ASL & AORN, VIZI EVIDENTI E VIRTU’ INESISTENTI DEL POTERE

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(f.n.) – Azienda che vai anticorruzione che trovi…Eh già…persino all’Asl di Caserta come del resto, all’Aorn, vi è una bella sezione riservata all’anticorruzione, con il suo bravo responsabile…ed anche l’Asl, come abbiamo detto, ha il suo, proprio come previsto dalla norma…Ed ovviamente attorno a questi uffici, le regole ed i criteri sono ferrei…ci mancherebbe!… Chissà, ad esempio, a quali criteri si sarà ispirata la direzione dell’Asl, quando ha nominato responsabile di un settore così sensibile e delicato, il dottor Pasquale Iovinella, sicuramente… avrà privilegiato l’esperienza diretta, affinché l’Azienda fosse tutelata dai germi della corruzione e dagli agenti patogeni della malagestio, n’est pas?…In queste cose, si deve procedere in maniera cauta ma decisa…E la direzione dell’Asl è davvero maestra in questo… Proprio qualche tempo fa il solerte Iovinella, ha pubblicato un avviso che informava che dal 1 marzo u.s. sarebbe stata attiva sul sito web aziendale Asl, l’applicazione informatica “Whistelblower” per l’acquisizione e la gestione nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa vigente, delle segnalazioni di illeciti dei pubblici dipendenti…e poi tutto il resto previsto dalla norma… Sicuramente questa piattaforma è stata attivata con un certo ritardo, rispetto ai tempi che un bell’ambientino come il nostro, avrebbe richiesto, ma… meglio tardi che mai, non è così? La prima domanda però, come al solito, viene spontanea: la persona che denuncia un illecito, magari adducendo prove dello stesso, deve o può restare anonima o deve obbligatoriamente declinare le proprie generalità?, la seconda domanda altrettanto spontanea, è orientata a conoscere se le denunce chiare e documentate che si pubblicano sui giornali o siti on line, sono tenute in qualche considerazione dal dottor Iovinella?, perché vedete…non c’è stata alcuna reazione alla nostra denuncia di qualche tempo fa, corredata da tanto di numero identificativo del mandato di pagamento, con cui venivano rimborsate le trasferte per partecipare ai corsi di formazione fuori porta, per la figlia dello stesso dottor Iovinella, all’epoca dei fatti ancora cocopro e poi opportunamente stabilizzata, in seguito. Ce la va sans dire che il rimborso non era previsto per i cocopro, ma l’Asl, indipendentemente dall’Unità anticorruzione di cui si fregia, applica le regole e le norme a due velocità e quando i soliti brutti, sporchi e cattivi denunciano con tanto di prove…cosa fa?, de facto se ne infischia e qualche volta si spinge persino a querelare alla cecata, commettendo implicitamente il reato di calunnia. Fantastica ASl! Ora… che il dottor Iovinella sia il responsabile dell’anticorruzione e non abbia sanato le faccende di casa sua, appare leggermente in disequilibrio con il resto…o no?, pertanto la pomposa ufficialità con cui si procede ad informare che è attiva l’applicazione informatica “Whistelblower”, non ve la prenderete vero?, se ci fa l’effetto di un paraustiello? E procediamo dunque con le amenità dell’Asl, anche se davvero siamo in forte imbarazzo …non sappiamo infatti da dove cominciare o da dove riprendere il filo…ma inevitabilmente siamo attirati dal Servizio Tecnico e dalle sue dinamiche che, sotto la regia del lìder maximo Vincenzo Magnetta, nel tempo hanno determinato fortune e disgrazie dei professionisti che gravitavano nella sua dimensione… un potere assoluto, quello di Magnetta che ha trovato sponda soprattutto nell’era De Biasio, nonostante qualche problemino che in quel periodo riportò di colpo, il divino Magnetta a confrontarsi con le difficoltà riservate ai comuni mortali che, inciampa oggi inciampa domani, all’improvviso è inevitabile che si scontrino con muri di granito più alti di loro, o no?, ma di questo ne parleremo più avanti, con calma e raccogliendo i particolari necessari…Oggi ci limitiamo ad un breve cenno, tanto per ricreare l’atmosfera dei tempi in cui a Baia Domizia, nelle calde serate estive, il duo affiatatissimo Magnetta – De Biasio orchestrava, sorseggiando drink ghiacciati, la riorganizzazione del Servizi Tecnico che a causa della “forzata” assenza del Magnetta, secondo quest’ultimo si era un pò rilassato…Per comprendere meglio ciò che sta accadendo al momento, è addirittura doveroso ricordare quel periodo e soprattutto, chi furono i professionisti passati in rassegna dai due e praticamente decapitati o condannati sulle lunghe distanze e quindi tenuti sub iudice… I due “amici per la pelle” non ebbero esitazioni quando si trattò di distruggere la carriera dell’ingegnere Del Grosso, universalmente riconosciuto come un professionista degno, qualificato e stimato da tutti e per questi “difetti” considerato inadatto a servire i loro scopi…ebbero qualche dissenso invece, quando si trattò di Aceti…il De Biasio voleva allontanarlo dal Servizio Tecnico e Magnetta non era d’accordo, ma facendo buon viso a cattivo gioco, addivenne ad un compromesso: tre giorni a Teano e due giorni a Caserta per l’amico Aceti…Magnetta era in debito con lui…infatti quando Magnetta era dirigente all’Ufficio Tecnico di Sessa Aurunca. fu proprio Aceti ad intervenire, facendo pressione su un politico, affinché il Magnetta fosse trasferito all’Asl di Caserta…E così fu…ma… se raccontiamo tutto adesso, poi rischiamo di dilungarci troppo…Alla prossima! Hasta la vista!