PIANA DI MONTE VERNA, SCONTRO TRA MONGILLO E MASSARO

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PIANA DI MONTE VERNA –  Consiglio comunale turbolento quello che si è svolto a Piana di Monte Verna mercoledì 18 maggio. Uno scontro increscioso tra il capogruppo d’opposizione di “Insieme per Piana” Andrea Mongillo ed il vice sindaco Carla Massaro in merito al consuntivo, che secondo l’opposizione non poteva essere votato per l’esistenza di debiti fuori bilancio, e all’affidamento alla LM DIGITALE. Il consigliere Mongillo commenta così l’accaduto:

mongillo PIANA DI MONTE VERNA, SCONTRO TRA MONGILLO E MASSARO
Andrea Mongillo, capogruppo di Insieme per Piana

“Il gruppo consiliare di Insieme per Piana si scusa con tutta la cittadinanza pianese per il mortificante spettacolo offerto da consiglieri comunali che non intendono rispondere in Consiglio  ad interrogazioni di altri consiglieri.

In Consiglio comunale nel rispetto, dei ruoli, ad interrogazioni è d’obbligo dare risposte.
Siamo in Italia e nel nostro Paese vige la Democrazia; certi comportamenti è possibile tenerli in Paesi dove vige la dittatura.
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Carla Massaro, vicesindaco di Piana di Monte Verna

Altrettanto mortificante e assurdo è aver sentito proferire parole da un componente della Giunta comunale come: “sono stanca di venire in Consiglio comunale a perdere tempo a sentire gli interventi del gruppo consiliare di Insieme per Piana sulle vicende legate ad LM DIGITALE per la terza volta”.

Ricordiamo ai colleghi di maggioranza che la LM DIGITALE viene pagata con quattrini dei contribuenti pianesi e per questo motivo è obbligatorio parlarne in Consiglio comunale proprio per fugare ogni minimo dubbio su possibili conflitti di interesse che pare esistano.
Il nostro Gruppo Consiliare ci tiene a precisare che il dibattito consiliare è utile ad affrontare temi di Governo del nostro paese e tale dibattito non è mai una perdita di tempo.
Chi pensa che sia una perdita di tempo è totalmente scollegato con il ruolo che ricopre.
Ci auguriamo che i colleghi di maggioranza si dissocino da tali ingiustificati comportamenti.
Quanto allo squallidissimo teatrino del dopo Consiglio, tali scene sono degne delle commedie e sceneggiate di Scarpetta od Eduardo De Filippo.
Certi vocaboli usati e frasi udite sono degni/e di un basso napoletano e non di un’aula Consiliare.
È mortificante assistere a monologhi aggressivi  fatti da chi nel recente 2019, con delibera di Giunta comunale numero 131 del 09.12.2019, votava unanimemente a favore dell’adesione del Manifesto contro la comunicazione  ostile.
Evidentemente tutta la Giunta comunale non condivide quanto  votato nel  dicembre 2019, tenuto conto che nessun atto di dissociazione c’è stato da parte di altri consiglieri.

Infine chiediamo scusa al pubblico presente in Consiglio perché non hanno potuto nemmeno sedersi ed hanno dovuto seguire la seduta consiliare appoggiati al muro ed in piedi.”