ROMA – PulciNellaMente, omaggia il grande Franco Battiato, ad un anno dalla scomparsa con un approfondimento sul film documentario di Angelo Bozzolini “Il coraggio di essere FRANCO” che sarà trasmesso stasera su Rai 1.
Domani, a partire delle 19:00, in diretta streaming sulla pagina facebook di PulciNellaMente, si svilupperà la riflessione con il contributo di prestigiosi ospiti.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura del comune di Sant’Arpino, Giovanni Maisto, e l’intervento introduttivo del direttore di PulciNellaMente, Elpidio Iorio, si confronteranno sul lascito artistico ed umano del grande cantante siciliano, l’ideatore e il regista del documentario “Il Coraggio di essere FRANCO”, Angelo Bozzolini, il cantautore Giovanni Caccamo (talento scoperto proprio da Battiato), la conduttrice di UnoMattina Monica Giandotti ed altri e altri protagonisti del film.
“Ancora una volta– dichiara il direttore Iorio- si caratterizza per la capacità di sviluppare confronti di qualità assoluta e di visibilità nazionale su protagonisti della storia contemporanea. Indubbiamente Franco Battiato ha segnato la cultura del nostro Paese e la storia musicale italiana. L’opera, la lezione, l’arte di Battiato sono di una modernità ed un’attualità assoluta e per questo riteniamo doveroso portalo all’attenzione di quelle nuove generazioni che rappresentano i fruitori principali dell’offerta della Rassegna Nazionale di Teatro scuola”.
“Il Coraggio di essere FRANCO” è un ritratto intimo del “genio” che ha ridefinito il concetto di musica pop in Italia. Con la voce narrante di Alessandro Preziosi il documentario ne ripercorre la vita e la carriera. Il progetto è arricchito dall’utilizzo di archivi inediti, nonché dalle riprese esclusive nelle case di Milano e Milo in Sicilia.
Il film, scritto ed ideato da Bozzolini, è legato anche al misticismo di Battiato. “Ho proposto– spiega il regista- che ci fosse un coro di voci della sua famiglia artistica, tra cui la nipote Cristina Battiato, figlia del fratello, nonché erede universale, perché Franco non aveva nè moglie nè figli. Con Cristina abbiamo cercato i veri amici e collaboratori tra cui padre Guidalberto Bormolini, un gesuita, padre spirituale di Battiato che lo ha accompagnato alla morte”.
Naturalmente non mancano i volti famosi legati e le innumerevoli curiosità legate alla vita del cantautore siciliano