SANTA MARIA CAPUA VETERE – “La giustizia giusta? Riflessioni e confronto sui quesiti referendari” è il tema del convegno che si terrà domani lunedì, 23 maggio, alle 15,30, nell’aula magna della Fondazione Forense di Santa Maria Capua Vetere. L’iniziativa è del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati che ha accolto l’invito dell’Organismo Congressuale Forense, coordinato da Sergio Paparo del Foro di Firenze – espressosi per il “sì” a tutti i cinque quesiti referendari – ad un confronto di orientamenti. ” E’ una occasione – evidenzia il presidente Ugo Verrillo – per approfondire, al di là dei singoli convincimenti, questioni di stretta attualità e di sicuro interesse per tutta la Classe Forense”. Sul tappeto : a) la incandidabilità , l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di reati gravi; b) separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, c) riforma del consiglio superiore della magistratura eliminando l’obbligo della raccolta da 25 a 50 firme per proporre la candidatura; d) custodia cautelare durante le indagini (eliminazione della ipotesi che attualmente la prevede nel timore di reiterazione del reato), e) il quesito chiede che gli avvocati, membri dei consigli giudiziari, abbiamo il diritto di voto e non soltanto di parola in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità. Alla tribuna Marco Plutino, docente di diritto costituzionale all’Università di Cassino e dell’Italia Meridionale, Fulvia Abbondante, docente di diritto pubblico all’Università degli Studi di Napoli Federico II, Severino Nappi docente di diritto del lavoro e consigliere della Regione Campania, il senatore Francesco Urraro, membro della Commissione Giustizia, Alberto Zaza d’Aulisio, Componente del, direttore del dipartimento di scienze politiche dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, Bartolomeo Roman, docente di diritto penale all’Università di Palermo. l’Organismo Congressuale Forense, Francesco Eriberto d’Ippolito. E’ previsto l’accreditamento per crediti formativi per l’obbligo di aggiornamento professionale degli avvocati.