(f.n.) – In questo fulgido castello incantato, nei cui preziosi anfratti, ognuno si diletta a fare i fatti propri, alla faccia della regola e rigorosamente in ossequio all’abitudine, indisturbata e continuativa, grazie a tutti i cuor di leone ospedalieri, che danno mandato al ventriloquo di turno di commentare le denunce, sostenendo che l’Aorn è perfetta ed altresì dicasi dei suoi massimi e medi esponenti. E veniamo ad un’altra caratteristica del nostro Ospedale, in bilico tra la comodità e l’anarchia, il timore e l’indolenza…Ogni struttura sanitaria pubblica elegge le proprie rappresentanze sindacali unitarie (RSU), che a loro volta, eleggono i loro referenti cui spetterà il compito di recepire le istanze delle Rsu stesse, elaborare il da farsi e convocare l’intersindacale…Ovviamente, all’uopo, esisterà un regolamento interno delle Rsu…Non è dato sapere se all’Aorn di Caserta esista o meno un regolamento, ma un fatto è certo: fuori dall’Aorn, il regolamento esiste ovunque…Al Sant’Anna e San Sebastiano invece, ci si distingue per l’originalità della gestione, a tutti i livelli, per la netta separazione tra favoriti e paria, per il linoleum in pezzi lungo i corridoi, per il gran numero di medici bravi davvero, per qualche bravo professionista insopportabile, per i concorsi “appezzottati”, per la monnezza sparsa poco artisticamente ovunque e per l’assenza di regole, che consente da sempre ai due maggiori sindacati che ufficialmente si scannano e poi fanno i patti nei parcheggi, di fare il buono ed il cattivo tempo, appiccicarsi i titoli virtuali e di conseguenza prendere le decisioni per tutti…Ma…capita che l’abitudine radicata a fare, impunemente, ciò che più aggrada, induca ad esagerare…e poi… non è detto che con il passare degli anni, gli interlocutori siano tutti uguali e sempre disposti a dire signorsì!…Quindi, ci si deve aggiornare e predisporre verso i possibili cambiamenti. Ma l’abitudine è dura a morire… e quando tal Guido Alfano, una Rsu come qualsiasi altra, non si sa bene a quale titolo, ha convocato la riunione, attraverso un gruppo whatsapp, attivato su sua indicazione da tale Mastropietro, anche in questo caso, non si sa bene a quale titolo, per discutere della fascia retributiva 2022, ha invitato tutte le RSU e dopo aver discusso e controllato che tutti firmassero, ha pensato di poter gestire la dignità sindacale altrui, così come si gestisce qualcosa che riesumi quando ti serve la sua firma e elimini quando non ti fa comodo che appaia la sua sigla. E mentre sul comunicato relativo alla fascia, compaiono le sigle sindacali di alcuni mancano le sigle sindacali di Nursind e Ugl…Al quesito in tal senso, rispondono come un disco rotto che gratta penosamente ed è un vero strazio ascoltarlo:…”non sono firmatari di contratto”, mostrando inoltre, una conveniente ignoranza della realtà dei fatti. Il contratto ed i suoi firmatari sono una cosa e la firma corredata di sigla in calce ad un comunicato, è ben altra cosa…ma ce la va sans dire che, anche la memoria è qualcosa che funziona soltanto se fa comodo…Unico sindacato che ha preso le distanze da un sistema che definire “squalliduccio” è un eufemismo, è stata la Fials che si è ufficialmente dissociata da quest’ultima “sindacazzata” Bene faranno Ugl e Nursind, se non parteciperanno ad altri incontri intersindacali, se innanzitutto non si metteranno in chiaro principi, diritti e doveri di tutti e soprattutto se non si applicherà un regolamento interno. Una cosa però…val la pena di rilevarla …Se il Nursind non fosse quel sindacato che “scrive”, che “denuncia”, che “rileva”…insomma se non fosse quel sindacato che non si appiattisce sulle logiche del “poi c’è qualcosa pure per te”, sicuramente il fatto che non sia firmatario di contratto non sarebbe così presente e condizionante, nella memoria collettiva sindacale e a nessuno sarebbe punta vaghezza, di non mettere la sua sigla in calce ad un comunicato, o no?…Forse l’era dei padroncini si avvia al tramonto…forse qualcuno scoprirà che esistono le regole, queste sconosciute…chissà che non sia la volta buona …Hasta la vista!
