ASL, PROCEDIMENTI GIUDIZIARI O TITOLI DI MERITO?

(f.n.) – Talvolta, navigando nei mari turbolenti della Sanità de noautri, gettando l’ancora sui fondali dell’Asl o sulle secche dell’Aorn, si ha la netta impressione di soffrire di allucinazioni…pur avendo messo in conto aprioristicamente, la fantasia senza limiti e sovente spudorata dei control room’s gentlemen…Già…abbiamo quasi timore oggi, a fare un’aggiunta al racconto di ieri, entiendes?, quello che elencava gli incarichi che, se qualcuno avesse avuto dimestichezza con il rispetto delle regole, la dottoressa Maria Di Lorenzo, non avrebbe dovuto e potuto ricoprire, vista e considerata la sua attuale posizione di indagata. Ce la va sans dire che, se la cosiddetta “norma” all’Asl di Caserta, avesse mai avuto un senso, tanta fantasia liberal non sarebbe consentita, o no? Invece, con il fiato sospeso, prendiamo atto che ai suoi incarichi, la dottoressa Di Lorenzo oggi sembrerebbe aggiungere, persino quello prestigioso di Direttore Amministrativo ff. Audite audite e soprattutto leggete leggete… la delibera 755 del 24 maggio 2022, in cui compare la sua firma alla pagina 3, appunto in qualità di Direttore Amministrativo ff. Si tratta di una delibera relativa al conferimento di un incarico legale esterno, che avrebbe rappresentato l’Asl contro il ricorso, promosso dal dipendente dell’Asl stessa, S.A. al Tribunale del Lavoro. Dopo qualche ricerca, siamo riusciti a conoscere anche il nome del ricorrente, di cui rispettiamo la privacy, ma non possiamo tacere su alcuni fatti che consideriamo paradossali, ammesso che ci si possa ancora meravigliare, di ciò che succede all’Asl. Dunque…la Di Lorenzo sarebbe indagata nello stesso procedimento penale che vede indagato il signor S.A. il ricorrente di cui sopra, e ciò nonostante, nella sua veste di UPD supplente dell’epoca, senza peraltro essere scalfita nelle sue funzioni da alcuna sospensione, lei stessa attivò il procedimento disciplinare nei confronti di S.A. Oggi, alla faccia della regolarità, ma soprattutto del buon senso, per non parlare del pudore, la dottoressa Maria Di Lorenzo  oltre a risultare impunita ed ultra protetta, risulta vieppiù premiata ed ancora premiata, con l’incarico di Direttore Amministrativo ff ed in queste vesti, firma addirittura una delibera di incarico legale esterno, contro un ricorso promosso da un dipendente che risulta indagato nel medesimo procedimento penale che la vede coinvolta. La domanda nasce spontanea: ma vi sembra corretto il comportamento che adottate in determinati frangenti?, ma con quale coraggio vi dichiarate persino offesi, negando quella verità che come in questo caso, vi arriva di fronte e pretende una presa d’atto, ormai drammaticamente inevitabile? Non sappiamo se ridere sconfortati o piangere a dirotto, nella tristissima consapevolezza ricordandoci che stiamo parlando di amministrazione sanitaria. Hasta la verguenza!