CAPUA – Attenzione e salvaguardia dell’ambiente esistente, implementazione degli spazi verdi e creazione di una consulta ad hoc. Questi alcuni degli obiettivi del candidato sindaco Fernando Brogna per quanto concerne le politiche ambientaliste, convinto com’è che “l’ambiente ed il territorio sono beni preziosi della collettività da tutelare, valorizzare e conservare al meglio per le future generazioni”. Nel progetto di sviluppo della città di Capua e di S.Angelo in Formis, così come immaginato dalla Capua del Fare, ambiente e territorio trovano uno spazio importante proprio per garantire una migliore qualità della vita dei cittadini.
“Recupero dell’esistente e blocco del consumo del suolo aumentando gli spazi verdi Riorganizzare la gestione del verde pubblico e prevedere interventi per la fruizione del polmone verde di Capua (Villa Comunale) ed una reale valorizzazione del bosco di San Vito mediante azioni di collaborazione attiva dei cittadini così da incentivare la sensibilità, la supervisione e la tutela delle aree verdi. Riorganizzazione della gestione dei rifiuti mediante l’impiego di cip o schede di riconoscimento del nucleo familiare in modo da premiare i cittadini più virtuosi e dotarsi di un supporto formativo ed informati mediante l’impiego di applicazioni multimediali in grado di stimolare una maggiore riduzione dell’indifferenziato. Promuovere la cultura della differenziata mediante la realizzazione di incontri periodici nelle scuole, attraverso il supporto delle associazioni di settore ed al fine di conferire nelle nuove generazioni la corretta capacità nel differenziare i rifiuti per la creazione di una “coscienza verde” così da tenere ben presenti i danni alla salute, all’ambiente e all’economia causati dall’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Installazione di una o più isole ecologiche per lo stoccaggio dei rifiuti ingombranti e dei rifiuti pericolosi e non, dotate di personale qualificato ed in grado di procedere alla corretta gestione del rifiuto”. Così Fernando Brogna che immagina anche la creazione di una Consulta Ambientale con diverse finalità quali “ l’essere strumento per valorizzare le risorse ambientali, al fine di promuovere nuove iniziative, capaci di diffondere la cultura della difesa del territorio e della valorizzazione del patrimonio urbano e naturale, formulare altresì, anche di sua autonoma iniziativa, proposte operative intese a sollecitare il Comune ad adottare atti o iniziative o interventi su problemi ambientali, ovvero ad invitare il Comune a stanziare appositi fondi nel bilancio preventivo annuale o nel piano pluriennale degli investimenti, individuare finanziamenti per progetti legati alla tutela dell’Ambiente”. E per il fenomeno dello sversamento illecito, Brogna ipotizza “l’utilizzo delle foto trappole per combattere l’abbandono sconsiderato e criminale dei rifiuti, sia nelle aree a rischio che nel centro, con l’applicazione delle dovute sanzioni”.