Nel rispetto di tutti e giusto dire che il nursind non ha mai scelto di non parlare ma essendo non firmatario di contratto non può parlare in sede di contrattazione, piuttosto mi chiederei come abbia potuto parlare l’UGL anch’essa non firmataria ma non credo sia un mio problema o del Nursind.
Per ciò che riguarda chi avrebbe chiesto e cosa abbia chiesto, se si ha la pazienza di andare a spulciare le PEC arrivate alla direzione si troverebbero documenti datati ed attuali del Nursind con tante di richieste che al momento non riesco a pubblicare qui ma appena possibile l’ho farò.
Senza offesa ma giusto per essere chiari ripeto quanto detto in un altro mio commento precedente, prima di sindacare ciò che fanno gli altri abbiate la pazienza di pubblicizzare ciò che fate voi xchè se non l’avete capito il nursind segue una sua linea e non ha nessuna intenzione di amalgamarsi con quello che in AORN si vuole fare passare per sindacato ciò che è solo sindacalismo proliferativo a cacchi propri.
Se proprio vogliamo dirla tutta in questo momento visto l’ultima contrattazione sembra che almeno questa volta i sindacati maggioritari stanno chiedendo l’organizzazione del lavoro, la fascia retributiva, l’applicazione del regolamento, le indennità covid 19 agli operatori aventi diritto, la problematica parcheggio con il suo ampliamento ricognizione posti con con automazione degli stessi e eventuali strisce un punto ristoro e la riapertura della mensa attualmente chiusa temporaneamente per covid e il passaggio di progressioni verticali agli ausiliari e alle altre categorie in possesso di requisiti,
Tutto ciò visibile a tutti sul sito ospedaliero tramite il verbale dell’ultima contrattazione.
Il Nursind scelse di non parlare e L’UGL pose il problema di qualche infermiere che attualmente svolgeva la mansione di amministrativo e andava ricollocata.
Antonio anche tu come Anna non ti palesi,altro leone da tastiera ma nella vita….😉
Una cosa mi devi dire come fai a sapere il contenuto del verbale dell’ultima riunione se non ancora pubblicato perché non sottoscritto ancora da tutte le OO.SS ed RSU? Saprai bene che c è tempo fino al 31 maggio per poterlo firmare…
Vuoi vedere che sei uno di quei pseudo sindacalisti venditori di fumo irrispettoso delle norme che entra in possesso di documenti senza averne diritto?
Le problematiche di cui ti fai paladino sono state evidenziate e denunciate dal Nursind già da tempo,ci sono innumerevoli pec inviate all amministrazione che dimostrano il nostro grande lavoro
Resto sempre disponibile ad un confronto, ma credo che nemmeno tu avrai il coraggio di metterci la faccia.
IO SI
Dai commenti puerili ed in linguaggio spiccatamente sindacalese della signora Anna mi viene il dubbio che dietro a questo nomignolo si nasconde un signore se così si può definire che non e la prima volta che usa nomi femminili per coprire le sue scorribande.
Visto l’elogio che ha fatto al sig. Eliseo e come ha definito la signora Covelli, mi viene da chiedere perché non scende lei in campo a dare una mano al sig Eliseo manifestando tutta la sua bravura senza fare la tigre o il leone da tastiera, senza offesa tengo a precisare.
Glielo chiedo xchè in AORN c’è veramente bisogno di persone capaci di far rispettare i dipendenti e non di chi se li va a vendere sul banco del pesce ( leggi commissione trattante).
Ah, se non l’ho sa le spiego che all’interno DELL’AORN non esiste un regolamento per le RSU, quindi se ne deduce che non esiste un RSU e quelle riunioni da lei citate che hanno prodotto documenti con solo alcune sigle sindacali e non tutte non si posso definire ne RSU e ne intersindacali ma tutt’alpiú potrebbe essere una commissione trattante azzoppata visto che manca comuqnue una sigla sindacale firmataria di contratto.
Sempre senza offesa a nessuno ma il giorno in cui si decide di applicare qualche regola in AORN non e mai troppo tardi.
Anna, ribadisco, le tue affermazioni certificano una mancanza di informazioni concrete che, solitamente, denotano personaggi avvezzi al chiacchiericcio da bar con il solo scopo di screditare le persone ma senza aggiungere nulla di concreto.
