NAPOLI – Oltre mille i visitatori per una kermesse, quella organizzata negli spazi di Città della Scienza, che punta a diventare un punto di riferimento per il Mezzogiorno nel campo delle arti grafiche
Cala il sipario sulla quarta edizione di “Napoli Print and Cut”, la fiera della stampa e del taglio interamente nata e sviluppata nel capoluogo partenopeo, svoltasi il 26, il 27 e il 28 maggio scorsi negli spazi della Città della Scienza a Napoli (via Coroglio) dove i visitatori hanno potuto trovare un’assai ampia vetrina di tutti i macchinari più all’avanguardia. Una tre giorni, quella organizzata da Spazio Creativo Srl, interamente dedicata alle arti grafiche, con tante novità rispetto alle passate edizioni. Innanzitutto il numero degli espositori coinvolti: più di venti, provenienti da tutta Italia ed in particolare dal Centro Sud (con una percentuale del + 120% rispetto agli anni scorsi). Oltre mille, poi, i visitatori (+ 300%), tra cui una grossa fetta (almeno 350) rappresentata da stakeholder e imprenditori che hanno potuto interfacciarsi direttamente in loco con clienti e potenziali acquirenti. Enorme, infine, anche il numero – superiore ai 30mila – di utenti coinvolti sulle piattaforme digitali (+ 250%). Insomma: “un successo quasi inatteso, che impone di lavorare subito alla quinta edizione della fiera. Sì, ci vedremo senz’altro a Print and Cut 2023” ha commentato, visibilmente soddisfatto, Massimo Solimene, direttore di Spazio Creativo Srl. “Francamente non ci aspettavamo così tanto entusiasmo e partecipazione da parte degli addetti ai lavori, soprattutto dopo due anni di fermo a causa della pandemia” ha proseguito l’imprenditore partenopeo. “È stata una piacevole sorpresa vedere tante aziende campane e non, fare richiesta di adesione. Posso già annunciare fin d’ora che il prossimo anno approderemo nei padiglioni della Mostra D’Oltremare” ha proseguito ancora Solimene spiegando che “Napoli Print & Cut è nata per riaffermare una posizione di primato nel settore grafico acquisita nel corso delle passate edizioni”. “Il nostro intento, d’altronde, resta quello di portare l’evento a livelli sempre più competitivi sulla scena nazionale, e diventare così un punto di riferimento per il Mezzogiorno nel campo delle arti grafiche” ha concluso il direttore di Spazio Creativo.