SANITÀ, INDENNITÀ MANCATE, IL NURSIND CHIEDE ED OTTIENE CHIARIMENTI

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Eliseo Postiglione SANITÀ, INDENNITÀ MANCATE, IL NURSIND CHIEDE ED OTTIENE CHIARIMENTI“In riferimento alle richieste di chiarimenti in merito alla mancata erogazione dell’indennità di malattie infettive presentate dal Nursind,- si legge in un comunicato del segretario regionale del Nursind Antonio Eliseo – la Regione Campania con nota prot.2022.0188464, rappresenta che la stessa spetta a tutto il personale infermieristico e agli operatori sociosanitari specificamente impegnati nella cura delle malattie infettive. Non si rinvengono elementi ostativi alla riconoscibilità dell’indennità di cui all’articolo 86 comma 6 lett. C. al personale assegnato a tutti i servizi destinati all’emergenza pandemica”.

Di seguito la nota che il direttore generale del SSR Antonio Postiglione ha inviato ai Dg delle Aziende sanitarie della Campania avente per oggetto: Art 86, comma 6, lett. e), CCNL 2016 — 2018 — indennità malattie infettive.

“Con riferimento alle richieste di chiarimenti circa l’indennità di cui all’oggetto, si legge nella nota del direttore Postiglione –  si rappresenta che la stessa spetta al personale infermieristico ed agli operatori sociosanitari specificamente addetti ai servizi dedicati alla cura delle malattie infettive. In particolare, il termine “servizio” è generale ed idoneo a ricomprendere articolazioni del servizio sanitario denominabili anche in modo diverso (divisione, reparto, dipartimento, ecc.), ma comunque identificabili come parte dell’organizzazione sanitaria destinate alla cura di un certo tipo di malattie. Gli interventi organizzativi regionali, adottati nel periodo emergenziale, hanno identificato nuove strutture dedicate alla cura dei pazienti affetti da covid 19 e convertito in tal direzione strutture destinate ad altre attività assistenziali, di fatto integrando la rete dei servizi dedicati alla cura delle malattie infettive. Alla luce di quanto suddetto, non si rinvengono elementi che ostino alla riconoscibilità dell’indennità di cui all’art. 86 comma 6 lett c) al personale assegnato stabilmente a tutti i servizi, testé citati, e comunque destinati alla gestione dell’emergenza pandemica. Resta inteso che l’eventuale riconoscimento presuppone, in ogni caso, la verifica della sussistenza di ogni altro requisito normativo e contrattuale fondante la spettanza dello stesso e, in particolare, la garanzia del rispetto dei vincoli finanziari e delle disponibilità nello specifico fondo di riferimento. A tale riguardo si ricorda che con Decreti Dirigenziali n. 87/2021 e 12312021, nonché con Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 336/2021, si è provveduto a ripartire le risorse stanziate dai DDLL Covid per rimpinguare i fondi destinati alla remunerazione delle condizioni di lavoro. Infine, si segnala che il riconoscimento di ulteriori quote di finanziamento è allo stato ancora in fase di definizione in quanto molte aziende non hanno ancora proceduto al caricamento del flusso dati la cui acquisizione è fondamentale per l’effettuazione del riparto delle risorse a tal fine stanziate”.