Comprendo che ti brucia il fatto che io sia stata votata ed eletta RSU, ma evidentemente non tutti nutrono odio ingiustificato verso le persone senza neanche conoscerle ne conoscere cosa hanno prodotto nel loro precedente mandato, come dici tu, che se fossi ben informata sapresti che nel mio caso non esiste un precedente mandato. Detto questo io continuo a risponderti come susan covelli tu sei Anna, forse, ma potresti essere Pasquale, Vincenzo, Antonio, ripeto se ti dovessero crescere quelle appendici che qualcuno usa solo per la riproduzione, palesati e discutiamone faccia a faccia, con le carte… Rilassati tanto ormai è chiaro che sai solo offendere sui social, dove ti nascondi.
È inutile che le cerchi, non ce le hai, le palle.
Un abbraccio come sempre.
Premesso che parlo senza interessi personali, tengo a precisare che per ciò che riguarda i meriti attribuiti all’UGL sia il punto ristoro che la situazione parcheggio che e molto più grave delle semplici strisce, basta pensare al ritardi mattinieri per aspettare chi smonta dal notturno e peggio ancora ciò che succede al cambio turno delle 14:00, diciamo che alla direzione generale sono stati richiesti interventi utili a risolverli tali disagi da più parti e non solo da parte dell’UGL e se si spulciano i vari ordini del giorno e PEC recapitate alla direzione si vedrà la situazione come sia stata gestita ed e ancora in evoluzione per il parcheggio.
Per ciò che riguarda a cosa serve un RSU come la Covelli mi viene da chiedermi, ma e più bravo un RSU che in orario di lavoro va in giro per i reparti a distrarre il personale dalle sue attività o un RSU presente e disponibile a ricevere e confrontarsi con chi seriamente vuole rappresentargli i disagi che vive e le varie mancanze delle singole UO.
Senza offesa per nessuno ma prima di criticare il fare degli altri guardatevi il vostro.
Anna io sono Susan Covelli
Tu oltre a presentarti forse con il tuo nome di battesimo, non dici altro.
Premesso che io sono rsu e non rsa,da ciò ne viene che qualcuno in ospedale mi conosce e mi ha votato. Ti volevo dire che non sono abituata a raccogliere le provocazioni ma mio malgrado non ho potuto fare almeno di risponderti.Saro anche una casalinga dal medico di base ma tu fino a quando non ti cresceranno le palle per palesarti,resterai solo uno di quegli animaletti grigi e pelosi che vivono poco alla luce del sole
Ora ti lascio…è arrivato il mio turno dal medico…tua Susan..un abbraccio…sai dove trovarmi
Una trentina di voti, ricevuti in maniera scorretta perché ti sei fatta votare con voto singolo non fanno di te una segretaria aziendale come vai accreditandoti in giro. Raccontaci un po’ cosa hai fatto nel tuo mandato precedente, se non fosse per Eliseo che scrive tu rimarresti nel tuo limbo. Vai alle riunioni sindacale come una ameba. Che ti sei candidata a fare se non sai fare sindacato? Ribadisco che mi sembri una casalinga dal medico di base a scrivere i farmaci per la suocera. Lascia spazio agli altri e vedrai che il nursind volerà. Racconta dell’ultima riunione intersindacale e di come ti ha trattato la pit bull ed i suoi scagnozzi
Intanto l’ugl porta a casa un buon risultato: apertura mensa e strisce nel parcheggio. Vuoi vedere che gubitosa ha trovato un interlocutore onesto che pensa a fare da mediatore e non solo ai propri interessi personali? Il tempo è galantuomo…. speriamo bene
Il nursind purtroppo in ospedale non ha rappresentatività forte. La covelli sembra la casalinga dal medico di base. Il vero perno è Eliseo che però non è in ospedale.la covelli non si vede e non di sente per cui ognuno può farne quello che vuole,non conosce dinamiche degli altri reparti e non so vede mai in giro. A che serve un RSA così, solo a tutelare se stessa.
Lo squallore non ha eguali. La pit bull ha iniziato la sua azione distruttiva nei confronti della laudisio. Non regge do più la cazzata che ad aprile si sarebbe dimessa e sarebbe sparita dal mondo sindacale, ora cerca di delegittimarla con l’esclusione. Se gli altri sindacalisti fossero persone serie e non pecore al pascolo dovrebbero isolarla perché è una bulletta di periferia senza alcun accreditamento ne culturale ne politico. Passa miseramente da una segreteria politica all’altra in cerca di supporto e ….noi speriamo sempre che si vada a godere la pensione in qualche paese esotico in buona compagnia tra scimpanzé e gorilla
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