RECALE – Il sindaco Porfidia ritorna su uno degli argomenti più dibattuti ed importanti per lo sviluppo di Recale di questa campagna elettorale.
‘L’area per gli insediamenti Produttivi (AREA P.I.P.) di Recale è uno degli impegni a cui questa amministrazione vuole assolvere: e ce la sta mettendo tutta. Nei primi anni del suo mandato questa amministrazione per la crisi finanziaria che ha colpito l’Italia, anche a causa del Covid, e con la conseguente carenza di stanziamenti statali finalizzati a questa problematica, non ha trovato riscontri positivi tra gli imprenditori contattati, in quanto in un momento di tale crisi , nessuno ha voluto rischiare un così grosso investimento. Però, proprio per la priorità riservata a questo argomento, ai primi segnali di ripresa economica è arrivato all’Ente un finanziamento da poter essere utilizzato per incaricare un professionista che potesse redigere un progetto in ambito urbanistico: e noi abbiamo deciso di dare mandato all’ufficio tecnico comunale, con delibera di Giunta Comunale n. 32 del 24/02/2022, di incaricare un professionista, in possesso delle competenze necessarie, di redigere un progetto definitivo inerente la REALIZZAZIONE ZONA P.I.P. Seguirà a questa nomina, appena il tecnico prenderà contezza degli atti fino ad ora redatti e dei luoghi della zona interessata, un incontro con tutte le associazioni presenti sul territorio e le categorie rappresentative degli imprenditori per un confronto e proposte di idee. Questo è il percorso da noi tracciato attraverso il quale Recale nella sua interezza potrà decidere come utilizzare l’area PIP oltre che per attività imprenditoriali anche introducendo ulteriori servizi di interesse per la comunità: tutto ciò finalizzato ad introdurre i nostri giovani nel mondo del lavoro.
Per tale motivo riteniamo che sia una incongruenza elencare semplicemente tutto quello che si vuole fare ( come si limita tra l’altro a proclamare su tutti gli argomenti il candidato a sindaco Racioppoli) sull’area P.I.P. senza prima sapere come arrivare alla sua realizzazione: bisogna prima definire modi e tempi per il raggiungimento del nostro obiettivo , che è quello della riqualificazione e creazione di infrastrutture, facilitare quindi gli imprenditori ( soprattutto i locali) a delocalizzare le loro attività ( ed in noi troveranno tutto il sostegno possibile) e poi introdurre ulteriori servizi di interesse pubblico. Altrimenti resta un libro dei sogni’.