CAIAZZO – Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, e con il Ministro per le Disabilità, ha firmato un decreto che definisce i criteri e le modalità di erogazione di contributi ai Comuni per “stalli rosa” e aree di sosta per i veicoli dei disabili. In particolare, il decreto riconosce contributi, ovvero somme a fondo perduto per pagamento di stalli di parcheggio (già creati o alla realizzazione di nuovi) riservati alle persone con disabilità oppure a donne in gravidanza o a genitori con figli fino a due anni, oltre che al ristoro per i Comuni che hanno disposto il parcheggio gratuito per i disabili che trovino occupato il posto riservato.
Alla luce di tanto, i consiglieri del gruppo di Caiazzo Bene Comune, Marilena Mone, Mauro Carmine Della Rocca e Andrea Costantino, in una nota indirizzata al sindaco e agli assessori delegati, hanno chiesto di potenziare la mobilità inclusiva nel capoluogo caiatino, informando l’amministrazione della possibilità di accedere a contributi statali stanziati.
“Si tratta di una grande occasione per il comune di Caiazzo che potrebbe, come è stato chiesto nella nota, cogliere l’occasione per rivedere la collocazione degli stalli per la sosta di veicoli al servizio di persone disabili considerando che al momento alcuni sono posizionati in strade poco agevoli come per esempio quello lungo la discesa di Via della Rimembranza o sul Rione Garibaldi. Inoltre si potrebbe evitare di far pagare dopo appena 30 minuti il parcheggio nelle strisce blu i veicoli al servizio di persone disabili considerato che è ragionevole e logico supporre che un disabile impiegherà più tempo per scendere dalla macchina e anche per risalire!”, spiega la minoranza di Caiazzo Bene Comune che fa presente che, per ottenere i contributi ministeriali, bisognerà registrare il Comune nel form che, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del Decreto ministeriale in Gazzetta ufficiale, si troverà nell’apposito link pubblicato nel sito del Ministero delle Infrastrutture.
“Inoltre, in considerazione della necessità di un rilancio del Centro Storico caiatino, sempre più povero di servizi commerciali e sempre più sofferente, potrebbe essere auspicabile introdurre il disco orario per avvantaggiare coloro che vengono in centro per utilizzarne i servizi”, concludono Mone, Della Rocca e Costantino.