Quello che più sconcerta Il Cerusico, è la sfrontatezza e la sindrome dell’onnipotenza di cui è ammantata l’intera Dirigenza Amministrativa dell’Asl di Caserta. Un Ente che, pateticamente affumica l’intero popolo con fantomatici Servizi Anticorruzione, Servizi per la Trasparenza e, udite udite, persino un Ufficio creato ad hoc con il “……..precipuo compito dell’esame delle proposte di delibera direttoriale da effettuarsi antecedentemente all’adozione delle stesse da parte del Direttore Generale……rileva potenzialità di carattere giurico-amministrativo in ordine alla procedura, alla forma o al contenuto della proposta…” diretto dall’Avv. Barbara Sciascia.
Un Ufficio che “rileva potenzialità di carattere giuridico-amministrativo in ordine alla procedura, alla forma o al contenuto della proposta…”!!!??? E, visti i vani tentativi rivolti fin dal 2018, 2019 e seguenti indirizzati ai vari Dirigenti UU.OO.CC. per l’Anticorruzione e per la Trasparenza, e visto il Suo solenne incarico di alto Funzionario Pubblico e di carattere giuridico-amministrativo, Gent.ma Dr.ssa Sciascia, ha vagliato, ha analizzato, ha spulciato, ha esaminato la legittimità del “contenuto della proposta” di cui alla Delibera n. 633 del 26.04.2022 avente ad Oggetto: “Presa d’atto del piano di ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (Grandi apparecchiature sanitarie) e dei relativi impegni di spesa a valere sui fondi PNRR Misura M6.C2 1.1.2” per un importo di Euro 8.302.112,00? Ha vagliato, ha analizzato, ha spulciato, ha esaminato la legittimità del proponente l’Atto Deliberativo in qualità di Direttore f.f. della U.O.C. Tecnologie Sanitarie e TLC? Ha letto che lo stesso “Direttore” è stato nominato anche RUP (Responsabile del Procedimento) per “l’attuazione del piano di ammodernamento di cui alla proposta deliberativa”? Sei Lei, Avv. Sciascia, non avesse avuto il tempo o la sagacia di verificare tutto ciò come da compito assegnatoLe, Il Cerusico prova a darLe una mano riproponendoLe ciò che scriveva solo il 15.04.2019. Il Cerusico 15.04.2019: “A questo primo lapsus freudiano, Il Cerusico, fa notare che tutta la documentazione per l’acquisto di Apparecchiature Clinico-Sanitarie viene redatta su carta intestata con i riferimenti dell’Ing. Salvatore Flaminio (da due anni transitato all’Asl Na2) e non riporta l’effettiva titolarità del Sociologo Matteo Nespoli. Quisquiglie.
Ad ogni buon conto, questo dell’affitto del tavolo Radiologico specificatamente per il Servizio Radiologia contestualmente sequestrato dai NAS per gravi carenze strutturali (mancanza del pavimento monolitico), come si concilia con l’utilizzo di un apparecchio in locali non idoneamente a norma? In poche parole, chi ha autorizzato (nulla osta) alla messa in opera in locali assolutamente non utilizzabili, seppur a “noleggio operativo” un Tavolo Radiologico, autorizzandone di fatto anche la spesa per il fitto? “L’Health Technology Assessment (HTA) è un approccio multidimensionale e multidisciplinare per l’analisi delle implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia attraverso la valutazione di più dimensioni quali l’efficacia, la sicurezza, i costi, l’impatto sociale e organizzativo. L’obiettivo è quello di valutare gli effetti reali e/o potenziali della tecnologia, sia a priori che durante l’intero ciclo di vita, nonché le conseguenze che l’introduzione o l’esclusione di un intervento ha per il sistema sanitario, l’economia e la società (dal sito ufficiale Ministero della Salute)”. Può, quindi, un Sociologo dirigere una struttura così delicata per la salute e la vita dei pazienti?” Tanto si chiedeva e chiedeva Il Cerusico alla allora Triade Dirigenziale dell’Asl Caserta, ai vari fantomatici Servizi Anticorruzione, Servizi per la Trasparenza e chi più ne ha, più ne metta. E siamo così giunti all’A.D. 2022 dove un Ente Pubblico, e dicasi Pubblico, “sinonimo” di trasparenza, legalità e servizio al cittadino contribuente, addirittura si permette di gestire i Fondi PNRR affidandoli ad una Professionalità di dubbio riconoscimento per le attribuzioni a cui è demandata! Non a caso leggiamo: “Il programma di attività del Centro prevede che l’attività di valutazione delle tecnologie si realizzi in tutte le fasi del ciclo di vita delle tecnologie oltre che in connessione con il Sistema nazionale delle linee guida (SNLG), previsto dalla legge 24/2017 e gestito dall’ISS (Istituto Superiore Sanità) attraverso l’attività del Centro nazionale per l’eccellenza clinica, la qualità sanitaria e la sicurezza”. O, forse, che l’Asl di Caserta, in virtù di una sua sfrontatezza e sindrome dell’onnipotenza, può esonerarsi di perseguire l’eccellenza clinica, la qualità sanitaria e la sicurezza, nel caso specifico dei pazienti? E come si fa, Dr.ssa Sciascia, alla luce di tanto dichiarare nel corpo della Delibera di che trattasi che: “Dichiarata la regolarità giuridico-amministrativa della presente proposta di provvedimenti, a seguito dell’istruttoria effettuata, nel rispetto delle proprie competenze(!!!), funzioni (!!!) e responsabilità(!!!)” ??? Il Cerusico, questa volta, si appella alla sua riconosciuta competenza in materia giuridico-amministrativa al fine di salvaguardare l’eccellenza clinica, la qualità sanitaria e la sicurezza, nel caso specifico dei pazienti.
