(f.n.) – Tanto tuonò che piovve…eh già…i proverbi sono davvero la legge dei popoli e talvolta sembrano sincopare la nemesi, secondo i punti di vista e le aspettative…Ricordate l’anno di grazia 2020?, agli inizi del mese di giugno pubblicammo un articolo sulla nomina dell’avvocato Guido Verderosa a direttore della UOC Affari Generali dell’Asl, (leggi qui) avanzando qualche perplessità sui criteri richiesti dal bando relativo e su quelli adottati de facto, nella decisione finale e soprattutto sul fatto che la nomina sembrava preconfezionata e, ce la va sans dire, che a distanza di anni, siamo rimasti del parere che preconfezionata, lo sia stata davvero. Oggi corre voce che vi sia una inchiesta molto seria della Corte dei Conti proprio sulla legittimità di quella assunzione ma, ovviamente, il tutto deve rimanere sigillato nelle segrete stanze dell’Asl…in quelle stesse stanze in cui il bravo De Biasio e l’astuto Blasotti, avevano deciso che il Verderosa avesse i titoli e l’anzianità giusta per ricoprire quell’incarico e Gelsomina D’Antonio, che i titoli e l’anzianità di servizio giusti, li possedeva davvero, potesse invece continuare ad essere avvilita e tartassata a piacimento di questo sistema inqualificabile, che spaziava impunemente dall’Aorn all’Asl. Il De Biasio, eseguite le disposizioni, se ne andò quindi a cuor più che leggero, verso le anticamere degli ameni lidi dell’Arpac, di cui ambiva a diventare presidente, ma poiché il sentiero della giustizia giusta, talvolta è attraversato da impalpabili ma ineluttabili tendenze a ripristinare l’equilibrio tra il bene ed il male, le ambizioni dell’ex manager dell’Asl rimasero tristemente tali…E pare che quell’impalpabile tendenza a ripristinare gli equilibri abbia silenziosamente continuato il suo corso, visto che a distanza di anni, oggi la Corte dei Conti starebbe indagando proprio sull’assunzione del Verderosa. In questi anni, e che ne parlamm a ffa’, il suddetto ha fatto il buono ed il cattivo tempo, ben sostenuto ed ispirato dal duo Russo-Blasotti, dilettandosi ad affidare incarichi a professionisti esterni, soprattutto dell’area partenopea. Paradossalmente il grande Verderosa, non soltanto spreca il denaro pubblico a favore di legali esterni, nonostante la UOC Affari legali dell’Asl sia dotata di un parco di avvocati interni, ma viene anche premiato per la produttività…il suo stipendio netto del febbraio 2022 infatti, corrisponde più o meno allo stipendio di un parlamentare della Repubblica…Ci si chiede a questo punto della storia, qualora la Corte dei Conti accerti l’illegittimità della sua assunzione, da quali portafogli dovrebbero essere ripescati gli euro che sono stati seminati in sovrabbondanza negli anni e a quanto pare, senza controllo? Molto edificante il tutto e…a proposito di affari legali, giurisprudenza, comportamenti, valutazioni, requisiti e via col tango…ci chiediamo per quale arcano motivo, non si sia proceduto, almeno con una inchiesta interna, per ffà vedé e salvare così la faccia, con una indagine a carico del dottor Arcangelo Correra che, qualche tempo fa, perdendo il controllo, aveva schiaffeggiato un medico all’Ospedale di Maddaloni?, ricordiamo che a seguito dell’episodio, quasi nell’immediato, il Correra si dimise, o meglio…forse gli fu “consigliato” di dimettersi dall’incarico di direttore sanitario del presidio maddalonese…forse le processioni di Caputo e di Zannini sono riuscite nell’intento alla faccia della giustizia e del buon nome dell’Azienda?…E’ proprio vero che se un pover’uomo che lavora i campi ed alleva polli costruisce una tettoia abusiva per riparare il pollame dalla pioggia si becca una sanzione che lo fa traballare e nei civilissimi Presidi Ospedalieri della nostra civilissima provincia, un civilissimo Ds prende a schiaffi un onorato professionista e quale unica reazione, avvistiamo i bravi politici de noautri che accorrono a chiedere le pezze a colori perché “giuro che non lo faccio più”?…e l’interessato con questi chiari di luna, si concede anche il lusso di fare querele quando qualcuno gli ricorda i passaggi nevralgici della sua brillante carriera?… Cose e pazz… Hasta la vista companeros!
(verso le anticamere degli ameni lidi dell’Arpac) Arpac altro ente imbortante, a chi autorizano comandi verso asl nonostante questultima abbia assunto quasi 300 impiegati (vedi delibera 621 del 22/4/22) e a chi invece nix e……………
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