RECALE – “L’area per gli insediamenti produttivi (Area Pip) di Recale è un deserto desolante”. Lo dichiara Angelo Racioppoli, candidato a sindaco della lista “Insieme per cambiare”. “I progetti faraonici del passato – aggiunge – e la visione miope e di piccolo cabotaggio di chi oggi ci governa si sono tradotti in uno spreco di risorse pubbliche e in danni ingenti ai proprietari dei terreni, prodotti dai vincoli urbanistici. Lo stesso sindaco Raffaele Porfidia, durante il comizio del 30 maggio, ha dovuto ammettere che sull’Area Pip non ha fatto nulla. Non solo su quella, per la verità, ma è già un inizio!”. Il piano di rilancio di Racioppoli prevede tre fasi: “Soddisferemo – rivela – le legittime aspirazioni di artigiani e piccole imprese; traferiremo nell’Area Pip l’isola ecologica, con all’interno la Casa del riuso e un Repair café; avvieremo uno studio serio per individuare una nuova vocazione produttiva della zona che garantisca sviluppo e occupazione per i prossimi anni. Recale è rimasta per troppo tempo ferma al palo, immobile, mentre le città vicine sono cresciute, nonostante i due anni di emergenza sanitaria. Ora basta!”, conclude il candidato a sindaco di “Insieme per cambiare”.
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