Real Sito da parte dello Stato, FAI e Intesa Sanpaolo decisero di celebrare questo fondamentale momento di riscatto per quella che era stata una delle più importanti aziende agricole illuministe europee, stanziando un fondo straordinario “Luoghi del Cuore” di 50.000 euro per un progetto da concordare, successivamente definito nel restauro, consolidamento e rimessa in funzione delle fontane con obelischi ubicate nel galoppatoio antistante la facciata e realizzate dagli scultori campani Paolo Persico e Gaetano Salomone.
A questo rilevante contributo, nel 2020 si è aggiunto anche il cofinanziamento di 35.000 euro da parte di Ferrarelle Società Benefit, che ha permesso di coprire per intero il costo dell’intervento che ha interessato questi due elementi iconici.
“Questa inaugurazione è un altro concreto passo avanti – spiega Luigi Nicolais, presidente Fondazione Real Sito di Carditello – verso il pieno riscatto di un sito di notevole importanza storica, architettonica, sociale e ambientale. Abbiamo finalmente restituito gli obelischi alla comunità di appartenenza e a tutti gli italiani. Un successo particolarmente significativo che ci riempie di orgoglio, non solo perché rappresenta un forte segnale, affinché la Reggia di Carditello sia definitivamente recuperata e riqualificata, ma anche perché il progetto è frutto delle numerose segnalazioni raccolte dai cittadini, che hanno permesso prima di accendere i riflettori su Carditello e poi di meritarci l’attenzione del FAI”.
“Il FAI è stato il primo ente in assoluto a offrire un contributo economico per avviare il recupero di Carditello, attraverso la campagna ‘I Luoghi del Cuore’, dando un seguito concreto ai 32.438 voti raccolti dai cittadini all’edizione 2012 – afferma Marco Magnifico, presidente FAI – lo scrivemmo all’allora Ministro dei Beni Culturali Bray, il giorno stesso in cui uscì la notizia dell’acquisizione del Real Sito da parte dello Stato, nel gennaio 2014. Dopo decenni di oblio e furti, lo Stato segnava finalmente un colpo, decisivo e fondamentale, per mettere fine alla depredazione di un Bene nato nel segno del buongoverno del territorio e di straordinaria importanza per la storia: dell’arte, dell’agricoltura, dell’economia, della società. Sono felice di poter finalmente festeggiare oggi l’impiego virtuoso del contributo del FAI e di una storia di riscatto per questo territorio a lungo martoriato”.
Soddisfazione anche nelle parole di Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente regionale FAI Campania e vice presidente Ferrarelle Società Benefit.
“Il nostro Gruppo crede fortemente nel contributo che la cultura è in grado di garantire alla crescita del Paese, soprattutto in un momento di ripartenza come quello attuale – spiega Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo – per questo sosteniamo con grande piacere il progetto ‘I Luoghi del Cuore’, che ha l’obiettivo di promuovere siti culturali e destinazioni turistiche favorendo anche le relative ricadute economiche. Il nostro Gruppo è da tempo impegnato nella valorizzazione del patrimonio artistico nazionale e della sua fruizione pubblica, basti pensare alle esposizioni nelle ‘Galleria d’Italia’, i nostri poli museali di Napoli, Milano, Vicenza e Torino”.
Le fontane con obelischi di Carditello suggeriscono una chiara ispirazione all’arte egizia. Sono costituite da una vasca ellittica, al centro della quale si eleva l’obelisco composto da grandi blocchi di marmo. La base degli obelischi è decorata con due grandi aquile che poggiano su una valva di conchiglia. Sul piano iconografico, l’obelisco è il simbolo della fermezza del re e della saldezza del suo regno, mentre l’aquila rappresenta il sovrano.
Il censimento “I Luoghi del Cuore”
Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro è lo scopo de I Luoghi del Cuore, progetto lanciato dal FAI nel 2003 e promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo che si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Attraverso il censimento – che si tiene negli anni pari – il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze per salvaguardare i luoghi cari ai cittadini; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di alcuni beni votati. Dopo il censimento, infatti, FAI e Intesa Sanpaolo finanziano direttamente una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti. I Luoghi del Cuore, dalla prima edizione a oggi, ha permesso di varare 139 interventi a favore di luoghi grazie alla fattiva collaborazione con le istituzioni. Ancora più numerosi sono gli effetti virtuosi innescati dell’iniziativa, che hanno portato al recupero di beni grazie alla mobilitazione di pubbliche amministrazioni e privati cittadini.
L’undicesima edizione del censimento è ora in corso. Fino al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare e far votare i propri Luoghi del Cuore su www.iluoghidelcuore.it oppure utilizzando i moduli cartacei di raccolta firme, scaricabili dal sito.