– di Antonio Cutillo –
È da tempo che Upc segnala la violazione della normativa in materia ambientale con riferimento al luogo destinato allo stazionamento degli automezzi per la raccolta dei rifiuti.
Si ignora, volutamente, un danno ambientale che, quotidianamente, viene perpetrato sulle nostre terre. I rilievi fotografici allegati dimostrano chiaramente che, i suddetti automezzi, stazionano su un’area priva dei requisiti richiesti per essere destinata a tale scopo. Poiché abbiamo riscontrato, sovente, un difetto di comunicazione con il Sindaco e con l’assessore all’ambiente, saremo quantomai semplici nell’esprimere alcuni concetti.
1. Il Testo Unico in materia ambientale prescrive, tra l’altro, che “I rifiuti devono essere recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente e, in particolare, senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, nonché per la fauna e la flora”
Ergo, quell’area di parcheggio risponde a tali principi?
2. L’assessore all’ambiente dovrebbe conoscere ed applicare la normativa in materia. Il controllo spasmodico del sacchetto costituisce un semplice segmento di una procedura vincolata a precise disposizioni di derivazione europea.
Ergo, perché non disporre un sopralluogo di quell’area?
3. Compete a tali figure la vigilanza sui rifiuti che, se omessa, integra un preciso reato, cui si aggiunge il danno ambientale irreversibile.
Ergo, perché in nome di tali poteri di vigilanza non si adottano i dovuti provvedimenti?
Che senso ha la rimozione di rifiuti e pneumatici lungo via Carditello e via Lemitone se, poco distante, un’area abusivamente destinata al parcheggio di automezzi per la raccolta dei rifiuti crea pericolose infiltrazioni nel terreno di percolato, misto ad acque meteoriche?
Evitiamo allora di ergerci ad esperti ambientali se è sufficiente qualche foto per dimostrare la superficialità di tali conoscenze! Ma, soprattutto, siate grati a chi, in nome dell’assoluto bene collettivo e nell’auspicio di un recupero ambientale realmente sostenibile, si adopera nel segnalare abusi ed illeciti, talvolta gravemente dannosi per la nostra salute.
Questa è la democrazia…. vi piaccia o meno!!!