(f.n.) – E calato il sipario sulla stagione elettorale, sistemati in linea con i progetti preventivi, i nuovi Rsu, confermati quelli che, da copione dovevano essere confermati, decapitati su commissione, quelli che non avevano recepito gli ordini, sgombrato il tavolo…passiamo a discutere il primo punto all’odg, che era stato spostato al secondo posto per ovvie ragioni…per le ragioni che tutti conosciamo…n’est pas?…Non avete capito?, no? carucci! Ma ci riferiamo alla delibera 382 dell’11 maggio u.s., relativa all’avviso di mobilità ordinaria rivolto al personale del comparto, no?, e a tutte quelle operazioni tipiche, anzi atipiche, che una semplice procedura ad un tratto divenuta complicata, comporta, cioè la nomina della commissione, l’ammissione e l’esclusione dei candidati che avevano chiesto un trasferimento interno. Ebbene, considerato che il Regolamento per la Mobilità interna era stato adottato con delibera 54 del 19 gennaio 2021e in data 13 ottobre 2021 era stato indetto, l’avviso di Mobilità ordinaria, rivolto al comparto, è appena il caso di evidenziare che la logica e quel senso di opportunità, assolutamente sconosciuto o meglio, volutamente ignorato, avrebbero dovuto imporre agli inquilini della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, che procedessero con i trasferimenti, prima delle elezioni Rsu ma, è pur vero, carucci, che, se così fosse stato, (comprendiamo a fondo gli affanni del potere), come avrebbero potuto i vari sindacati, pur avallati dal benestare de facto, della direzione generale, ad utilizzare, proprio in campagna elettorale, la succulenta messe di richieste, il cui soddisfacimento avrebbe guadagnato loro consensi ed iscrizioni? Ed allora, in maniera assai poco lineare e priva di logica ma sicuramente proficua per qualcuno, quelli che metaforicamente abbiamo definito “punti all’odg”, sono stati invertiti. Creare disorientamento nella platea degli ascoltatori è proprio, uno dei metodi utilizzati dagli “apprendisti della cofecchia”…eh già…siamo nell’ordine dell’apprendistato, perché, come più volte abbiamo sostenuto, con grande convinzione, le cofecchie serie, richiedono stile ed una classe impeccabile, altrimenti il tutto si riduce a misera cosa e prima o poi, meglio prima che poi, si rimane con il cerino in mano e il fondo schiena scoperto. Sappiamo tutti che le prodezze che si elaborano all’interno dell’ Ospedale, quasi sempre dopo aver raggiunto accordi miracolosi, ma ufficiosi ed incrociati con qualche sindacato e qualche “veteropostazionemobile” di potere, dei cui desiderata, si deve tener conto, perché controlla ancora qualche bastione, ormai sono decisamente scontate, pertanto la delibera 382 relativa alla mobilità, parliamoci chiaro…ve la potevate risparmiare!…a pensarci bene questo è un documento che umilia molto di più voi che l’avete firmato, di coloro che, secondo voi e la vostra smisurata autostima, dovrebbero sorbirsi per legittimo e senza ombre, tutto ciò che è scritto…Ce la va sans dire che se i dipendenti volessero piantare un paio di grane, mai come in questa occasione, le loro recriminazioni troverebbero un percorso asfaltato. Dal nostro punto di vista, la delibera poggia addirittura, su un principio, gravemente lesivo dell’altrui dignità, quello che dà per scontato che il mondo circostante, sia popolato di imbecilli con la nocca a pois. L’architettura del tutto, è così grave e vergognosa questa volta, da non riuscire neppure nell’intento di disorientare, forse per i motivi che abbiamo spiegato in alto. Inoltre la domanda sorge spontanea: a cosa serve una commissione per decidere se un dipendente possa o meno cambiare reparto?, forse era necessario regalare qualche incarico a qualcuno nella commissione, magari per ricompensare chi era stato così solerte e attento, da indirizzare via via, i nuovi arrivati a fare la conoscenza dei sindacati di maggioranza, nella certezza che ci avrebbero pensato loro a farli sentire subito a loro agio?…Ah ecco…Certo…sono stati così gentili alcuni sindacati, che si sono adoperati immediatamente, per sistemare i nuovi arrivati nel reparto giusto e con le mansioni giuste…e così loro, carucci, sarebbero stati tanto tanto riconoscenti, n’est pas? Ed i trasferimenti che sono stati effettuati prima delle elezioni, i famosi “trasferimenti temporanei” oggi per caso verranno annullati? oppure chi s’è visto s’è visto?, e con le persone che figurano nell’elenco degli idonei e che risultano già spostate più volte come la mettiamo?, in buona sostanza con tutti i movimenti precedenti alla delibera e alle elezioni Rsu, come avete intenzione di comportarvi?, perché sul viale del tramonto che avete imboccato, non andrete molto lontano, o no? O pensate di inventarvi qualche altra mania di persecuzione nei vostri confronti, carucci? E per finire…sarebbe cosa buona e giusta che la Cisl quando scioglie i magnificat a se stessa non fosse così debordante…Secondo i boatos cislini anche questo risultato, è merito loro…Scusate, chiediamo per sapere, ma per attivare la mobilità interna c’è bisogno di una guerra santa? Ma forse la Cisl si riferisce al numero di trasferimenti che è riuscita a “perpetrare” in più, in vista delle elezioni Rsu, rispetto al sindacato di maggioranza, e allora …giustamente festeggia…caruccia! Hasta el Domingo!
Gentile Lorenzo, credo che lei debba darsi una brusca e decisa spazzolata alle idee, perché credo che siano piuttosto confuse…Le denunce relative alle schifezze che da decenni si verificano nel nostro Ospedale, evidentemente lasciano il tempo che trovano, perché tutti voi dalle suddette schifezze, avete tratto profitto, altrimenti qualcosa sarebbe cambiato…Vede caro signor Lorenzo dei miei calzerotti, non è un giornale che deve essere conseguenziale alle proprie pubblicazioni, nel senso che non è il giornale che deve recarsi in Procura, (e qualche volta lo abbiamo anche fatto), ma bensì coloro che subiscono un torto che il giornale si sforza di rilevare, questo riesce a comprenderlo?, se con un certo sforzo riuscirà a regolarsi i bulloni della comprensione, sarà un gran risultato, altrimenti avrà soltanto perso un’ottima occasione per tacere. Hasta la vista!
Scusate,
state scrivendo, date gossip ed indiscrezioni dell’ospedale di Caserta da mesi, vi indignate, ma alla fine fanno sempre quello che vogliono.
Ma quale è la missione del giornale?
Parlare di cose e scrivere per poi non risolvere nulla?
Non capisco la Vs finalità.
Tanto gli amministrativi dopo la ipermegadenuncia alla procura sono sempre li e ne arriveranno altri, le infermiere Miss Italia sono state assunte e candidati direttori sanitari ed amministrativi degli ultimi avvisi verranno nominati serenamente.
Tutto è già scritto.
Visto che la legalità esiste, molto probabilmente se nulla succede, allora i vostri articoli non denunciano in maniera schiacciante la realtà dei fatti oppure sono solo banali pettegolezzi.
Passate alla cronaca rosa!
Saluti
Lorenzo
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