NAPOLI – La situazione in cui versano gli istituti penitenziari campani “va affrontata con decisione. Ma la sacrosanta tutela dei detenuti non può e non deve essere attu ata gettando discredito su chi lavora con professionalità e nel rispetto delle regole, soprattutto in condizioni difficili.Le dichiarazioni del garante regionale dei detenuti che accusa gli agenti di polizia penitenziaria di portare droga e telefonini in carcere sono inaccettabili. Chi sbaglia paga, soprattutto se indossa una divisa, ma ad attacchi sistematici che fanno di tutt`erba un fascio mettendo alla gogna l`intero corpo di polizia penitenziaria noi non ci stiamo”. Così il capogruppo Lega in Consiglio regionale, Gianpiero Zinzi, sulla relazione annuale del garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Campania in discussione oggi in Aula.